Tenta di rapinare con un coltello due passanti. Erano due carabinieri in borghese. In manette un algerino

Tenta di rapinare due passanti…ma sono carabinieri.

 

Roma – Ha avvicinato due ragazzi che stavano passeggiando lungo via Emanuele Filiberto, ha estratto un coltello ed ha intimato loro di consegnargli soldi e cellulari. Peccato, per lui, che le vittime fossero Carabinieri della Stazione Roma Celio che stavano svolgendo una pattuglia in abiti civili, che lo hanno subito ammanettato senza che potesse rendersene conto. Lo “sfortunato” e alquanto maldestro ladro è un cittadino algerino di 53 anni, pregiudicato, nella Capitale senza fissa dimora. Dopo essere stato disarmato e immobilizzato, dalle sue tasche è spuntato un secondo coltello del genere proibito. Le armi sono state sequestrate mentre il rapinatore è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.

 

Scaraventa a terra una turista 18enne per rubarle la borsa. Rapinatore arrestato dai carabinieri.

 

Roma – E’ stata sicuramente una brutta avventura, quella vissuta la scorsa notte da una turista tedesca di 18 anni in via Gioberti, nel popoloso e multietnico quartiere Esquilino. La giovane stava passeggiando lungo la strada quando è stata avvicinata da un cittadino tunisino di 35 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciuto alle forze dell’ordine. L’uomo, dopo aver fermato la giovane con un pretesto, le ha afferrato la tracolla della borsa e, per strappargliela di dosso, l’ha scaraventata a terra. Fortunatamente una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante si trovava in zona e, udite le urla della vittima, si sono messi all’inseguimento del rapinatore. I militari sono riuscii a bloccarlo nella vicina via Napoleone III. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla vittima che nel frattempo è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Addolorata” a causa delle lesioni riportate nell’aggressione. Ne avrà per 4 giorni. Il rapinatore tunisino, invece, è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

 

Nomadi all’assalto di un camper di turisti spagnoli. Tre arresti dei carabinieri.

 

Roma – Questa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato tre giovani nomadi di 19, 22 e 26 anni, tutti pregiudicati e provenienti dall’insediamento di via Pontina 2500, con l’accusa di furto aggravato in concorso. I tre ladruncoli avevano letteralmente assaltato un camper parcheggiato lungo via dei Cerchi, di proprietà di una turista spagnola di 39 anni. Dopo aver forzato uno sportello, i tre nomadi, in pochi minuti, hanno razziato una borsa, un PC portatile, un navigatore satellitare, un lettore multimediale, un telefono cellulare ed alcuni effetti personali. I nomadi, poi, sono saltati su un’utilitaria insieme al bottino e sono scappati a tutta velocità. Quello che non potevano sapere era che, nonostante la rapidità nel mettere a segno il colpo, sulle loro tracce c’erano già i Carabinieri del Radiomobile che, vista la scena da lontano, li hanno raggiunti e arrestati. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla proprietaria mentre i tre ladri, trattenuti in caserma, saranno giudicati con rito direttissimo.

 

Roma – L’ex campione olimpionico di pugilato Romolo Casamonica e la moglie ancora nei guai. Arrestati dai carabinieri per una tentata estorsione ai danni di una collaboratrice domestica. Erano già agli arresti domiciliari.

 

Romolo Casamonica, 49enne ex Campione Olimpionico di boxe, e la moglie 34enne, entrambi già ai domiciliari nella loro abitazione di Grottaferrata, sono stati nuovamente arrestati dai Carabinieri della Stazione di Grottaferrata con l’accusa di tentata estorsione in concorso. Ai due è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Velletri al termine di un’indagine dei Carabinieri scattata lo scorso mese di maggio. I fatti: una cittadina romena 34enne si era accordata con i Casamonica per svolgere saltuariamente la prestazione di collaboratrice domestica a fronte di un compenso giornaliero di 25 euro. Venuta a conoscenza del loro stato di arrestati, la cittadina romena, intimorita, d’accordo con il marito, ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro immediatamente dopo il primo appuntamento. Da quel momento in poi i coniugi romeni hanno avuto a che fare con il “metodo Casamonica”: le loro utenze cellulari, infatti, sono state tempestate di chiamate e Sms dal tono intimidatorio e minaccioso. In una delle ultime comunicazioni, inoltre, i pregiudicati hanno intimato alla donna di tornare a lavorare nella loro casa, questa volta a titolo gratuito, con l’obbligo di corrispondere anche 150 euro. I due pretendevano inoltre di essere risarciti dalla cittadina romena, attribuendole il danneggiamento di una fantomatica statuetta durante la sua unica giornata di lavoro. La domestica ha respinto l’accusa, ma alla luce dei messaggi sempre più minacciosi da parte dei coniugi Casamonica, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri. I pregiudicati sono stati arrestati e associati rispettivamente al carcere di Velletri e alla sezione femminile del carcere di Rebibbia.

