Ortinparco presenta gli orti che nascono dai rifiuti

Ortinparco presenta gli orti che nascono dai rifiuti – Potremmo chiamarli “gli orti della crisi”, ma quelli che da sabato 2 aprile al 1 maggio prossimi animeranno lo storico Parco delle Terme di Levico, orti domestici realizzati utilizzando manufatti riciclati, sono una vera celebrazione dell’uso virtuoso dei rifiuti. E “Rifiuto risORTO” è il titolo che gli organizzatori – il Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con una nutrita serie di enti, associazioni, realtà istituzionali, economiche e sociali della Valsugana – hanno voluto dare alla nona edizione di Ortinparco. La manifestazione – che con i suoi 25 mila visitatori dello scorso anno dimostra di non essere affatto un evento in crisi ma, al contrario, in continua crescita – è stata presentata stamane presso le serre florovivaistiche del Parco. Significativi i riconoscimenti espressi dal sindaco di Levico, Giampiero Passamani e dal presidente dell’Apt Valsugana, Stefano Ravelli: “Ortinparco è pienamente in sinergia con il Comune e le iniziative promosse sul territorio, si tratta di un appuntamento straordinario che apre la stagione turistica in Valsugana e che ben traduce con la sua proposta il carattere “naturale” dell’offerta turistica di tutta la valle, orientato alla valorizzazione delle bellezze ambientali ed al benessere del visitatore”.

Il successo di Ortinparco sta certo nella sua formula, pensata per un target allargato dove trovano motivi di interesse sia i bambini delle scuole primarie (già 1.800 quelli che si sono iscritti ai laboratori didattici), sia gli appassionati orticoltori che le famiglie, vere protagoniste di molti degli eventi che si realizzeranno in tutti gli angoli e spazi del Parco. Ma è anche frutto delle collaborazioni che il gestore del Parco, il Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale, ha saputo coltivare in questi anni. Non solo con il Comune e le realtà associative ed economiche di Levico, ma con tutta la Valsugana. Prova ne è quest’anno la presenza, con un proprio orto, anche del Comune di Pergine, che ha lanciato l’idea di stringere una “alleanza” tra il rinnovato Parco Tre Castagni e l’asburgico Parco delle Terme di Levico nel contesto di quella rete tra le aree verdi della Valsugana che si sta scoprendo essere sempre più un potente motivo attrattore di visitatori e turisti.

Tema centrale della nona edizione di Ortinparco sarà “Rifiuto risORTO”, ovvero come riuscire a creare un piccolo orto domestico utilizzando manufatti riciclati, dando spazio a fantasia e creatività. Tutto può essere riutilizzato e allora vecchi mobili e oggetti di uso quotidiano diventano contenitori dove far crescere piante, fiori e ortaggi. Orto sostenibile, ecocompatibile e riciclato, trasformando l’elemento decorativo in strumento per un nuovo abitare più responsabile. Venticinque le installazioni di orti-giardino presenti quest’anno ad Ortinparco, ognuno diverso e realizzato con i più svariati materiali, accanto all’esposizione e vendita di piante orticole a cura di vivaisti e aziende agricole, nonché la lavorazione e la conservazione dei prodotti che derivano dall’orto.

Il ricco programma prevede quattro giornate (23, 24, 26, 27) dedicate all’attività didattica, rivolta alle scuole sulle tematiche dell’orto. I bambini, seguiti da esperti educatori ambientali, saranno accompagnati alla scoperta di tutti i segreti dell’orto: realizzeranno un piccolo orto in un contenitore riciclato, approfondimento la conoscenza di diverse tipologie di semi, faranno un viaggio alla scoperta del terreno e dei vermi che lo abitano, realizzeranno fiori canditi e dipinti con colori naturali.

Non mancherà la visita storico-botanica guidata al Parco e alle esposizioni temporanee (22 aprile e 1 maggio ad ore 15) e originali laboratori artistico-creativi rivolti ai bambini (Manipolazione dell’argilla il 22 e il 29, Mondi belli il 25 aprile, Primavera da passeggio 28 aprile e 1 maggio, e Stranetrame il 30 aprile ad ore 15).
Il 25 e 28 aprile si propone il laboratorio tecnico-dimostrativo Germogliatori, autoproduzione e conservazione degli alimenti: verranno illustrate le tecniche per l’autoproduzione di germogliatori e la tecnica della coltivazione nei sacchi di yuta.
Da non perdere i laboratori a tema per gli adulti (domenica 22 aprile) condotti da Grazia Cacciola, esperta di coltivazione naturale nella trasmissione Geo&Geo di Rai3 (vedi allegato).

Non mancheranno, come da tradizione, i momenti dedicati a musica, teatro natura e poesia. Il Pensiero delle Foglie propone un momento solitario con piccoli racconti, frasi, sensazioni, semplici silenzi sotto l’albero, dedicati agli adulti silenziosi che passeggiano fra riflessioni e pensieri (21, 22, 25, 28, 29 aprile). Il 29 aprile (ore 11.00 – 12.00 – 15.00 – 16.00 -16.30 – 17.30) in programma la rappresentazione teatrale “Il Custode di Terre”, dove le diverse tipologie di terra, che si differenziano per cromatismo e per struttura, vengono messe a confronto e dove lo spettatore verrà invitato ad un approccio non solo scientifico, ma anche emotivo, sensoriale e poetico con la materia terrigna, valutandone la consistenza, il colore e l’odore.

Ricca l’offerta musicale: il 22, 25 e 29 aprile il concerto con il Quartetto ArtStudium che proporrà musiche di Johann Strauss e della Vienna Imperiale, un omaggio alle radici asburgiche del Parco delle Terme di Levico; il 25 aprile concerto con l’Ensemble Triskilian che invita il pubblico in un viaggio acustico nella musica del Medioevo, con particolare attenzione all’aspetto mistico e vitale del repertorio della musica antica; infine l’1 maggio il concerto di Elias Nardi Group, che esplora integralmente ed interiormente il mondo dei Tarocchi traendone la perfetta ispirazione per dar vita ad un’esperienza musicale intima e coinvolgente, emozionale, intensa ed evocativa senza confini tra i generi.

Tra i maggiori motivi di interessi che emergono dal programma anche la mostra fotografica “Pastori nelle Alpi, storia e testimonianze” (approfondimento in allegato) che racconta un intero anno di vita transumante.

Da non dimenticare infine le proposte di alcuni ristoranti di Levico Terme che offriranno, durante i dieci giorni della rassegna, dei menù gastronomici con originali manicaretti a base di ortaggi e primizie di stagione.

Entrata a pagamento il 21, 22, 25, 28, 29, 30 aprile e 1 maggio.
Biglietto d’entrata € 2,50 gratuito fino a 14 anni e dopo i 65 anni e per tutti coloro che raggiungono Levico Terme con i mezzi pubblici. (cz)


Informazioni:

Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale
Via Guardini, 75 – 38100 Trento
Parco di Levico
Casa dei Giardinieri – 38056 Levico Terme (TN)
Tel. 0461 706824 – 0461 496123
e-mail:parco.levico@provincia.tn.it
www.naturabiente.provincia.tn.it

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