Dramma della gelosia a Nettuno, in manette un cittadino albanese

Dramma della gelosia a Nettuno, in manette un cittadino albanese- Convinto di un legame amoroso tra la moglie badante e l’anziano che stava accudendo li aggredisce a colpi di “male e peggio”. Cittadino albanese arrestato dai carabinieri per tentato omicidio.

 

Nettuno  (Rm) – Un dramma della gelosia è andato in scena ieri sera a Nettuno, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino albanese di 59 anni con l’accusa di tentato omicidio ai danni della propria consorte e dell’anziano di 77 anni a cui la donna faceva da badante. Il 59enne, convinto che tra la moglie e l’anziano vi fosse qualcosa di più del normale rapporto di lavoro, intorno alle 21:00 di ieri li ha avvicinati mentre stavano rincasando nell’abitazione del 77enne. All’improvviso, colto da un raptus, ha estratto un attrezzo edile, comunemente chiamato “male e peggio”, una sorta di piccolo piccone, con cui, accecato dalla rabbia, ha iniziato a colpire le due vittime. Ad avere la peggio è stato l’anziano che è stato colpito in pieno alla testa. Per la donna, fortunatamente, solo delle lievi contusioni: la sua buona stella ha voluto che la parte metallica del piccone si sfilasse dal manico in legno, volando via proprio quando i fendenti erano diretti verso di lei. Il 77enne si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Anzio a causa di una brutta ferita penetrante alla regione frontale sinistra. La donna, invece, se la caverà in 10 giorni. L’immediato intervento dei Carabinieri della Stazione di Nettuno ha consentito di rintracciare ed arrestare l’aggressore che nel frattempo si era dato alla fuga. Dai successivi accertamenti è emerso che qualche giorno fa, sempre per la forte gelosia, il cittadino albanese aveva minacciato la donna intimandole di lasciare il lavoro. L’arrestato, che al momento del fermo non ha comunque opposto alcuna resistenza, è stato associato al carcere di Velletri, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

Operazione antidroga dei carabinieri. Sgominata banda di pusher operante nella zona di Bravetta. Eseguite tre ordinanze di custodia cautelare. Sequestrata una pistola a tamburo calibro 22 e centinaia di munizioni. Il capo dell’organizzazione, proprietario di una pizzeria al quarticciolo, nascondeva le dosi nel cartone della pizza da asporto.

 

ROMAA capo della banda arrestata questa notte dai Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere c’era un romano di 35 anni, proprietario di una pizzeria ubicata in zona Quarticciolo. L’uomo, residente al Trullo, provvedeva a rifornire i suoi due collaboratori, un 33enne ed un 41enne, anche loro romani e già conosciuti alle  forze dell’ordine, delle dosi di droga, principalmente cocaina, che venivano spacciate nella zona di Bravetta. Il capo ed il suo braccio destro, di 41 anni, sono stati associati al carcere di Rebibbia mentre per il pusher più giovane sono stati disposti gli arresti domiciliari. Nell’ambito dell’operazione, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno eseguito numerose perquisizioni. Nell’abitazione del 35enne, i militari hanno rinvenuto una pistola a tamburo calibro 22, con 7 colpi inseriti, altri 180 proiettili calibro 22, circa 90 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi e 400 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività del sodalizio. La pistola, illegalmente detenuta, sarà inviata agli specialisti del laboratorio di balistica del R.I.S. di Roma, le cui analisi sveleranno se sia stata utilizzata in eventi delittuosi. Le perquisizioni dei Carabinieri hanno interessato anche la pizzeria del Quarticciolo di cui il 35enne è proprietario. Nel corso delle indagini, infatti, è emerso che l’uomo provvedeva a spacciare droga anche all’interno dell’esercizio commerciale, nascondendo le dosi nel cartone della pizza da asporto che i clienti più “affezionati” gli chiedevano. Anche nel locale, i militari hanno sequestrato proiettili calibro 22 e munizioni calibro 9.

Le perquisizioni, disposte con apposito decreto dal Tribunale di Roma, sono state eseguite anche nelle abitazioni di altre 3 persone, individuate a vario titolo dai Carabinieri nel corso delle indagini, ma che al momento rivestono la qualità di indagati. Gli arrestati sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Operazione antidroga dei carabinieri. Sgominata banda di pusher operante nella zona di Bravetta. Eseguite tre ordinanze di custodia cautelare.

 

RomaNella notte, i Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Roma nei confronti dei componenti di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di droga soprattutto nella zona di Bravetta. A finire in manette sono stati tre romani di 33, 35 e 40 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine. Durante l’operazione i militari hanno eseguito numerose perquisizioni: durante una di queste, nell’abitazione del 35enne, ritenuto a capo dell’organizzazione, i Carabinieri hanno sequestrato una pistola a tamburo calibro 22, illegalmente detenuta, centinaia di munizioni e 90 grammi di cocaina.

