Primo Festival per valorizzare nuovi talenti, selezioni

Primo Festival per valorizzare nuovi talenti, selezioni – Il festival della musica romana trasversale – 16 appuntamenti Punk Prog Blues Pop Rock Heavy Hard Reggae Canzone d’autore Elettro Folk Jazz Rock Etno Indie Pyscho Neoclassico Alternative Hip Hop Romanesco e tutte le storie di Roma suona

 

Alla Casa del Jazz lunedì 2 aprile alle ore 21, nuovo appuntamento con le selezioni per ”Musiche, suoni e visioni di Roma Capitale”, Primo Festival per valorizzare nuovi talenti. In gara:Luca Longobardi, Stefano Agostinelli, Castle Fusion, L’altalena :

 

LONGOBARDI LUCA

Luca Longobardi, pianista e compositore, unisce alla prassi esecutiva classica del repertorio una spiccata apertura verso la contemporaneità del linguaggio musicale. La profonda dedizione alla conoscenza della musica lo spinge all’esplorazione del repertorio contemporaneo e allo stesso tempo, a iniziare un percorso compositivo che lo porterà a creare un linguaggio distintivo e chiaro, arricchito da contaminazioni provenienti da diversi universi musicali: dalla musica popolare a quella etnica, dal jazz allo sperimentalismo elettronico e digitale.

 

Ha lavorato come pianista collaboratore presso l’Accademia Nazionale di Danza (Teatro di San Carlo di Napoli e A.N.D. di Roma) e free-lance, come ideatore, regista e compositore della parte musicale di spettacoli multimediali su commissione (Teatro Ambra Jovinelli, Rm, Teatro Vittoria, Rm, Teatro Rendano, Cs).

 

STEFANO AGOSTINELLI

 

Nasce a Roma il 5 dicembre 1984. Sagittario, ascendente Cancro.
Figlio di due impiegati statali, cresce in un ambiente praticamente indifferente alla musica fino a quando la sorella maggiore, grande divoratrice di cassette musicali soprattutto italiane e cantautoriali, lo avvicina al mondo delle parole in note. Se ha mostrato fin dai primi anni di vita una predisposizione verso l’arte e in particolare la scrittura (poesie e racconti), sarà l’incontro con la chitarra all’età di 11 anni a fargli scoprire la passione per la “forma canzone”: melodie concatenate fra loro, parole originali e dirette, avendo sempre a cuore un concetto preciso da esprimere. Dopo qualche anno di lezioni, segue da autodidatta lo studio dello strumento.

Per alcuni anni suona il basso elettrico militando in diversi gruppi pop-rock eseguendo brani degli U2, Queen, Bon Jovi, Police etc. Nell’ autunno del 2008 lavora nello studio Ngr di Roma al fianco di Francesco De Nigris (Max Gazzè, Cristina Donà etc.) e Piero Monterisi (batterista PFM, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Niccolò Fabi etc.) per dar vita alla sua prima raccolta di canzoni, il tutto prodotto da Carla Cacace. Il progetto vede interrompersi la propria finalizzazione per via di vari fattori che non ne hanno favorito la completa riuscita. Tuttavia alcuni pezzi di quell’esperienza

CASTLE FUSION

Il gruppo vede i suoi albori nelle scuole di musica di Ostia, dove i vari componenti hanno iniziato il loro approccio alla musica. L’idea di formare un gruppo è partita dal chitarrista, Luigi Piergentili, e dal bassista, Edoardo Cicchinelli, che poi nel tempo hanno coinvolto svariati musicisti, passando per varie formazioni fino a raggiungere nel 2011 quella attuale.

Negli anni la band ha seguito i vari filoni della musica rock, da quello più classico fino a quello progressive che è diventato il genere di riferimento del gruppo. La costante sperimentazione, lo studio sempre più approfondito e l’interesse verso la musica di tutto il mondo hanno portato alla creazione di uno stile particolare che scaturisce dalla fusione di varie realtà musicali.

