A L’Isola del Cinema per Cinema&Libri una serata e due eventi per dire no alla violenza sulle donne

A L’Isola del Cinema per Cinema&Libri una serata e due eventi per dire no alla violenza sulle donne. Venerdì 25 agosto L’Isola del Cinema torna a dire un no secco alla violenza di genere: all’interno degli appuntamenti di Cinema&Libri, la rassegna nella rassegna ideata da Giovanni Fabiano, in programma due eventi: alle 20.00 allo Spazio Q8 presentazione del videoclip La violenza va denunciata realizzato sul singolo Io meno te del mini cd Messaggi (contenente tre brani) dei CYWKA Duo (composto da Tiziana Stefanelli e Riccardo Paci).

Il video è stato realizzato con la collaborazione del Comune di Fano, del Ministeri della difesa e dell’interno, con il Commissariato e il Comando dei Carabinieri di Fano. Alle riprese hanno partecipato gli attori Lucilla Monaco e Marco Marchese, la scrittrice Maria Castaldo, il regista Giuliano Giacomelli, Alessio Scorsese  e il MOM studio.

Alle 21,15 la serata proseguirà nella piazza di fronte all’arena sfilata di moda dalla collezione Reflex dello stilista Mario Orfei. Il designer romano è da sempre impegnato nella lotta contro la violenza femminile.

A presentare la serata Giovanni Fabiano (Direttore artistico della rassegna Cinema&Libri) accompagnato da Maria Castaldo che indosserà per l’occasion abiti dello stilista. Saranno presenti addetti ai lavori e importanti personaggi del mondo dello spettacolo e delle istituzioni.

La serata si concluderà a in riva al Tevere nell’eleganza del Panda Lounge Bar.

 

Il resto della programmazione

Si apre il fine settimana con una serie di reading, dibattiti cinematografici e performance, alle 19.30 all’Arena Groupama appuntamento con l’Escamotage Film Festival Itinerante. Alle 21.30 segue la proiezione, per la rassegna ciak d’Italia di L’ora legale di Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Alle 22.00 al Cinelab, per la rassegna Ciak d’Italia, ritorna sugli schermi dell’Isola il film vincitore della scorsa edizione del Premio Opera Prima e Seconda, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti. Alle 22.00 lo spazio viene dati ai corti e in particolare al Visioni Corte International Short Film Festival che, in occasione della sua sesta edizione proietterà: Samedi cinema di Mamadou Dia, Maria di Francesco Afro de Falco, The moon is essentially gray di Hannah Roman e Run(d) for Freedom di Francesco Furiassi e Francesco Agostini.

 

L’ora legale (2017, 92’). In un paese della Sicilia arriva il momento delle elezioni del nuovo sindaco. Due sono i candidati: Gaetano Patanè, primo cittadino in carica losco e corrotto, e Pierpaolo Natoli, professore di liceo dagli elevati valori morali. Riuscirà il popolo della cittadina a cambiare rotta e votare per il cambiamento? Riflessione sull’identità di un popolo e sui risvolti del concetto di legalità.

Lo chiamavano Jeeg Robot (2016, 112’). Un ladruncolo di Tor Bella Monaca vive di piccoli furti sperando di non essere preso. Un giorno, in fuga dalla polizia, si tuffa nel Tevere per nascondersi e ne esce fuori ricoperto da materiale radioattivo. Da quel momento si ritrova ad avere una forza e una resistenza sovrumane e cerca di sfruttare queste nuove abilità per far soldi. Intanto a Roma è in corso una guerra tra clan rivali, e a farne le spese è la figlia di un suo vicino di casa, fissata con la serie animata Jeeg Robot. Salvare lei salverà anche lui.

Samedi cinema (2016, 11’05’’). In una cittadina nel nord del Senegal, due giovani e avidi cinefili, Baba e Sembene, vorrebbero disperatamente vedere un film sul grande schermo del cinema locale prima che chiuda per sempre.

Maria (2016, 15’17’’). Due persone che osservano rispettivamente qualcosa. Anna è una maestra delle elementari che non ha mai avuto figli, ma  stare con i bambini e guardarli crescere è la sua vita. Antonio, il suo compagno, lavora all’osservatorio astronomico e passa le notti ad osservare l’universo. Le loro vite saranno scosse da due avvenimenti importanti, la scoperta di una supernova per Antonio e un test di gravidanza per Anna.

The moon is essentially grey (2016, 4’34’’). Corto in CG animation di tre minuti su un bambino, il suo razzo improvvisato e il suo volo sulla luna.

Run(d) for Freedom (2017, 23’16’). Rand è una giovane sfollata di 21 anni. E’ scappata da Qaraqosh, sua città natale, insieme alla sua famiglia  e a tutta la comunità cristiana il 6 agosto 2014 per sfuggire all’avanzata di Daesh. Passati due anni Rand riesce ad intraprendere un coraggioso viaggio di ritorno verso Qaraqosh che la porterà a ritornare a casa anche se per poco tempo.

Articolo precedenteCettina Donato Trio in concerto presenta l’album Persistency – The New York Project
Articolo successivoI ditteri, il libro di Marco Visentin, a Vigo di Fassa (TN)