 

 

Termini – Operazione antidegrado dei carabinieri e della polizia Roma capitale. Più di 150 persone controllate, una denunciata a piede libero. Elevate 8 sanzioni amministrative ai gestori di alcuni esercizi commerciali. Sanzionati anche una “lucciola”, un ragazzo sorpreso con alcuni grammi di marijuana e un venditore ambulante abusivo.

 

 

Roma – I Carabinieri della Compagnia Roma Centro e gli agenti del I Gruppo della Polizia Roma Capitale hanno dato vita ad una massiccia attività di controllo finalizzata a contrastare ogni forma di degrado e fenomeni di illegalità diffusa in tutta l’area di Termini, principale scalo ferroviario della Città. Durante l’operazione, scattata nel tardo pomeriggio di ieri e protratta fino alle prime luci dell’alba, le decine di Carabinieri ed Agenti, impiegati in abiti civili ed in uniforme, hanno controllato oltre 150 persone, tra cittadini italiani e stranieri: tra questi è stato individuato un ragazzo romeno di 21 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, che stato denunciato a piede libero perché, in barba al foglio di via obbligatorio a cui era stato sottoposto lo scorso mese di marzo, si stava intrattenendo in piazza dei Cinquecento. Per lui è scattata la denuncia a piede libero.

Non sono mancati i controlli agli esercizi commerciali, eseguiti a tappeto lungo tutte le vie circostanti la stazione ferroviaria. Al termine delle verifiche, il bilancio è di 8 sanzioni amministrative elevate a tre proprietari di bar della zona per violazioni che riguardano per lo più la mancata etichettatura e indicazione degli alimenti surgelati, la mancanza dei requisiti igienico-sanitari, insegne irregolari, bagni non funzionanti e occupazione abusiva del suolo pubblico. In via Giolitti, inoltre, è stata contestata la violazione dell’ordinanza antiprostituzione del Sindaco di Roma ad una “lucciola” romena di 35 anni. Poco dopo è scattata la segnalazione all’Ufficio Territoriale del Governo nei confronti di un cittadino ucraino di 26 anni sorpreso in piazza Indipendenza con 2 grammi di marijuana, detenuti per uso personale. Un cittadino del Bangladesh di 20 anni, venditore ambulante abusivo di ombrelli, è stato “pizzicato” in via Marsala. Sono state 14, infine, le violazioni al Codice della Strada elevate ad alcuni automobilisti e motociclisti controllati nell’ambito dell’operazione.

 

 

 

Sicurezza Stradale – Controlli dei carabinieri nelle ultime ore. Ritirate 23 patenti, 35 mezzi sequestrati. 312 le contravvenzioni elevate e decurtati 572 punti patente. 9 le persone denunciate.

 

 

Roma Proseguono i servizi di controllo alla circolazione stradale da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sulle principali vie di comunicazione della Capitale. I militari ancora una volta avvalendosi degli etilometri e dei “drug-test” in dotazione, hanno effettuato numerosi accertamenti per verificare lo stato psico-fisico degli automobilisti. Il bilancio delle ultime ore di controlli ha portato alla denuncia di 9 persone, sorprese a guidare i rispettivi mezzi, auto o motocicli, con tassi alcolici superiori al consentito,  senza patente, perchè mai conseguita o addirittura già revocata.  Sono state inoltre ritirate 23 patenti, 20 carte di circolazione, mentre sono state elevate in totale 312 contravvenzioni al Codice della Strada, che hanno comportato la decurtazione di 572 punti dalle patenti. 35 complessivamente i mezzi sottoposti a fermo e sequestro amministrativo.

 

 

Lo minacciano con un machete per rapinarlo. Arrestato dai carabinieri

 

 

Roma – Un 41enne e una 28enne entrambi romani, vecchie conoscenze delle Forze dell’Ordine sono stati arrestati ieri sera dai Carabinieri della Stazione Roma Quadraro dopo aver rapinato un 26enne in via Columella, nei pressi di Porta Furba.  I due dopo avere immobilizzato la vittima gli hanno puntato contro un machete e dopo essersi fatti consegnare un bracciale e una catenina d’oro gli hanno anche ripulito il portafogli. La scena č stata notata dai Carabinieri, che transitando nella zona sono tempestivamente intervenuti disarmando e arrestando la coppia di rapinatori. Il giovane aggredito, dopo essere stato medicato all’ospedale Vannini č rientrato in possesso dei propri averi, mentre per la coppia si sono aperte le porte di Rebbibbia e Regina Coeli. A disposizione dell’Autoritŕ giudiziaria, dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso e lesioni personali. Per il 41enne č scattata anche la denuncia per la detenzione e il porto illegale dell’arma utilizzato per il colpo.

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