“Un fantasma in pretura”, romanzo di Carlo Animato

Un fantasma in pretura

Il nuovo romanzo “spiritoso” di Carlo Animato,
tratto da un caso di cronaca dei primi del ‘900

NAPOLI – “Un fantasma in pretura, ovvero l’anno in cui a Napoli sfrattarono l’Aldilà” è il titolo dell’ultimo romanzo di Carlo Animato.

In questo suo ultimo libro, edito da Franco Di Mauro, l’autore ha ripreso il caso singolare – veramente accaduto agli inizî del ‘900 – di una casa ritenuta infestata da una presenza invisibile e ostile, dentro un palazzo antico dei Quartieri Spagnoli. La vicenda suggestionò l’intera città e fece scalpore persino in Europa. Tra sedute spiritiche e l’intervento di preti, autorità e giornalisti, il fatto finì dinanzi ai giudici, dove si affrontarono un inquilino terrorizzato e una proprietaria scettica che non credeva ai fantasmi e chiedeva una prova dell’Altro Mondo…

Il romanzo è un viaggio “spiritoso” alla scoperta delle fragilità della ragione. Una intrigante storia tutta napoletana di “spiriti inquilini”, in cui medium e studiosi, vittime e spettri, danno il meglio e il peggio di sé, alla ricerca di una verità nascosta ai confini della realtà e oltre il visibile.

Mercoledì 6 marzo, alle 18, alla Feltrinelli di piazza dei Martiri, il volume sarà presentato da Vincenzo De Falco e Ida Palisi, con l’intervento dell’autore.

Giovedì 7 marzo, alle 10 e in replica alle 17, Animato sarà a Rai – radio Live Napoli, ospite in studio di Francesca Silvestre nella trasmissione “Diretta Napoli Live. I protagonisti, la musica, gli eventi della città”.

Prendendo spunto da Un fantasma in pretura, lo scrittore intraprenderà un viaggio bizzarro dentro la città, tra storie e musica, a caccia di misteri e leggende, medium celebri e case infestate, spiriti inquieti e presenze invisibili, dalla «bella ‘Mbriana» al Principe di Sansevero, da Virgilio poeta e mago all’avvocato e spiritista Zingaropoli.

Carlo Animato è «nato a Napoli nello scorso millennio». Si è occupato di giornalismo, teatro, scienze ermetiche, agiografia e giochi di società, con una particolare vocazione per la ricerca storica attraverso documenti d’archivio. Tra i suoi romanzi: Nerofumo (2003), Il falsario di reliquie (2017), Mala Fede (2020), Penultime volontà (2023) e Il ramo di Giuda (2023).

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