Rewind Art Party

Rewind Art Party di Steve. Questo il nome, scelto da Stefano Mezzaroma, per la sua  personale. Non si tratta di un vernissage convenzionale ma di un evento unico sulla scia degli Art Party che animano la scena artistica di New York, Londra e Berlino. E, questo sarà il primo di una lunga serie di appuntamenti davvero impedibili.

Durante la serata Steve avvolgerà, tutti i presenti, nella sua dimensione con immagini, suoni ed atmosfere ricreate da lui. Ad rendere ancora più frizzante l’atmosfera una serie di performances, un dj set di musica deep house creata dall’artista e un buffet a tema.

L’inaugurazione è mercoledì 15 giugno dalle 18 alle 23 a Roma allo Spazio Underground in via Rialto 7 (zona Piazzale degli Eroi, di fronte alla fermata Cipro della Metro A)

 

La mostra raccoglie 30 opere di medie e grandi dimensioni realizzate tra il 2008 e il 2011. Non solo dipinti ma anche un’importante documentazione grafica in cui l’artista ingaggia la sua sfida con le problematiche del vivere contemporaneo scegliendo la via del sarcasmo. Così la celebre linguaccia di Einstein si fa inconsapevole testimonial delle banane Chiquita, il profilo di Dante Alighieri si lega alla bibita energizzante Burn, mentre il verde Hulk urla la sua rabbia nel mare di bolle zuccherine della gomma da masticare Big Babol.

 

Steve saccheggia l’immaginario collettivo e lavora a colpi di ibridazione per ridefinire i contorni delle icone moderne e creare le sue dissacranti provocazioni. Sulle grandi tele i manifesti pubblicitari e le locandine dei film vengono sezionati e riassemblati con audacia, gli slogan pubblicitari recuperati per essere stravolti nel proprio significato. È proprio sulla tela che l’artista miscela identità e globalizzazione, sperimenta le diverse tecniche pittoriche e punta il suo sguardo critico, affidando la riflessione a un gioco di acute associazioni di significato.

 

Andy Warhol, Lichtenstein, Mimmo Rotella, Schifani, Pollock e Keith Haring sono gli indiscutibili maestri ideali di Steve, che riesce a traghettare il loro spirito nel nuovo millennio amplificandone i temi e aggiornandone gli obiettivi.

 

Il prossimo passo annunciato dall’artista romano sarà quello di intervenire nel tessuto urbano con opere che sfruttando nuove tecnologie per realizzare installazioni semipermanenti ed eventi multimediali che lascino un segno nel panorama metropolitano.

 

Rewind è il primo degli eventi che Steve intende portare a Roma.

 

La mostra rientra inoltre in un progetto espositivo patrocinato da Associazione Banche Popolari – Direzione generale per la promozione culturale.

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