Inside Renzo Piano Building Workshop in anteprima mondiale al Biografilm Festival

Inside Renzo Piano Building Workshop al Biografilm Festival
Il documentario racconta la figura e il lavoro di uno degli architetti
più importanti al mondo

Sarà presentato nella sezione Biografilm Art & Music, sabato 11 giugno, alle ore 15, al Cinema Lumière di Bologna

Inside Renzo Piano Building Workshop, il documentario di Francesca Molteni, diretto da Claudia Adragna e Davide Fois, che segue il lavoro di uno degli studi di architettura più straordinari al mondo, sarà presentato in anteprima mondiale al Biografilm Festival, sabato 11 giugno, alle ore 15, al Cinema Lumière di Bologna.

Il Renzo Piano Building Workshop è un laboratorio, anzi una bottega all’italiana. Un luogo dove si ricerca, si sperimenta, si produce collettivamente. Il carisma dell’Architetto è bilanciato dall’attivismo del gruppo di lavoro. Qui si crea e si discute, si elaborano modelli come ragionamenti fatti con le mani; perché, come dice sempre Piano: “se una cosa non sta in piedi da sola, non vale la pena di sforzarsi di realizzarla.” Si lavora in squadra, come in un cantiere: “un cantiere delle idee accanto al cantiere delle mani e al cantiere delle pietre”. 

Siamo potuti entrare come spettatori attenti – ha spiegato Francesca Molteni – in uno degli studi di architettura più importanti al mondo. Quello che succede qui dentro è il miracolo della creazione: dagli schizzi di progetto alla forte fisicità di un cantiere in costruzione. Dietro tutto questo, c’è la presenza di Renzo Piano, ispiratore d’idee, con due delle sue più grandi qualità: essere un mentore pur riuscendo a prendere le distanze da un progetto, e la sua straordinaria abilità di visualizzare il problema e trovare la soluzione più giusta. 

La creatività è un miracolo che esiste solo quando si sa condividerla. Il nostro studio è un posto speciale, in cui ogni giorno accade questo miracolo (Renzo Piano) 

Il documentario mette in scena il metodo RPBW: cosa succede negli studi di Punta Nave a Genova e di Parigi, nei cantieri – in Europa, in Asia, in America – nelle riunioni di lavoro interne allo studio, nei colloqui con i consulenti e i committenti.

Cinque i progetti scelti e seguiti per 18 mesi in diverse fasi di concezione e realizzazione: l’Academy Museum of Motion Pictures a Los Angeles, in California, inaugurato nel 2021, cantiere ad alto contenuto rappresentativo (la fabbrica dell’immaginario); il CERN’s Science Gateway a Ginevra, in Svizzera, ancora in corso d’opera, cantiere ad alto contenuto comunitario (la fabbrica della scienza); l’Ecole Normale Supérieure di Parigi-Saclay, completata nel 2020, cantiere di ricerca in un grande parco ad alto contenuto educativo (la fabbrica della conoscenza); il SNF Thessaloniki General Hospital a Spartain Grecia, cantiere sostenibile ad alto contenuto umanitario (la fabbrica della salute); il Marunouchi Tokio Marine a Tokyo, cantiere tecnologico nel centro della città ad alto contenuto simbolico (la fabbrica del lavoro). 

Cinque luoghi diversi, tre continenti, cinque contesti sociali e ambientali che hanno poco in comune, tranne il metodo RPBW.

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