L’ALTALENA

Progetto musicale orientato a descrivere gli aspetti notturni e diurni della vita, evidenziandone gli alti e i bassi, il tutto immerso dentro un tratto sonoro di luce smerigliata circondato da tanta opacità. Canzoni, spesso, simili a piccole trame noir in cui singhiozzano domande senza risposte, altre volte freddi ritratti di gente comune, semplici istantanee mentali con tic, manie e quotidianità solo osservata. Immagini in bianco e nero del tempo che passa e brandelli di vita che si manifestano nella loro folle pienezza.

 

 

Musiche atto primo, adesso s’inizia davvero: 64 entità artistiche, solisti o gruppi, dal 23 febbraio al 16 maggio, saliranno sui palchi del Jailbreak Live Club e della Casa del Jazz. Scegliere non è stato facile tra i moltttimi artisti iscritti. Proposte belle e, soprattutto, sincere sono state escluse perche… non si può partecipare in 418, come le iscrizioni valide arrivate… e qualcuno doveva rimanere fuori. Successo travolgente che dimostra la fame di musica originale sul territorio di Roma Capitale, successo conseguito utilizzando per la promozione e la pubblicità esclusivamente il sito Internet, la pagina Facebook, il passaparola e la credibilità dell’iniziativa che siamo riusciti a comunicare agli artisti. 418 iscrizioni valide sono un numero enorme anche per un Festival nazionale.

Quote rosa consistenti sia tra le iscrizioni sia tra i 64 partecipanti, non solo come cantanti. Il più giovane iscritto ha 9 anni e suona la batteria, il più anziano 61… e suona sempre la batteria. Presto, comunque, ognuno avrà una nuova possibilità: MUSICHE prepara una seconda edizione e, aumenterà il numero dei concerti. In fondo i gruppi e solisti, in rigoroso ordine alfabetico, che daranno vita alle 16 serate, ognuno con quattro partecipanti. Sul sito del festival (www.musicheroma.com) ci sono schede informative, foto e  brani di tutti gli artisti di Musiche.

“Musiche, suoni e visioni di Roma Capitale” si propone di valorizzare e promuovere i talenti musicali maggiorenni nati e/o residenti nel Comune di Roma. L’iniziativa, voluta dall’assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico Dino Gasperini in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo, è rivolta a tutti gli artisti solisti/gruppi che producono/eseguono composizioni originali, strumentali e/o vocali, ad esclusione di jazz e musica classica, che hanno già dei circuiti istituzionali ad hoc. Sono escluse cover di qualsiasi tipo e non sono ammessi i gruppi/ solisti che abbiano pubblicato più di due dischi. Non esistono barriere stilistiche o linguistiche per la proposta presentata. La partecipazione al festival è totalmente gratuita, come è gratuito l’accesso ai concerti sia al Jailbreak sia alla Casa del Jazz, sino ad esaurimento posti.

Il termine per l’iscrizione è scaduto mercoledì 15 febbraio.

Scopo dell’iniziativa è aiutare e dare visibilità ai talenti musicali presenti nel nostro territorio. Per questo non sono previsti premi in denaro, ma un supporto per aiutare gli artisti nella loro carriera. I 64 gruppi/solisti iscritti parteciperanno alle 16 serate eliminatorie che si terranno presso la Casa del Jazz e il Jailbreak Live Club. Una giuria d’esperti, composta da musicologi, critici musicali, fotografi, promoter, ingegneri del suono e giornalisti proclamerà un vincitore per ogni serata, tenendo conto anche del voto del pubblico. Al termine della selezione, i primi 4 classificati avranno la possibilità di incidere e pubblicare il loro concerto dal vivo che eseguiranno nella finale del 30 e 31 maggio presso la Casa del Jazz. Il cd sarà distribuito dalla rivista di alta fedeltà Suono.

Tutti i primi 10 classificati saranno ospitati negli spazi musicali dell’estate romana, compatibili con i loro generi.

Direzione Artistica

Paolo Corciulo (Suono)

Stefano Luciano (International Rock Agency)

Guido Bellachioma

 

www.musicheroma.com – www.facebook.com/musicheroma

 

Info: 06/704731

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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