Il Menecmi di Plauto, riscritto da Tato Russo sotto ai riflettori del Teatro Parioli di Roma

Dal 6 al 16 febbraio, al Teatro Parioli Peppino de Filippo,”Menecmi”, di Plauto, nella riscrittura di Tato Russo, regia Livio Galassi con Tato Russo.

Cavallo di battaglia del Tato Russo, Menecmi ha avuto decine di riprese ed ha collezionato negli anni più di 600 repliche. La riscrittura originale di Tato dell’originale plautino conserva tutto il suo plebeismo, tutti i suoi caratteri di teatro popolare ma ne amplia a tal punto l’efficacia e il divertimento così da farlo diventare un capolavoro autentico dell’arte comica. 18 volte confessò d’averlo visto uno spettatore insaziabile. E insaziabili sono ogni anno le richieste degli spettatori di ripresa di questo spettacolo in cui Tato Russo si consacra attore specialissimo e dalla straordinaria comunicativa. Due ore di risate assicurate, un meccanismo comico perfetto, una grande prova di attore per Tato osannato dalla critica e dal pubblico per questa straordinaria interpretazione.

«Sono venticinque anni che porto in giro per l’Italia i miei Menecmi, ispirati a Plauto: in tutto questo tempo è cambiata la mia età anagrafica, e mi è diventato faticoso interpretare due parti. Ma il pubblico e i teatri continuano a richiedermelo, e oggi mi ritrovo a inventarmi le forze per essere di nuovo in scena con questo mostruoso composto di fatica e di follia creativa. Ce la farò ancora una volta?».

NOTE DI REGIA: “I Menecmi è una libera elaborazione di Tato Russo da Menecmo di Plauto, oltre ad essere una delle più famose e forse, come la definiscono alcuni, la commedia più plautina di Plauto. Tato Russo affidando le parti dei gemelli ad un unico attore ha ambientato la vicenda in una Napoli antica, la Neapolis dell’epoca. Ma nonostante che un gemello becero e volgare sia contrapposto all’altro, colto e intellettuale, che fa l’avvocato, entrambi i personaggi si esprimono in italiano. L’irrefrenabile, incontenibile, generoso regista e attore napoletano, versatile da sempre non solo come interprete ma anche come autore, innamorato della prosa come del musical, ha riscritto la storia di Plauto non mancando di darle un tocco partenopeo. E così l’esuberanza verbale, il termine plebeo, il lazzo, attraverso i quali Plauto ottiene la risata crassa, il divertimento gioioso, la comicità, qui raggiungono il massimo vigore dando clamore alla voce autentica che si innalza al di sopra di qualunque banale intellettualismo, alimentando le fondamentali peculiarità dell’autore sarsinate. L’origine atellanica dell’arte plautina si fa più vicina sia alla metrica musicale del tempo che alla grassezza popolare voluta da Plauto”.

 

Teatro Parioli Peppino De Filippo  Via Giosuè Borsi 20, 00197 – Roma

tel . 06 8073040

www.teatropariolipeppinodefilippo.it

 

Prezzi platea 25,00 euro Galleria 20,00 euro

 

orario spettacoli:

lo spettacolo andrà in scena  dal giovedi alla domenica

giovedi, venerdi e sabato ore 21

domenica ore 17

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