Giovani, De Palo: Cinque incontri nelle periferie per dire che la crisi si vince con il coraggio delle idee

Giovani, De Palo: Cinque incontri nelle periferie per dire che la crisi si vince con il coraggio delle idee – «Dopo il successo di ieri sera, con un Teatro del Centro Culturale ‘Elsa Morante’ nel quartiere Laurentino pieno di giovani, sono sempre più convinto che loro devono necessariamente essere il nostro presente. Hanno tanto dire e c’è molto da fare. È stato un vero e proprio brainstorming a domicilio per offrire l’opportunità di ascolto con proposte, idee e nuove sfide». Così l’Assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo ha commentato con soddisfazione il primo appuntamento del tour che lo vedrà impegnato, nelle prossime due settimane, in cinque incontri con i giovani nelle zone periferiche della città.
Come ieri sera, anche nei prossimi appuntamenti l’Assessore De Palo presenterà i nuovi bandi che Roma Capitale sta lanciando per i giovani della città e le loro Associazioni: finanziamenti – pari a 1,5 milioni di euro – che coinvolgeranno esperienze per accedere al mondo del lavoro, attività teatrali, artistiche e musicali.

«La crisi si vince con il coraggio e se non si ha coraggio da giovani, quando? È importante non aspettare, è questo il momento di agire. C’è tanta sfiducia, ma si può ancora andare oltre gli schemi: dall’indignazione alla non rassegnazione, bisogna fare uno scatto. Non dobbiamo lasciare che si crei una crisi di fiducia nella vita: è questa la nostra sfida educativa. Con questo tour, che abbiamo chiamato “Se non tu, chi?”, vogliamo – spiega De Palo – immedesimarci nei giovani, perche capiscano che l’Amministrazione è dalla loro parte e che, per quanto possibile, vogliamo valorizzarli rendendoli protagonisti del loro spazio e del loro tempo, ascoltando le loro idee, i loro progetti, le loro provocazioni, elementi indispensabili per rendere Roma una città sempre più a misura di giovane».

L’invito dell’Assessore è rivolto a tutti i giovani, in particolare ai Neet (Not in education, employment or training), un fenomeno in aumento anche nel Lazio dove, secondo recenti stime Istat, la quota di giovani Neet nel 2010 ha raggiunto il 19,8%, corrispondente a oltre 174 mila unità, 21.668 in più rispetto all’anno precedente.
«Non possono bastare una bacheca virtuale o 140 caratteri offerti dai social networks per la partecipazione alla vita attiva della propria città. Da questi eventi – conclude l’Assessore – mi aspetto una partecipazione concreta e responsabile. Chiediamo una contestazione del sì e un reciproco rapporto di fiducia che da parte nostra comporta il rischio dell’ascolto. Un rischio che voglio correre perche credo che i giovani siano una risorsa per la città».
Tra le nuove proposte: il Bando per la creazione di Comunità Giovanili, quello per le Sale Prova, quello destinato alle Associazioni per iniziative nei luoghi della movida, quello per i giovani Artisti, e quello per fronteggiare il disagio giovanile: occasioni concrete offerte ai giovani per impegnarsi per il futuro proprio e della città.
Dopo il Centro Culturale Elsa Morante nel XII Municipio, il 31 gennaio aprirà le porte a questa iniziativa il Teatro della Parrocchia di San Romano Martire nel V Municipio. Il 2 febbraio l’Assessore incontrerà i giovani al Teatro di Tor Bella Monaca nell’VIII Municipio. L’8 e il 9 febbraio, sarà, rispettivamente, al Teatro Biblioteca Quarticciolo del VII Municipio e all’Incontragiovani Flaiano del IV Municipio.Tutti gli incontri, realizzati in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, avranno inizio alle 20.30.

Articolo precedenteOperazione antibracconaggio in bassa Valsugana
Articolo successivoAl via il No.Ma Festival a La Casa del Jazz di Roma