Giorni Scontati lo spettacolo di Antonella Fattori e Daniela Scarlatti in scena al Carcere Maschile di Rebibbia

Giorni Scontati lo spettacolo di Antonella Fattori e Daniela Scarlatti in scena al Carcere Maschile di Rebibbia – Dopo l’Anteprima Nazionale presso l’Auditorium del Carcere di Rebibbia Maschile,  a dicembre 2010 ed una lunga tournee in numerose città italiane, ritorna a Roma presso il Teatro dei Conciatori, Giorni Scontati, di Antonella Fattori e Daniela Scarlatti, dal 28 novembre al 16 dicembre 2012 (martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 21.00 – giovedì e domenica ore 18.00). Lo spettacolo ha il patrocinio e il sostegno del Garante dei detenuti della Regione Lazio e con il patrocinio del Ministero della Giustizia D.A.P.

 

Antonella Fattori, Giusy Frallonardo, Daniela Scarlatti e Lia Zinno sono le protagoniste della pièce diretta da Luca De Bei.

Nella cella di un carcere femminile scontano la loro pena l’algida Viviana, rinchiusa da tempo immemorabile e Lucia, colpevole di omicidio. In una notte di novembre vengono arrestate altre due donne: Rosa, una ladra ex-tossicodipendente e Mariapia, un’imprenditrice edile. Le quattro detenute devono convivere in una cella di pochi metri quadri con tutti i problemi che la carcerazione comporta. Le personalità e le estrazioni sociali sono assai diverse. Le quattro donne inizialmente si scontrano, poi lentamente troveranno un terreno comune dove la solidarietà sarà possibile.

Per uno “strano” tiro del destino Viviana e Rosa si ritroveranno accomunate da una stessa colpa, ma su fronti diversi. Tutte e quattro le donne usciranno dal carcere, chi in un modo, chi in un altro.

Alla fine la cella rimarrà vuota, pronta però a ospitare nuove detenute.

Una commedia agrodolce che fa ridere e commuovere.

Quasi 70.000 persone vivono negli istituti penitenziari che sorgono nelle nostre città, a volte anche in pieno centro, ma la maggior parte dei cittadini ne ignora qualsiasi aspetto. Negli anni le leggi sono cambiate, ma quel che non è cambiato è lo stato dei detenuti, il sovraffollamento e il degrado delle nostre carceri.

Riteniamo che il teatro debba occuparsi del problema e rendere il pubblico partecipe di un dramma che ai più risulta essere sconosciuto.

Durante le tre settimane di programmazione sono previsti incontri con operatori del settore per affrontare insieme il delicato tema della detenzione e sensibilizzare il pubblico presente.

Il primo degli incontri previsti si terrà Sabato 1 dicembre ore 20.00 – Emilio Di Somma Dirigente D.A.P., Angiolo Marroni Garante dei detenuti della Regione Lazio, Gioia Passarelli Presidente Ass.ne “A Roma Insieme – Leda Colombini”.

Prossimo incontri con nuovi ospiti: Giovedì 6 dicembre ore 17.00Sabato 8 dicembre ore 20.00Martedì 11 dicembre ore 20.00Sabato 15 dicembre ore 20.00

 

 

GIORNI SCONTATI

Le note delle autrici

 

Con questo testo vorremmo smascherare, con levità, il silenzio assordante del carcere.

Un confronto con un mondo sommerso che urla, e che in questo periodo storico ha ancora più urgenza di farsi sentire. Questo ci ha portato a pensare e a scrivere Giorni Scontati, un testo al tempo stesso leggero, crudo, poetico, passionale che svela uno spaccato di vita in un carcere attraverso la voce di quattro detenute molto diverse tra loro. E’ l’universo femminile che riesce, anche in situazioni difficili, a fare gruppo, a vivere e subire la privazione di libertà e la violenza in un modo molto diverso dagli uomini. Il microcosmo oppressivo e claustrofobico del carcere diventa una lente di ingrandimento di sentimenti e situazioni che spesso cerchiamo di negarci e che abbiamo provato a portare alla ribalta senza finzione, mettendoci in gioco, provando a dare senso a vite negate: Il tempo che passa e il variare delle stagioni rivelano la dicotomia tra la realtà coercitiva che le protagoniste sono costrette a vivere e lo spazio libero dei loro pensieri, e proiettano il carcere sulla pelle di ciascuna di loro, come le matricole stampate sul braccio dei deportati, perche una volta entrati in una cella non si esce se non dopo una metamorfosi.

