In manette due ladri di scooter

In manette due ladri di scooter – “Ladri di scooter” in azione nella notte. Arrestati dai carabinieri due romani.

 

 

Roma – La scorsa notte i Carabinieri della Stazione San Lorenzo hanno arrestato, in flagranza di reato, due giovani romani, di 23 e 26 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine, per tentato furto in concorso di uno scooter. I due sono stati sorpresi, dalla pattuglia di militari, mentre in via Gubbio stavano tentando di forzare il blocchetto di accensione di uno scooter, un honda sh, di proprietà 45enne romano. I militari hanno bloccato i due ladri, li hanno ammanettati e portati in caserma dove sono stati trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

 

 

Ruba 2 televisori lcd al centro commerciale. 45enne romano arrestato dai carabinieri.

 

 

Roma – I Carabinieri della Stazione di Roma Tiburtino III hanno arrestato un 45enne, romano, sorpreso a rubare due televisori dal centro commerciale “Panorama” di via Tiburtina. E’ accaduto ieri pomeriggio quando il ladro, aggirandosi nel reparto elettronica del grande magazzino, tentando di confondersi tra la folla, ha imbracciato due televisori LCD, del valore complessivo di 500 euro, pensando di farla franca. Il malfattore è stato invece notato dal personale addetto alla vigilanza che lo ha bloccato ed ha immediatamente chiamato il 112, numero di pronto intervento dei Carabinieri. I militari giunti sul posto lo hanno preso in consegna ed arrestato. Accompagnato in caserma in attesa del rito direttissimo, dovrà rispondere di furto aggravato in concorso mentre la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.

 

 

Coltiva una piantagione di marijuana in casa. Arrestato dai carabinieri insieme al complice.

 

 

Roma  – Continuano i servizi dei militari della Compagnia Carabinieri di Roma San Pietro volti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope nella Capitale.

A tale ambito, che vede un importante impegno quotidiano di uomini e mezzi, è riconducibile l’arresto operato dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro. I militari, nella notte, insospettiti dal continuo andirivieni di giovani ragazzi dallo stesso civico, sono intervenuti in un appartamento della centralissima via Gaeta dove, nella camera da letto di C.M., un cuoco ventenne di Roma, hanno scoperto un vera e propria “serra” artigianale in cui erano coltivate, con un singolare sistema di aereazione ed illuminazione, 5 piante di marijuana (alte circa un metro) nonché vario materiale utile per il confezionamento. Nell’operazione è  stato arrestato un cittadino Polacco di 25 anni che, nel tentativo di giustificare la propria presenza all’interno dell’abitazione (in realtà finalizzata all’acquisto di sostanza stupefacente) forniva false generalità ai militari intervenuti. Prontamente tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio, l’arrestato verrà giudicato con rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Roma.

 

 

 

Castel Madama (Rm) – Durante una lite accoltella l’amico ferendolo gravemente poi scappa. Cittadino romeno 54enne arrestato dai carabinieri per tentato omicidio

 

 

E’ stata una banale discussione a far scoppiare, ieri sera, una lite tra due cittadini romeni di 40 e 54 anni. Un adiscussione che poteva avere un epilogo  tragico. I due, per tutto il pomeriggio di ieri, avevano lavorato insieme per la raccolta delle olive e stavano rientrando a casa, quando hanno iniziato a discutere per motivi legati a questioni di poco conto. Accecato da una rabbia inspiegabile, il più anziano ha accoltellato l’amico alla schiena, perforando, fortunatamente in modo superficiale, un polmone della vittima. Il 40enne, trasportato all’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, è stato operato d’urgenza e ricoverato in prognosi riservata. D.C., queste le iniziali dell’aggressore, è stato rintracciato poco più tardi dai Carabinieri delle Stazioni di Castel Madama e Vicovaro. L’uomo, trovato ancora in possesso del coltello utilizzato nell’aggressione, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio ed è stato associato al carcere di Rebibbia.

 

 

 

Scippa la borsa ad una donna e fugge. 14enne, romano, bloccato dai carabinieri.

 

 

Roma – Nel tardo pomeriggio di ieri, un giovane romano di 14 anni è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione Roma Ottavia con l’accusa di furto con strappo nei confronti di una donna 34enne, anche lei romana. E’ accaduto in Via della Lucchina, nei pressi di un supermercato, quando il giovane dopo aver preso di mira la sua vittima le ha strappato la borsa che aveva a tracolla. Fortunatamente, la scena è avvenuta sotto gli occhi di un Appuntato dei Carabinieri, in quel momento libero dal servizio, che dopo aver contattato il “112” per ottenere rinforzi, si è immediatamente gettato all’inseguimento dell’aggressore che se la stava dando a gambe levate con il bottino, riuscendolo poi a bloccare. In breve tempo sono giunti i militari della Stazione Roma Ottavia che hanno accompagnato il ladro in caserma. Per la vittima, rimasta illesa, solo tanta paura. Il fermato, invece, è stato denunciato a piede libero, poiché minorenne, e affidato ai genitori.

 

 

Roma – Carabinieri arrestano scafista albanese ricercato per strage in mare. Nel 2004 provocò la  morte di 21 connazionali durante uno dei tanti viaggi della speranza salpati dal Porto di Valona

 

 

Un cittadino albanese di 31 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Appia in esecuzione di un mandato di cattura internazionale. L’uomo, insieme ad un connazionale 42enne, è stato notato dai militari aggirarsi nel quartiere Statuario a Roma. Il loro atteggiamento guardingo ha insospettito i Carabinieri che hanno deciso di controllarli. I documenti esibiti dai cittadini albanesi, visibilmente contraffatti, hanno convinto i Carabinieri della Stazione Roma Appia ad approfondire le verifiche sul loro conto. Il responso ottenuto dalle impronte digitali non ha lasciato scampo agli stranieri, risultati entrambi gravati da provvedimenti restrittivi: il 42enne da un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Trani nel 2004 per traffico di droga. Sul conto del 31enne, invece, è emerso qualcosa di ben più grave: un mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte di Appello di Valona (Albania) nel 2005 con le accuse di favoreggiamento e attraversamento illegale di confine, reato punito dal codice penale albanese con 25 anni di reclusione. I fatti risalgono al mese di gennaio del 2004, quando l’albanese, a soli 24 anni, organizzò insieme ad altri connazionali uno dei tanti “viaggi della speranza”: a bordo di un gommone partito dal porto di Valona e diretto in Italia, furono stipati 36 profughi albanesi disposti ad affrontare qualsiasi avversità pur di raggiungere nuove prospettive di vita nel nostro Paese. Ogni passeggero pagò agli scafisti una quota di 1.500 euro. Purtroppo per loro, dopo alcune miglia di navigazione, giunti nel canale di Otranto si trovarono ad affrontare pessime condizioni meteo e onde altissime, fatale connubio che portò, in breve tempo all’affondamento del gommone e alla morte per annegamento di 21 dei 36 passeggeri albanesi. Entrambi i ricercati sono stati arrestati e associati al carcere di Regina Coeli.

 

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