Manifesto. Amore a cielo aperto, la mostra di Davide Puma a Palermo. Presente Vittorio Sgarbi

Manifesto. Amore a cielo aperto

di Davide Puma

progetto di arte urbana

a cura di Stefania Morici

PALERMO | 3 – 16 luglio

Un tuffatore in un campo di girasoli, un pesce fiorito, una mucca che vola, una ballerina e una santa su un cavalluccio marino: i personaggi di Davide Puma paiono usciti da un libro di racconti universali, sono protagonisti poetici di un mondo morbido, colmo di valori positivi, luminosi, energetici. E se questi personaggi appaiono come intrusioni non autorizzate nella nostra vita quotidiana, allora avranno un impatto anche più importante, soprattutto perché accostati a frasi e concetti importanti che nascono anche prima delle immagini. E’ un nuovo, grande progetto di arte urbana, quello che sta nascendo a Palermo: Manifesto. Amore a cielo aperto vivrà negli spazi normalmente dedicati al consumo, ovvero le grandi affissioni pubblicitarie in giro per il capoluogo siciliano. Cinque affiches di Davide Puma, declinate e ripetute, veri “manifesti di bellezza” che veicoleranno messaggi di positività, amore, spiritualità.

Il progetto, ideato da Stefania Morici con Rino Alessi, avrà il suo debutto il 3 luglio alle 17,30 con un talk a Palazzo Branciforte a cui parteciperà, tra gli altri, anche il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi; e durerà fino al 16 luglio, ovvero 14 giorni (lo spazio temporale abituale di una campagna pubblicitaria), nello stesso periodo in cui a Palermo si celebra il tradizionale e scenografico Festino.

IL PROGETTO

In un pianeta attualmente attraversato da una grave crisi globale, Davide Puma rende ancora più straordinaria la forza della natura, della vita e dell’amore immaginando alberi, fiori, corpi in movimento, animali giganteschi, parole, che conquistano spazi urbani solitamente riservati alla pubblicità.

Un progetto di innovazione sociale e di rigenerazione urbana che utilizza linguaggi e strumenti espressivi di grande vivacità culturale e sociale – interviene l’assessore comunale alla Cultura Giampiero Cannella L’utilizzo di spazi e strutture di solito utili alla diffusione di messaggi commerciali, rappresenta una declinazione originalissima della comunicazione nelle aree cittadine. Il Manifesto – Amore a cielo aperto di Davide Puma, con le sue immagini dalla forte carica emozionale, è un inno alla natura, alla sua forza creatrice ed alla spiritualità che informa un mondo, che oggi si interroga sul suo futuro. Una suggestiva mostra a cielo aperto, una visione del pianeta che necessita una costruzione di una nuova Polis moderna. Un nuovo immaginario, una nuova poetica capace di adattarsi e di mutare in nuove metamorfosi”.

Una sezione di quattro lavori di dimensioni più contenute sarà esposta tra Palazzo Branciforte, sede della Fondazione Sicilia (Largo Gae Aulenti 2), e il Grand Hotel et des Palmes (via Roma 398). In questi anni la Fondazione Sicilia si è consolidata come punto di riferimento per i “dialoghi” non solo tra le opere d’arte più diverse – afferma il presidente, Raffaele Bonsignore ma anche tra gli artisti e gli operatori della cultura. Manifesto. Amore a cielo aperto, a cura di Stefania Morici, è una prova di come un linguaggio innovativo, a tratti dissacrante, possa contenere il mondo immaginifico di Davide Puma e l’idea della condivisione attraverso la città. Con queste premesse, non poteva che essere Palazzo Branciforte a tenere a battesimo un progetto di arte urbana che apre e si apre alla fruizione collettiva“.

Un gioco visivo, apparentemente ironico e leggero, che esprime invece significati profondi.

Manifesto. Amore a cielo aperto è nato dalla voglia di trasmettere messaggi di bellezza ed energia pura – spiega Davide PumaDa anni ho scelto un certo tipo di percorso che va ad approfondire il senso più alto della vita, attraverso messaggi che non hanno il fine recondito del guadagno. Stefania Morici ha organizzato altri eventi di arte urbana: ci siamo trovati a metà strada scegliendo, appunto, la forma dei manifesti. L’ho trovato molto forte come mezzo di comunicazione, abbiamo scelto immagini positive che meravigliassero chi le guarda. Sono convinto che se una cosa si può immaginare, vuol dire che esiste. La natura ha molta più fantasia dell’uomo; e io uso la poesia per accostare elementi apparentemente discordanti, e creare un linguaggio unico ma nello stesso tempo universale”.