Antonella Fattori e Daniela Scarlatti

 

Antonella Fattori – Maria Pia

Esordisce a 14 anni  come comparsa per Luca Ronconi, nel testo teatrale “La torre”; in seguito si trasferisce a Roma, dove sostiene la prima, vera, grande prova della sua vita professionale: l’esame d’ammissione all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Quante paure, quante incertezze, quante domande; “ce la farà ?” Ce l’ha fatta ! I tre anni più belli della sua vita!  Finita l’Accademia, ha interpretato subito ruoli di primo piano in teatro, per registi ed autori come Fantoni, Squarzina, Parodi, Siciliano, De Fusco, Guicciardini.

Poi l’incontro con il cinema, un giovane regista milanese la chiama a Milano per un provino ! Pochi giorni dopo  arriva una telefonata che  dice: “…hai vinto la bambolina!”. Il giovane regista era Silvio Soldini ed il film era “L’aria serena dell’ovest”, che ha avuto grande risonanza nei festival cinematografici di Locarno e Saint Vincent e segna un’interessante modifica espressiva del cinema italiano. Da lì si è intensificata sempre più la sua carriera cinematografica e televisiva. Ha iniziato anche a lavorare nelle famose Fiction televisive, lavorando con registi del calibro di Damiano Damiani, Carlo Lizzani, Cinzia Th Torrini. Il film per il cinema “Marciando nel buio” le dà l’opportunità di allacciare un rapporto di lavoro con il regista Massimo Spano, che la sceglie ancora come protagonista di due miniserie RAI: “Nessuno Escluso” e “Game Over”, con attori come Giancarlo Giannini, Ennio Fantastichini e Alessandro Gassman e che la porterà a vincere anche un prestigioso premio, ovvero il 25° Premio Flaiano come miglior attrice televisiva dell’anno. Per un caso fortuito (strano come in questo lavoro il caso gioca la sua parte), ha incontrato Emanuela Piovano.  Si era appena cimentata in un’altra impresa scrivendo, insieme alla collega e amica Daniela Scarlatti, un testo teatrale sul carcere femminile, e aveva saputo che questa regista aveva fatto un film girato in un carcere a Torino, allora l’ha incontrata e poche ore dopo le è stato proposto un film come protagonista: “Le Complici”, grazie al quale ha  vinto il suo secondo premio, il Ghel d’oro come miglior interprete femminile.

Poi l’incontro con il grande maestro, Carlo Lizzani, che ha amato molto per la sua classe intellettiva ed umana e ne “La Donna del Treno”, ( girato insieme ad Alessio Boni)  ha saputo leggere le sue capacità naturali di dar vita a personaggi esteriormente forti, ma intimamente fragili. Nel film-TV in due puntate “Senza Confini”, per la regia di Fabrizio Costa, riesce finalmente a coronare un suo remoto sogno, ovvero interpretare un ruolo in costume.

Da lì in poi non si è più fermata. “Elisa di Rivombrosa” con la sempre cara amica Cinzia Th Torrini, è stata la ciliegina sulla torta!

 

Giusy Frallonardo – Lucia

Esordisce con il Gruppo Abeliano diretta da John McRae su un testo di Marin Sorescu e poi fugge a Firenze dove frequenta la Bottega teatrale di Vittorio Gassman. Anni senza un attimo di respiro in cui si diploma in Bottega e si laurea con lode in Storia del Teatro e dello Spettacolo col prof. Franco Ruffini.

In Bottega, oltre all’immenso Vittorio Gassman, conosce i due registi che le cambiano la storia: Marco Bellocchio, con cui gira Il sogno della Farfalla, e Vittorio Mezzogiorno.