 

“Droga fai da te”-  Marijuana tra pomodori e fagioli. Orto stupefacente scoperto dai carabinieri.

 

Tivoli – I Carabinieri del Nucleo Operativo di Tivoli hanno arrestato AF, romano di 30 anni, trovato in possesso di 10 piante di marijuana alte quasi due metri nel suo giardino. Già da alcuni giorni i Carabinieri avevano individuato in zona Villaggio Prenestino-Valle Martella il luogo ove avveniva la coltivazione delle piante. A seguito di un controllo nell’abitazione del 30enne, i militari hanno rinvenuto all’interno della sua camera da letto tre dosi di marijuana e circa 50 semi di canapa. Le verifiche si sono estese nel retrostante giardino ove i militari hanno scoperto una vera propria serra per la coltivazione di piante di canapa indica alte quasi due metri. Il giovane aveva realizzato una struttura per salvaguardare le piante dalle intemperie tra pomodori e fagioli. Le piante di marijuana erano molto curate, addirittura venivano innaffiate con sangue di bue. Lo stupefacente sequestrato pesa più di 3 Kg. Per il romano si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia, ove rimarrà a disposizione dell’A.G. di Tivoli, davanti a cui dovrà rispondere di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti.

 

Piazza Della Repubblica – Controlli  antiprostituzione dei carabinieri. 3 donne identificate e multate. Scoraggiati i clienti con posti di controllo e contravvenzioni.

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, nel corso di un’operazione volta a contrastare ogni forma di degrado nella zona della stazione Termini, hanno eseguito una serie di controlli tesi a contrastare il fenomeno della prostituzione e a scoraggiare i clienti nei pressi di piazza della Repubblica e zone limitrofe. Il bilancio dell’attività è di 3 donne identificate e multate per non aver rispettato l’ordinanza emessa dal Sindaco di Roma. Le tre prostitute sanzionate sono tutte cittadine romene, rispettivamente di 23, 30 e 41 anni, sorprese mentre tentavano di adescare clienti. I Carabinieri hanno inoltre effettuato dei posti di controllo per scoraggiare i clienti, sanzionandone alcuni per intralcio alla circolazione, mancato rispetto del divieto di fermata e altre violazioni al codice della strada.

 

In poche ore 4 “manolesta” arrestati dai carabinieri. Uno sorpreso a rubare all’interno di un istituto religioso.

 

Roma – In poche ore, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato, in tre diversi episodi, quattro persone, (di cui un romano e tre stranieri) con l’accusa di furto aggravato. Il primo a finire nella rete dei militari è stato un cittadino romano di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, che l’hanno fermato dopo aver rubato da un istituto religioso di via Merulana due patene ed un calice, utilizzate per le funzioni religiose, del valore complessivo di 300 euro circa. Poco dopo è stata la volta di un cittadino algerino di 50 anni,  vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, fermato da Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto, all’interno di un vagone della line “A” della metropolitana, all’altezza della fermata “Termini”, dopo aver sfilato il portafogli contenente documenti e 150 euro in denaro contante ad un turista giapponese. Gli ultimi due a finire in manette sono stati due cittadini romeni, entrambi  39enni e già noti alle forze dell’ordine, arrestati dai militari della Stazione Roma Aventino. I due ladri,  a bordo di un treno della Linea “B” della Metropolitana, all’altezza della fermata Colosseo hanno sfilato il portafogli ed il telefono cellulare ad un turista inglese ma sono stati immediatamente bloccati dai Carabinieri in borghese che si trovavano sullo stesso convoglio. Tutti i “manolesta” arrestati dai Carabinieri si trovano ora disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo mentre la refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.

 

 

 

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