Milano vive la notte

Milano vive la notte. Arriva il primo grande evento di Kamchatka, Sinistra x Milano. Appuntamento alle 18.30 al DUDE CLUB (via Carlo Boncompagni 44 a Milano)

Spettacolo, politica, divertimento e soprattutto musica. Non potevano che essere questi gli ingredienti di Milano vive la notte, l’evento organizzato dal comitato tematico Kamchatka di Sinistra x Milano per festeggiare il primo anno di vita del comitato tematico. L’appuntamento è per domenica 9 Luglio, dalle 18.30 a mezzanotte, presso il DUDE CLUB di via Carlo Boncompagni 44 a Milano.

 

Obiettivo della serata sarà quello di rendere visibile un mondo spesso invisibile o snobbato, quello della notte, e di valorizzare invece i temi del lavoro, della produzione culturale e dell’aggregazione che la notte porta con sé. Per farlo, oltre a organizzare una tavola rotonda di discussione sul tema, saranno presenti alcuni attori della notte meneghina. Quali? Ecco la line up!

 

Nina Madù live

 

Mutazione

Lo Zingaro (Toilet Club Milano)
Lady Blondie aka Caterina Antenucci

 

Toilet Club:

Lo Zelmo

 

Input:

Tow-Sea aka Giulia Tosi

Pandagruelic aka IVan GRillo

 

Atomic Bar:

Be It aka Giada Ulivi

 

Zia Lollo

Sinistra x Milano è un’organizzazione plurale di donne e uomini liberi, ambientalisti, progressisti, laici, antifascisti e solidali che promuovono l’equità e il pieno raggiungimento dei diritti di cittadinanza, compreso quello alla partecipazione. Siamo la Sinistra x Milano. La Sinistra innovativa, civica e inclusiva. Per #5anniancora di buon governo, legalità, difesa del territorio e sviluppo della nostra città. Per proseguire, rilanciare e non far archiviare la positiva anomalia politica milanese. Cinque anni in cui continuare a seminare e raccogliere guardando al futuro di Milano.

Kamchatka è un comitato tematico di Sinistra x Milano. Il nostro comitato si propone come spazio aperto per tutte quelle persone che abitano nella città metropolitana, siano essi nativi, studenti fuori sede, lavoratori o semplici curiosi! Insomma, siamo un comitato che non si pone limiti geografici e che, anzi, apre le porte a tutte quelle persone che non sentono un radicamento territoriale ma che si sentono cittadini del mondo.

 

 

 

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