Segue laboratori teatrali con Bruno Collinet, Heidrun Kaletsh, Gilles Coullet, Marco Baliani, John Dean, Iva Formigoni. Lavora in teatro tra gli altri con Ruggero Cappuccio, Marco Baliani, Michele Mirabella, Francesco Carofiglio, Christian Di Domenico, Totò Onnis, e raccoglie apprezzamenti di critica e pubblico con il monologo Maria Maddalena di Sonia Antinori. È tra gli interpreti dello spettacolo Ista Laus Pro Nativitate et Passione Domini di Nanni Garella che vince il festival medievalista di Elce in Spagna e di BerlinBabylon di Sonia Antinori vincitore del festival di Mostar.

Per otto anni è il volto femminile Telenorba, con il divertente spazio “L’annunciaTTrice”, oltre che con programmi di cui è coautrice. Lavora in numerose fiction televisive seriali dirette da Deodato, Sherman, Castellani, Cane, Lacche, Sancez, Tescari, Gaudino, Elia, Lo Giudice e poi Raccontami, in cui è Olympia, personaggio molto amato, grazie a Riccardo Donna e Tiziana Aristarco, Terapia d’Urgenza, in un ruolo da coprotagonista, e i film tv Falcone dei Fratelli Frazzi, Il padre delle spose di Lodovico Gasparini e A occhi chiusi di Alberto Sironi.

Con Gianrico Carofiglio legge, per le edizioni Emons Audiolibri, proprio A occhi chiusi, uno dei romanzi della saga di Guido Guerrieri. È ideatrice del progetto spettacolo Hell in the cave nelle Grotte di Castellana e dell’opera multimediale Teatro Petruzzelli una storia da raccontare.

Al cinema è diretta da Edoardo Winspeare ne Il Miracolo e Filia Solis, Cristina Comencini e ultimamente da Giovanni Albanese in Senza arte ne parte.

 

Daniela Scarlatti – Viviana

Altoatesina di nascita, perfettamente bilingue, dopo un anno di scuola di recitazione al Teatro Stabile di Bolzano, parte da Merano alla volta di Roma negli anni ’80 per iscriversi all’Accademia d’Arte Drammatica. Qui però Aldo Trionfo, l’allora direttore la prende per farla debuttare direttamente in teatro al fianco di Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti con la sua stessa regia. Daniela quindi inizia subito a lavorare  in vari spettacoli teatrali con Antonio Salines, Augusto Zucchi, Walter Manfrè, e con attori come Rocco Papaleo, Mascia Musy, Massimo Bonetti, Marinagiulia Cavalli, Sebastiano Somma, Edoardo Siravo, Cesare Bocci, Debora Caprioglio.  Traduce e recita in un testo austriaco di grande successo “Queste pazze donne” di G. Barylli con Marina G. Cavalli e Stefania Spugnini. E’ però la soap-opera “VIVERE” su CANALE 5, in cui interpreta per due anni (dal 1999 al 2001) la sfortunata parrucchiera Silvana Canale, che la renderà famosa al grande pubblico. Accanto a Gigi Proietti sarà poi un magistrato protagonista nella terza serie de “IL MARESCIALLO ROCCA” per RAI UNO. Di seguito interpreterà altre fiction tv: sarà la fidanzata di  Enzo De Caro in “MOZART è UN ASSASSINO” per RAI DUE. Seguirà “CARABINIERI”, poi “LA SQUADRA” di nuovo con M. Bonetti, la vedremo accanto a Luca Barbareschi in “UNA VITA IN REGALO” per RAI UNO. E ancora RACCONTAMI 1, con Massimo Ghini e Lunetta Savino, UN POSTO AL SOLE D’ESTATE dove interpreta una tremenda e cinica conduttrice TV e infine TERAPIA D’URGENZA in cui è Giulia Graziosi, dolce e combattuta caposala. Al cinema la ritroviamo in ruoli cameo  come nel film “PER SEMPRE” di A. De Robilant accanto a Giannini, o nel film di G. Campiotti “ MAI + COME PRIMA”. A Daniela  non piace rimanere fossilizzata in personaggi-tipo sempre uguali a se stessi e cerca quindi sempre di interpretare personaggi diversissimi tra loro: poveri o ricchi, semplici o difficili, cinici o dolci.

