Dopo il successo della prima stampa, torna in libreria “Amore Amaro” di Piero Meli. Il libro è stato presentato al Salone Internazionale del libro di Torino nel maggio 2022 in prima edizione e l’anno dopo nella sua veste special. È stato presentato inoltre al festival Libri nel Borgo Antico a Bisceglie (agosto 2022), al festival letterario Il Libro Possibile di Polignano (agosto 2023), al BitLibri di Bitritto (agosto 2023), al Lungomare di libri di Bari (luglio 2022 e luglio 2023) e al festival Liber Libri di Gallipoli (novembre 2022).
In ‘amoreamaro’ ci sono dei racconti interessanti e coinvolgenti. Com’è nata quest’idea?
Sono sempre stato un appassionato lettore di racconti, ritenendo che questa forma narrativa sia ideale per l’attuale ritmo frenetico della vita. Questa considerazione è confermata dal proliferare di raccolte di racconti negli ultimi mesi, pensando a autori come Matteo Bussola, Veronica Raimo, Valeria Parrella e Luca Ricci. Il racconto si rivela perfetto per narrare una storia e offrire al lettore un punto di vista alternativo. Spesso, nei racconti, il finale è aperto, lasciato all’immaginazione del lettore. Ho voluto sfruttare questa dimensione narrativa per condividere le mie storie.
Cos’è per lei la scrittura?
Per molti autori e scrittori, la scrittura rappresenta una forma di espressione creativa e di comunicazione. Può essere un mezzo per condividere idee, trasmettere emozioni, narrare storie o esplorare concetti complessi. La scrittura può altresì assumere un carattere terapeutico, offrendo uno strumento per riflettere sulle proprie esperienze o comunicare con gli altri in modo profondo. Nel mio caso, scrivere è la sintesi di tutte queste sfaccettature, ma soprattutto è la volontà di trasferire al lettore un’emozione. Se riesco a emozionare anche solo un lettore, significa che ho raggiunto il mio obiettivo.
Oltre la fotografia e i libri, anche il vino è un’altra sua grande passione. Quando si è avvicinato al mondo enologico?
Ha espresso correttamente: fotografia, letteratura e vino sono le mie passioni. Infatti, per la rivista letteraria “Correlazioni Universali”, gestisco una rubrica chiamata WineBook, nella quale mi diverto ad abbinare la lettura di un libro alla degustazione di un vino. Ho sempre amato il vino e il processo che trasforma un frutto meraviglioso come l’uva in un nettare pregiato. Ho approfondito la mia conoscenza seguendo il percorso formativo dell’AIS e visitando numerose cantine. Raccontare il vino, le storie dei produttori, delle famiglie e del territorio è qualcosa che mi appassiona e mi dona soddisfazione.
Che ricordi ha della sua infanzia?
La mia infanzia è stata un periodo straordinario, caratterizzato dalla presenza di genitori eccezionali che hanno sempre sostenuto le mie scelte e fornito un appoggio costante. Crescere in una famiglia così attenta e amorevole ha reso la mia infanzia non solo felice ma anche spensierata, regalandomi una base solida per affrontare la vita.I miei genitori, un padre professore e una madre dirigente sanitaria, hanno instillato in me il valore della dedizione al lavoro attraverso il loro esempio. Nonostante i loro impegni professionali, sono riusciti a trovare il giusto equilibrio tra lavoro e tempo dedicato alla famiglia. Questo insegnamento è diventato un pilastro fondamentale nella mia crescita, sottolineando l’importanza di riservare il tempo adeguato per i propri cari.
Inoltre, i momenti trascorsi con i nonni, sia paterni che materni, hanno arricchito ulteriormente la mia infanzia, offrendomi preziosi legami familiari e un supporto affettivo che ha contribuito a rendere quegli anni ancora più felici. Guardo con gratitudine a quei primi anni di vita, riconoscendo che la semina di valori e amore ricevuta allora ha plasmato in modo significativo la persona che sono diventato oggi.
Prossimi progetti, cosa le piacerebbe fare? Ha già in mente un nuovo libro?
AmoreAmaro (Secop Edizioni) è stato davvero un progetto straordinario, che ha riempito il mio cuore di gratitudine. La risposta positiva dei lettori e la ristampa del libro rappresentano per me traguardi emozionanti, confermando il valore del lavoro svolto e la connessione speciale con chi ha scelto di leggere le mie storie. Il mio impegno nel mondo della letteratura continua a prosperare, alimentato dalla passione per incontrare i lettori e condividere conversazioni appassionate sulla magia dei libri. Recentemente, ho avuto l’entusiasmante opportunità di presentare il mio nuovo libro “In Puglia”, parte della collana Passaggi di Dogana pubblicato da Giulio Perrone Editore. Questo progetto rappresenta un altro sogno realizzato, permettendomi di esplorare la mia amata regione, raccontare le storie degli autori che l’hanno attraversata e condividere un pezzo di me stesso.
Guardo con entusiasmo al futuro, desideroso di continuare questo viaggio letterario e di intraprendere nuove sfide che possano ancora una volta connettermi con i lettori e condividere esperienze significative attraverso la scrittura.
