Surya, il nuovo album di Eleonora Bianchini

Surya, il nuovo album di Eleonora Bianchini – E’ uscito Venerdì 23 marzo esce “Surya”, il nuovo album della cantante, chitarrista e compositrice Eleonora Bianchini, pubblicato da Filibusta Records.
Nominata nel 2016, al Jazzit Award, tra le migliori voci femminili italiane, Bianchini vanta un grande curriculum internazionale tra collaborazioni, attività concertistica e docenza musicale.
Attraverso i lunghi periodi di permanenza all’estero tra Boston, New York, Quito (Ecuador) e Channai (India), Eleonora ha potuto inconrtare e collaborare con grandi artisti tra cui Danilo Perez, Rosa Passos, Eva Ayllon, Oscar Stagnaro, Mark Walker, Jamey Haddad, John Pierce, Jon Hazilla, Ruswell Hoffmann, Bernardo Hernandez, Egui Castrillo, Mattew Nicholl, Alon Yavnai, Leo Blanco, Dan Moretti, Portinho, Klaus Muller, Felipe Salles, Hector Martiñon, Juancho Herrera, Aquiles Baez, Leo Traversa.
Diplomata al Berklee College of Music di Boston e specializzata in Canto Jazz al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, Eleonora Bianchini giunge alla composizione di questo quinto lavoro dopo i primi due dischi “Como un aguila en lo alto” e “Esperare” prodotto dall’Università di Quito, e i due album “Dos” e “In Sight” del suo duo “Dos” formato insieme al contrabbassista Enzo Pietropaoli.
“Surya” nella mitologia indiana è il Dio del Sole e, come titolo dell’album, va a rappresentare l’illuminazione, la guida spirituale interiore. Attraverso il carattere intimista delle composizioni originali, appare evidente la spiccata vena autorale di Bianchini, unita alla ricerca di arrangiamenti raffinati con sonorità che oscillano dal rock acustico, al jazz, al pop, alla tradizione latinoamericana.
Eleonora Bianchini: “E’ un disco in cui mi sono lasciata più andare musicalmente con l’intenzione di far arrivare in piena il sentimento che ha dato vita ad ogni brano, senza troppi filtri. E’ la continuazione di un viaggio, principalmente interiore, in cui si spalancano gli occhi e si afferrano nuove possibilità, cambiano le prospettive, si trasforma l’ispirazione.”

Accanto a lei, nel disco, il noto bassista Marco Siniscalco e il batterista Alessandro Marzi che hanno collaborato anche alla stesura degli arrangiamenti. Special guests, il pianista Enrico Zanisi, il chitarrista Franco Ventura, il percussionista Neney Santos e il violinista Marcello Surignano.
Oltre a raccontare un percorso di evoluzione esistenziale, il nuovo lavoro rappresenta un crocevia delle esperienze musicali raccolte durante i suoi lunghi viaggi: “Soprattutto gli anni trascorsi al Berklee College of Music di Boston e quelli in Ecuador hanno influenzato le mie composizioni musicali, per lo studio del jazz ed il “colpo di fulmine” avvenuto con i ritmi e le melodie Sudamericane: la musica afro-peruviana e criolla del Perù, la zamba e la chacarera dell’Argentina, las tonadas del Venezuela ed i pasillos ecuadoriani.”
Nelle 11 composizioni originali, il suono acustico conserva una naturalezza che rievoca autenticità e freschezza, prendendo forma in esperimenti d’incontro ed unione tra vari stili musicali, dal pop al jazz, dal latino a quello africano in quanto radice della poliritmia presente in alcuni brani del disco.
Nella tracklist spicca la traccia di apertura “Controtempo”, dall’atmosfera fresca e dinamica, già diffusa in rete con un videoche ritrae Eleonora Bianchini insieme ai musicisti della band durante le giornate di incisione.
Nuvole” è un brano scritto dal chitarrista e compositore Franco Ventura, sul quale Eleonora ha voluto comporre il testo ispirato proprio all’infinita multiformità delle nuvole che simboleggia gli infiniti tentativi di riuscita, guarigione e rinascita presenti in ogni percorso di vita.
La title-track “Surya” è stata scritta durante la permanenza in India nel 2017. Il ritmo è di “riflesso” africano, il testo ispirato ad una storia vera, vissuta contemporaneamente da molti ragazzi indiani costretti rinunciare a vivere autentiche relazioni sentimentali per seguire l’usanza, ancora molto forte in India, dei matrimoni combinati.
Everything” oscilla tra il rock acustico e il jazz, ed è stato scritto negli anni vissuti a Boston: un esperimento di musicalità e scrittura. La metrica in 5/4 crea un effetto circolare, cavalcando un’energia che si rigenera di continuo tra il suono libero della chitarra acustica e quello del basso che si libera in un solo molto ispirato.
In “Now” risuonano le note del pianista Enrico Zanisi e volano gli archi di Marcello Sirignano; è il brano “diverso” dell’album, un 12/8 che rievoca la forma tipica della “canzone americana”.

ELEONORA BIANCHINI BIO
Diplomata al prestigioso Berklee Music College di Boston, Eleonora Bianchini è una cantante, compositrice e docente musicale originaria di Perugia. Il Jazzit Fest 2015 l’ha consacrata come una delle più importanti e apprezzate cantanti italiane, anche se la sua carriera ha da sempre varcato i confini nazionali sia per l’attività concertistica, sia per le collaborazioni discografiche, che per l’impegno nell’ambito della didattica.
Molto amato è il suo duo “Dos” con il contrabbassista Enzo Pietropaoli, con il quale ha inciso nel 2014 e il 2016 i due album “Dos” e “In Sight” prodotti prodotti su cd e vinile dalla Fone Jazz Records.
Il suo primo disco del 2008 “Como un aguila en lo alto” dichiara subito la forte identificazione di Bianchini con la tradizione musicale latinoamericana: una dichiarazione di intenti che si sviscera ancora più apertamente con il secondo album “Esperare” prodotto dall’Università San Francisco di Quito (Ecuador) e, ovviamente, nel nuovo album “Surya” (marzo 2018).
Negli anni, Eleonora ha potuto incontrare e collaborare con grandi artisti tra cui Danilo Perez,Oscar Stagnaro, Mark Walker, Jamey Haddad, John Pierce, Jon Hazilla, Ruswell Hoffmann, Bernardo Hernandez, Egui Castrillo, Mattew Nicholl, Alon Yavnai, Leo Blanco, Dan Moretti, Portinho, Klaus Muller, Felipe Salles, Hector Martiñon, Juancho Herrera, Aquiles Baez, Leo Traversa.
Nel novembre 2007 si è esibita in un duetto con la leggendaria cantante brasiliana Rosa Passos in un concerto tributo alla sua musica presso il Berklee Performance Center, mentre l’anno successivo ha collaborato con la nota cantante peruviana Eva Ayllon per il suo tour che ha toccato importanti location tra cui la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York.
Dopo gli anni di studio a Boston, Eleonora si trasferisce a New York per svolgere la sua attività concertistica, e a Quito, in Ecuador, dove è nominata docente di musica dell’Università San Francisco. Tornata in Italia definitivamente nel 2013, ha conseguito la specializzazione di Canto Jazz al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e ha ripreso la sua attività concertistica e didattica. Nel 2017 ha svolto in India un tremestre di insegnamento di canto jazz presso la Swarnabhoomi Academy of Music di Chennai: esperienza che ha definitvamente ispirato il nuovo disco “Surya”.

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