A corredo delle cinque immagini riprodotte sui manifesti, ci saranno frasi dell’artista tradotte in nove lingue (ebraico, arabo, francese, spagnolo, inglese, cinese, tedesco, ucraino e russo). Il lavoro di Davide Puma recupera la dottrina di Masaru Emoto, scienziato e ricercatore giapponese noto per i suoi esperimenti sulla cosiddetta “memoria dell’acqua”, teoria secondo la quale esisterebbe una connessione tra le energie positive e negative e i vari stati dell’acqua osservata a una temperatura di -4°C: Lo scienziato, attraverso una tecnica da lui ideata per fotografare al microscopio i cristalli formati dall’acqua che si condensa e ghiaccia, è riuscito a dimostrare che se a contatto con parole ed energie positive, nascono cristalli armoniosi ed eleganti come quelli prodotti dalla neve; mentre, al contrario, se è a contatto con energie e parole negative, si generano cristalli informi, indefiniti, privi di bellezza. E’ per questo che Davide Puma prima di iniziare ogni opera, scrive sulle tele parole positive (amore, gratitudine, bellezza, gioia) che, benché coperte dalla pittura, resteranno impresse per sempre, diventando veicolo di concetti e significati profondi. “L’idea è quella di incidere un segno positivo in un panorama urbano pesantemente colpito da pandemia, guerre e catastrofi varie – spiega la curatrice Stefania Morici – . Un progetto dal forte impatto urbano, visivo e percettivo che mostrerà la potenza scenografica e narrativa dell’arte e orienterà le nostre azioni verso una dimensione più intima e spirituale. Dopo aver lavorato per anni nei luoghi simbolo della città e aver aperto il Festino con progetti ad hoc, quest’anno ho voluto abbracciare Palermo nella sua totalità”.

Manifesto. Amore a cielo aperto sarà una grande esposizione en plein air che offrirà un importante esempio di come l’arte contemporanea possa fornire chiavi di lettura per sensibilizzare il pubblico verso tematiche di grande urgenza spirituale ed etica.

Manifesto. Amore a cielo aperto, curato da Stefania Morici, è organizzato da Arteventi e Astrea Consulting con il supporto della Fondazione Sicilia, e i patrocini dell’Ars e del Comune di Palermo. Un progetto in collaborazione con Settimana delle Culture e realizzato grazie ad un network di importamti partner: Grand Hotel et Des Palmes e Groupama Assicurazioni, Main Sponsors del progetto, e MedicAir, Suppoter Sponsor. Partner speciale dell’iniziativa: Alessi Pubblicità. Technical Sponsor: Gesap – Aeroporto di Palermo. Logistic Partner: Italmondo

Un progetto inserito nelle celebrazioni del 399° Festino di Santa Rosalia.

Hanno partecipato: Art Made In Sicily, Farm Cultural Farm, Balistreri studio, Di Blasi Sistemi Ortopedici, Enzima, Florio Infissi, LaQ | Laura Quartararo , Ottica Renna, Luan, Ventagli d’autore, Tenute Orestiadi, Bevande Futuriste.

BIOGRAFIA

La visione del mondo, della natura e del posto dell’uomo di Davide Puma [Sanremo, 1971] sviluppano una potente narrazione che intreccia un filo conduttore lungo tutta la sua produzione artistica. Pur muovendosi e spostando costantemente la sua attenzione verso la ricerca e la rappresentazione di soggetti molto diversi – animali, persone, figure religiose, creature mitologiche, visioni surreali di metamorfosi – il suo lavoro è sempre immediatamente riconoscibile per l’intensità dei soggetti, la vibrazione del linguaggio poetico, le trame distintive, la delicata tavolozza di colori, la sapiente maestria nell’uso di spatola e pennello. Tutti questi elementi si combinano per descrivere una visione umana e artistica sorprendente e davvero unica. Negli ultimi anni ha tenuto mostre personali in Europa e negli Stati Uniti. Dal 2013 la sua opera è inserita nella collezione permanente del MACS (Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia). Nel 2014 ha dipinto San Tommaso Reggio per il Duomo di Ventimiglia. Nel 2015 l’Istituto Italiano di Cultura di Kyoto lo invita a partecipare al DIM Festival. Attualmente collabora con gallerie d’arte in Italia, Francia (Parigi), Regno Unito (Londra), Svizzera (Genève) e Giappone (Kyoto). Lavora e vive in Italia, suo paese di origine.

SCHEDA TECNICA

Manifesto. Amore a cielo aperto

di Davide Puma

progetto di arte urbana

a cura di Stefania Morici

Manifesto. Amore a cielo aperto

opere di Davide Puma

3 – 16 luglio

Palazzo Branciforte

(via Bara all’Olivella 2)

Grand Hotel et des Palmes

(via Roma 398).

Progetto ideato da Stefania Morici e Rino Alessi

Prodotto da ArtEventi e Astrea Consulting

in collaborazione con

Settimana delle Culture

Alessi

con il supporto di Assemblea Regionale Siciliana

Comune di Palermo

Fondazione Sicilia

Collaborazioni speciali:

Sergio Caminita Progetto grafico

Maurizio Temporin Comunicazione visiva

Mara Terenzi Promozione & Comunicazione

Giovana Cirino Giornalista Moderatrice Talk

Frame Film di Giuseppe Prefetti Riprese Aeree con droni

Davide Gambino Video Reportage

Maurizio Zambito Reportage fotografico

Massimiliano Reggiani & Monica Cerrito Testi critici

Articolo precedenteGuadagnuolo dipinge il disastro del Titanic con la tragedia del sommergibile Titan
Articolo successivoInternational Jazz & Art Performing 5.0 – secondo appuntamento