Il fascino della terracotta, Cesare Tiazzi alla pinacoteca civica di Cento

Il fascino della terracotta, Cesare Tiazzi alla pinacoteca civica di Cento – “Il fascino della terracotta, Cesare Tiazzi (1743 – 1809), uno scultore tra Cento e Bologna” è il titolo della mostra che verrà inaugurata sabato 26 novembre alle ore 17.00, presso il Teatro Comunale “ G. Borgatti” di Cento, alla presenza dei curatori, del Presidente del Comitato Scientifico Prof. Eugenio Riccomini e delle Autorità competenti. La mostra, promossa dal Comune di Cento e dall’Associazione Amici della Pinacoteca Civica di Cento e sponsorizzata dall’Associazione Imprenditori Centesi per la Cultura, ha un duplice scopo: da un lato riscoprire e valorizzare la figura di Cesare Tiazzi, scultore centese di talento, attivo nella seconda metà del Settecento e meritevole oggi di una rinnovata attenzione; dall’altro di approfondire la conoscenza del vasto e mai abbastanza indagato universo della scultura in terracotta tra Cento e Bologna.
L’attività di Cesare Tiazzi si svolse prevalentemente a Cento, ma le sue opere e la sua formazione artistica risentirono indubbiamente del linguaggio elaborato dagli scultori bolognesi, maestri nella lavorazione della terracotta, materiale che Tiazzi predilesse e seppe lavorare con sapiente espressività.

 

Ecco perché accanto alle opere dell’artista saranno esposte sculture in terracotta, molte delle quali inedite, dei maggiori scultori bolognesi tra Sette e Ottocento. Dai maestri di riferimento di Tiazzi, come Giuseppe Maria Mazza, Angelo Gabriello Piò e Andrea Ferreri, ai suoi contemporanei come Filippo Scandellari, Ubaldo Gandolfi, Clarice Vasini, Giacomo De Maria, Giovanni Putti e altri, sarà possibile ricreare in mostra quel panorama artistico della scultura in terracotta a Bologna, che sicuramente influì sull’artista e sulla sua opera.

 

La riscoperta di Tiazzi nasce dalla volontà del Comune di Cento e dell’Associazione Amici della Pinacoteca Civica centese di promuovere il restauro delle sue sculture presenti a Cento e nei dintorni, a cominciare dalla sua opera più importante, il gruppo in terracotta policroma La Pietà con San Francesco (1778), custodito nei depositi della Pinacoteca Civica e composto di due statue, la Madonna con il Cristo morto e San Francesco inginocchiato.

Negli ambienti espositivi della Pinacoteca, lungo un percorso tematico, saranno accostate alla Pietà tutte le opere conosciute dell’artista, restaurate per l’occasione, e altre opere dei maggiori scultori bolognesi disposte lungo un percorso tematico articolato in diverse sezioni, dedicate ai soggetti più frequenti e cari alla devozione popolare (il Presepe, la Passione, la Madonna col Bambino, i Santi), e ad alcuni temi profani.

A quarant’anni dagli studi fondamentali sulla scultura barocca emiliana di Eugenio Riccomini e a vent’anni dalla mostra “Presepi e terrecotte”, organizzata presso i Musei Civici di Arte Antica di Bologna, questa mostra vuole offrire al pubblico e agli studiosi una nuova occasione per arricchire la conoscenza su un campo estremamente affascinante e ancora relativamente inesplorato della storia dell’arte e della produzione artistica.

 

Pinacoteca Civica di Cento (FE)
Via Giacomo Matteotti, 18
Ufficio Cultura Comune di Cento
Tel: 051 6843390
Fax: 051 904531
Email: comunicazione@comune.cento.fe.it

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