Pusher, giovane con mannaia e molestatore in manette

Pusher, giovane con mannaia e molestatore in manette – 7 pusher arrestati dai carabinieri. Sequestrate centinaia di dosi marijuana, hashish e cocaina.
Roma – Sette spacciatori, nelle ultime 24 ore, sono finiti nella rete dei militari, che li hanno sorpresi a spacciare in diversi quartieri della Capitale. I militari dell’Arma hanno passato al setaccio i quartieri di Trastevere, San Lorenzo, Trionfale, Eur, arrestando complessivamente 7 spacciatori sorpresi nel pieno del loro business. A finire in manette sono stati 1 cittadino romano e 6 stranieri (tre tunisini, un cittadino delle Filippine, un cittadino del Bangladesh, ed una dell’Ecuador). I pusher, di età compresa tra i 26 ed i 35 anni, quasi tutti vecchie conoscenze delle Forze dell’ordine, sono stati trovati in possesso di centinaia di dosi di marijuana, hashish, shaboo, yaba e cocaina pronte per essere immerse nel mercato della droga. Migliaia di euro il quantitativo di denaro contante rinvenuto nella disponibilità degli spacciatori, sequestrato dai militari, poiché ritenuto provento della loro attività illecita. Numerosi i clienti dei pusher che sono stati identificati e segnalati al Prefetto di Roma come assuntori. Per tutti gli arrestati l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arrestati saranno condotti presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio per essere giudicati con il rito direttissimo.

Stazione Termini – Carabinieri passano al setaccio tutta la zona. Stretta su ambulanti e parcheggiatori abusivi. Sanzioni amministrative per circa 10mila euro.
Roma – I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno effettuato dei controlli finalizzati a prevenire fenomeni di illegalità diffusa e di degrado nell’area della Stazione Termini. I militari del Nucleo Scalo Termini, coadiuvati dai Carabinieri della Compagnia Speciale, hanno passato al setaccio piazza dei Cinquecento e tutte le strade che si diramano dalla principale stazione ferroviaria della città, sorprendendo 2 ambulanti abusivi, cittadini del Bangladesh di 25 e 53 anni, intenti a proporre in vendita ai numerosi passanti  orecchini, sciarpe, guanti e cappellini. I militari hanno sequestrato ai due stranieri un centinaio di oggetti ed hanno anche elevato una contravvenzione di 5.164 euro per commercio abusivo su area pubblica senza autorizzazione. Durante i controlli, i Carabinieri hanno “pizzicato” anche 7 parcheggiatori abusivi in azione: si tratta di 5 cittadini romeni e 2 somali di età compresa tra i 20 ed i 42 anni, ai quali i militari hanno elevato sanzioni amministrative pari a 726 euro ciascuna per aver violato l’Art. 7 del Codice della Strada (esercizio dell’attività di parcheggiatore abusivo). Infine un cittadino italiano di 65 anni, di Napoli, già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai militari, a seguito di un controllo, per non aver ottemperato al divieto di ritorno nel comune di Roma. Anche questa operazione è inquadrata nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio messa in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma.

Cesano di Roma – Dopo aver scontato 4 anni di carcere viene associata in una comunità di recupero ma 20 minuti dopo il suo arrivo, fugge via. 24enne italiana rintracciata ed arrestata dai carabinieri

Roma – I Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia hanno arrestato una 24enne italiana per evasione. La donna, dopo aver scontato 4 anni di carcere per rapina, è stata affidata ad una comunità di recupero di Cesano di Roma, per espiare la pena residua. La 24enne però, 20 minuti dopo essere arrivata in comunità è fuggita via facendo perdere le proprie tracce. A questo punto, il personale addetto ha immediatamente chiamato il 112 dei Carabinieri. I militari intervenuti, dopo brevi ricerche in zona, hanno rintracciato e bloccato la donna, all’interno della stazione ferroviaria di Cesano.

Rissa in via Levanna del 12 marzo del 2011- I carabinieri arrestano giovane che con una mannaia colpi’ un coetaneo.

Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Roma Montesacro hanno arrestato, a  conclusione di una complessa attività di indagine, un 21 enne incensurato, residente a Roma,  che la notte del 12 marzo del 2011 aggredì con una mannaia un 20 enne, in via Levanna, nei pressi di un locale notturno in zona Talenti, nel corso di una violenta rissa scoppiata per futili motivi. Per tale episodio, gli stessi Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro il 7 aprile del 2011 avevano già identificato e denunciato per rissa aggravata e lesioni personali i 15 giovani che avevano dato vita alla violenta rissa fuori del locale. I Carabinieri hanno proseguito le indagini per scoprire l’identità di chi, materialmente, nel corso della zuffa ferì con un’arma da taglio ad una spalla e alla schiena un ragazzo 20 enne che finì all’Ospedale Sandro Pertini, riportando delle serie lesioni. Accusato di tentato omicidio aggravato e porto di oggetti atti ad offendere, all’autore del ferimento è stata notificata questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma. Doveva essere una normale serata in discoteca quella del 12 marzo del 2011  ma rischiò di diventare una tragedia e un omicidio insensato. Il locale era tra quelli situati nel quartiere Talenti di Montesacro. La pista come tutti i sabati sera era affollata di ragazzi. Si balla, si chiacchiera, e qualcuno beve. Ad un certo punto due ragazze litigano tra loro per banali motivi. Intervengono a spalleggiarle le rispettive comitive, la situazione si scalda ed il servizio d’ordine della discoteca, per evitare conseguenze peggiori, li allontana tutti dal locale. Dovrebbe bastare questo a “raffreddare” gli animi, ed invece non è così. I due gruppi di contendenti si riuniscono all’esterno e ne nasce una violenta rissa che coinvolge complessivamente una ventina di persone. Pugni, calci e spintoni si susseguono rapidamente sino a che un ragazzo di 20 anni viene colpito tre volte con una mannaia da parte di un rivale. Rimane steso a terra, privo di sensi in un bagno di sangue. E’ il fuggi fuggi generale. Il ragazzo in esame viene immediatamente soccorso dal 118 che lo trasporta al “Sandro Pertini”, ove viene d’urgenza sottoposto a lungo e delicato intervento chirurgico. La diagnosi è indicativa della gravità della ferita: “ferite trapassanti del torace con lesione della pleura e conseguente collasso del polmone, nonché cospicua perdita di sangue”. Solo la professionalità dei sanitari riesce a strapparlo da morte certa. Ai Carabinieri della Compagnia di Montesacro, immediatamente intervenuti sul posto, spetta il compito di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Non è semplice individuare tutti i partecipanti alla rissa, datisi alla fuga, e quando dopo diversi mesi vengono tutti identificati, i militari si trovano davanti ad un clima di omertà e reticenza. Nessuno ha visto, nessuno ha sentito, molti dicono che neanche erano lì. Ma i militari perseverano, reiterando gli interrogatori, ed alla fine il  muro dei ragazzi inizia a cedere. Alcune dichiarazioni portano ad un ragazzo con accento napoletano. Aveva una mannaia in mano e da tergo, durante la rissa, ha inferto tre colpi ad altezza d’uomo al rivale. Due gli hanno perforato il polmone, un terzo la spalla destra. Gli ha anche fratturato una costola. Ragazzo dall’accento napoletano che, con il rivale a terra, brandeggia successivamente l’arnese chiedendo “chi ne vuole un’altra?”, con gli abiti ancora cosparsi del sangue
della vittima. I Carabinieri, terminati tutti gli accertamenti tecnici e gli esami testimoniali, indirizzano alla A.G. una articolata informativa, con la quale riferiscono dinamiche e responsabilità. Ieri, l’ordinanza del GIP che avalla le ipotesi investigative ed emette l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. “L’oggetto è stato impugnato per uccidere” stabilirà il Magistrato. Stamattina alle 06.00, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno bussato alla porta della abitazione del ragazzo, sita in zona Eur, dove vive con i genitori. Da lì, un breve passaggio in caserma, e poi il trasferimento al carcere di Regina Coeli.

Sicurezza – Controlli dei carabinieri nei quartieri Magliana e Trullo.  15 le persone denunciate.
Roma – Proseguono senza sosta i controlli straordinari da parte dei  Carabinieri nei vari quartieri della Capitale. I militari della Compagnia Eur, coadiuvati da personale appartenente alle Compagnie di Intervento Operativo dell’Arma dei Carabinieri, hanno denunciato 15 persone, nel corso di una mirata attività, svolta nelle zone Magliana e Trullo, in particolare dove sono presenti rifugi di fortuna di senza fissa dimora. Altrettanti controlli sono stati svolti negli stessi quartieri, con posti di blocco, identificazioni e perquisizioni nei confronti di soggetti pregiudicati. I primi ad essere denunciati sono otto cittadini romeni, di età compresa da 21 a 40 anni, tutti nella Capitale senza fissa dimora, con l’accusa di invasione di terreno privato, in via della Magliana. Due cittadini georgiani, rispettivamente di 23 e 33 anni, sono stati denunciati per violazione della legge sull’immigrazione. Un romano di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine, invece è stato denunciato per oltraggio a Pubblico Ufficiale. Tre cittadine romene di età compresa tra i 19 e 38 anni, tutte vecchie conoscenze delle forze dell’ordine,  sono state deferite per inosservanza del decreto di allontanamento dal territorio nazionale. Infine un giovane romano di 21 anni dovrà rispondere di evasione dal regime degli arresti domiciliari. Nel corso dei controlli, complessivamente sono stati controllati 50 veicoli e 160 persone. Quattro i giovani segnalati come assuntori di sostanze stupefacenti all’Ufficio Territoriale del Governo.

Metro Eur Magliana – Molesta una giovane italiana. Arrestato dai carabinieri.
Roma – I Carabinieri della Stazione di Roma Villa Bonelli hanno arrestato un 31enne cittadino moldavo, incensurato, con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo, ieri sera, nei pressi di un bar situato all’interno della stazione Metropolitana Eur Magliana, ha avvicinato una giovane 20enne italiana, molestandola. La donna ha immediatamente iniziato ad urlare, attirando l’attenzione dei militari che stavano transitando nei pressi della stazione metropolitana, che hanno bloccato l’uomo. Arrestato, il 31enne  si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

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