Daniela ama profondamente il “Teatro” da dove proviene e quando può si  dedica a recital di poesie e musica. Dal 2000 sperimenta le commistioni tra parola e musica, con il sax,  o con quartetti d’archi, col pianoforte o fisarmonica e chitarra…

E’  voce recitante per il TEATRO COMUNALE DI MODENA in un’opera lirica “LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA” e  interprete de “IL PETTINE D’AVORIO”, melologo di A. Amico, regia di Bruno Montefusco, rappresentato anche per  la Camera Dei  Deputati a Palazzo Marini a Roma. Nell’anno 1998 lavora a uno spettacolo con i detenuti della CASA CIRCONDARIALE di SECONDIGLIANO a Napoli debuttando al TEATRO MERCADANTE. Tra tutte le sue esperienze lavorative è forse quella che la coinvolge di più emotivamente.

Nella stagione 2010/2011 esaudirà un suo desiderio. Girerà finalmente con il testo teatrale “GIORNI SCONTATI”, che ha scritto anni fa a quattro mani con la sua amica/collega Antonella Fattori.

 

Lia Zinno – Rosa

Nata a Napoli, si forma presso l’ Accademia del teatro diretta da Ernesto Calindri.

Segue numerosi laboratori tenuti da: Gilles Coullet, Laura Curino, Mimmo Cuticchio, Davide Iodice, Fabio Mangolini, Ermanna Montanari, Franco Scaldati, Serena Sinigaglia e seminari tenuti da: Giorgio Albertazzi, Ernesto Calindri, Ruggero Cappuccio, Luca De Filippo. Studia inoltre canto, mimo, danza classica, danza moderna e jazz.

In seguito si perfeziona alla Scuola Europea per l’Arte dell’ Attore con: Agustì Humet, Xavier Algans e Beth Escudè i Gallès e partecipa al workshop sul metodo Strasberg diretto da Michael Margotta. In teatro è diretta da Benno Besson, Ruggero Cappuccio, Luca De Fusco, Geppy Gleijeses, Andrea De Rosa, Claudio Di Palma, Nadia Baldi, Walter Manfre, Fortunato Calvino, Luigi Russo. Al cinema e in tv lavora con: Francesca Comencini, Alessandro Capone, Vincenzo Terracciano, Fabio Tagliavia, Pier Belloni, Gianni Leacche, Nicola De Rinaldo, Maurizio Fiume e Massimo Andrei.

E’ protagonista di vari cortometraggi diretti da Menotti Bucco, Mario Gelardi, Giuseppe Miale di Mauro, Michele Pagano e R.Desiree Klain. E’ assistente alla regia de Il Piccolo Spazzacamino di B. Britten, regia di Nadia Baldi, prodotto dal Teatro San Carlo di Napoli ed è aiuto regista di tre regie teatrali di Lauro Versari. Prende parte a diversi romanzi radiofonici per Radio Rai e Rai International. E’ doppiatrice di film, documentari e cartoni animati. E’ Distributrice per Arcipelago Circo Teatro e Pantakin da Venezia e collabora all’organizzazione del Festival Teatro in Campo di Venezia.

E’ Responsabile organizzativo e distributivo di Teatro Segreto s.r.l. dal 2005, direzione artistica di Ruggero Cappuccio.

E’ Coordinatore tirocini e stage interni del Progetto di Formazione per i mestieri dello spettacolo FormArt lavoro, progetto a cura del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

Cura l’organizzazione del Festival “Segreti d’autore”, diretto da Ruggero Cappuccio.

 

 

Teatro dei Conciatori

 

Via dei Conciatori 5  00154 Roma

 

Per prenotazioni: tel 0645448982 – 0645470031

Costo biglietti: intero 15 euro, ridotto 12 euro; tessera associativa 2 euro.

Orario spettacoli: dal martedì, mercoledì venerdì e sabato ore 21,00 – domenica  e giovedì ore 18,00.

 

Riduzioni per gli studenti universitari, gli over 65, tutti coloro che si presentano in teatro come lettori di Saltinaria.it e Mercuzio per gli abbonati metrobuscar e per tutti coloro che presentano un biglietto atac obliterato in giornata.

 

info@teatrodeiconciatori.it  –

  http://www.teatrodeiconciatori.it

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