Il twist sul Negroni è ‘divino’ se realizzato con Seven Hills Gin da Alessandro Di Fabrizio

Un twist sul cocktail Negroni, con il gin più consono a questo grande classico, il Seven Hills Italian Dry Gin, con le sue botaniche romane e il suo bagaglio di tradizione, stile, territorialità e senso della convivialità. Una versione dry, agrumata e ossidata del classico drink italiano best seller nel mondo, che ruota intorno alle note fresche e fruttate perfettamente bilanciate del Seven Hills Gin e quelle amaricanti dell’immancabile bitter, in questo caso quello prodotto dalla – sempre romana – Pallini. Per rendere il Negroni ‘divino’ si fa poi capolino in Sicilia, da Pierpaolo e Beatriz, con il loro sorprendente vino Grillo, frutto di macerazioni di diverse annate, che aggiungono note di frutta gialla matura con sorprendente equilibrio tra acidità, morbidezza e ossidazione. Per rendere il drink ancora più piacevole e profumato, ecco che il bartender Alessandro Di Fabrizio, bar manager di Mila a Pescara, utilizza un cordial di mandarino tardivo.

Alessandro Di Fabrizio photo by Marco Di Vincenzo

DRINK: UN NEGRONI DIVINO
BARTENDER: Alessandro Di Fabrizio, bar manager di Mila a Pescara

INGREDIENTI:
30 ml Seven Hills Italian Dry Gin
30 ml Bitter Pallini
20 ml vino bianco Il Litro di Pierpaolo e Beatriz
10 ml cordial di mandarino

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: fondente di camomilla e zest di limone 

PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti in un mixing glass e miscelarli, per raggiungere la giusta diluizione e temperatura. Versare il tutto in un bicchiere Old Fashioned con un cubo di ghiaccio cristallino. Decorare con fondente di camomilla e zest di limone.
Articolo precedenteIl drink Paparazzo di Simone Mina dedicato alla frizzante Dolce Vita
Articolo successivoRicky Ferranti, intervista con l’artista