Il ParmaJazz Frontiere Festival apre con Trovesi, Maras e l’Orchestra Salmeggia

Il ParmaJazz Frontiere Festival apre con Trovesi, Maras e l’Orchestra Salmeggia – 3 ottobre 2020: grande apertura per la XXV edizione del ParmaJazz Frontiere Festival al Teatro Farnese di Parma (Piazza della Pilotta 15, ore 20.30) con Gianluigi TrovesiFulvio Maras e l’Orchestra Salmeggia, diretta da Corrado Guarino, che presenteranno For a While… Profumo di violetta, ovvero Viaggio intorno all’Opera – Ricercar e Intrecciar Ciaccone e altre Danze con Frammenti di Arie e Intermezzi: un progetto ideato e scritto dallo stesso Trovesi.

Con la collaborazione di Corrado GuarinoGianluigi Trovesi conduce in un viaggio che, partendo dall’antica e fortunata idea di Trovesi all’Opera, parte questa volta dal repertorio delle danze antiche per tornare all’amato mondo dell’Opera: arie, intermezzi e frammenti musicali, intrecciando Ciaccone ed altre danze d’epoca, in una sorta di rinnovato nonché entusiasmante nuovo viaggio “intorno all’Opera”, toccando qua e là, con licenza poetica, materiali sonori di ogni forma e foggia. Compagni di scompartimento di questa avventura gli amici di sempre dell’Orchestra Enea Salmeggia e Fulvio Maras alle percussioni.

Alcuni anni fa, Gianluigi Trovesi pubblicò per la nobile etichetta tedesca ECM un lavoro discografico decisamente atipico che fece registrare uno strepitoso successo anche e specialmente nell’universo jazzistico di riferimento del musicista bergamasco. Trovesi all’Opera nacque dalla volontà di trovare un terreno di ricerca comune tra un organico che affondava le proprie radici nella migliore tradizione bandistica italiana (in quel caso l’Orchestra di Fiati Filarmonica Musiké diretta dal Maestro Savino Acquaviva) e il mondo dell’improvvisazione musicale. Questa la premessa dalla quale presero le mosse Gianluigi Trovesi e Savino Acquaviva che insieme decisero di rivolgersi ad una delle fonti tradizionali del repertorio delle orchestre di fiati: l’Opera.
Un incontro svolto dunque nel segno delle arie celebri, delle melodie entrate nella memoria collettiva. Un terreno dal quale partire per un viaggio inedito e originale, guidati dalla convinzione che da repertori e trattamenti musicali come le trascrizioni, spesso ingiustamente e frettolosamente liquidate, potesse prender vita un percorso calato nella contemporaneità e nello stesso tempo in grado di valorizzare un’idea di creazione musicale in grado di conciliare piacere e ricerca, popolarità e sapere. Un’occasione che si è tramutata in un avvincente gioco ad incastri tra epoche, generi, stili esecutivi, generando una complessa rete di relazioni tra pagine d’opera originali, elaborazioni e adattamenti, citazioni, nuove composizioni. Una fitta trama che ha preso via via forma sotto la regia di Trovesi, attraverso un lavoro di accostamenti e progressivi aggiustamenti, di taglia e incolla, assumendo alcuni dei tratti fondanti della cultura pop nella quale siamo immersi.
Una critica dell’epoca scrisse di un “risultato che è una musica che alterna garbo e spirito, gioco e sontuosità, enfasi e allegria, nella quale il solista improvvisatore adatta il proprio estro creativo ai tratti melodici, alle costruzioni armoniche, agli impulsi ritmici e, soprattutto, agli scenari emotivi e psicologici di brani che hanno inscritto nel loro essere storie e provenienze diverse”.

Ricalcando il pensiero fondante di quell’avventura oggi diventata quasi un classico, Trovesi e Corrado Guarino lavorano oggi ad una sorta di implementazione di quel progetto, prendendo come base di partenza il tema della danze antiche. L’accennare ad un’aria concede poi la possibilità di aprire una porta sul mondo dell’Opera, forse – in qualche modo – per “rubarne” un’altra, richiudere la porta e proseguire in un divertente cammino di ricerca di una sorta di nuovo Elisir di “lunga melodia” anziché di “lunga vita”.

Gianluigi Trovesi ⎢ clarinetti
Fulvio Maras ⎢ percussioni
con

Orchestra Salmeggia:
Cesare Zanetti, Stefania Trovesi, Ettore Begnis, Alessandro Cavalieri, Agata Borgato, Alessia De Filippo, Maria Elena Valota, Andrea Poetini, Giacome Trevisan, Ekaterina, G.Spinnato, Marco Lorenzi, Sohima Tamami, Arienti David, Flavio Bombardieri, Elena Castagnola, Elisa La Donna, Riccardo Crotti, Michele Badini

Corrado Guarino ⎢ Direzione
Corrado Guarino ⎢ Arrangiamenti
Gianni Bergamelli ⎢ Direzione Artistica

Articolo precedenteNENO ospite del concerto di Pierdavide Carone a Milano e artista del mese per Mtv Generation
Articolo successivoCristiano Turrin si racconta