Guido con prudenza

Guido con prudenza – Parte l’ottava edizione dell’iniziativa, promossa da Fondazione ANIA e Polizia Stradale in collaborazione con Silb-Fipe per diffondere la figura del guidatore designato e contrastare le stragi del sabato sera.

“Se bevo non guido, se guido non bevo”. Riparte con questo motto “Guido con Prudenza”, la manifestazione nata nel 2004 allo scopo di diffondere e promuovere in Italia la figura del “Bob”, il guidatore designato, ovvero colui che, nelle serate in discoteca con gli amici si impegna a non bere per riportare a casa gli amici in totale sicurezza.

Organizzata dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, in collaborazione con la Polizia Stradale e con l’Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo Silb-Fipe, l’ottava edizione di “Guido con Prudenza” prenderà il via nel week end del 16 e 17 luglio e terminerà dopo un mese coinvolgendo i locali notturni di 4 zone d’Italia: riviera romagnola, Versilia, litorale romano e litorale campano a sud di Napoli.

Lo scopo della manifestazione è quello di contrastare le cosiddette “stragi del sabato sera”. Gli incidenti stradali sono, infatti, la prima causa di morte tra i giovani. Nel 2009 su 4.237 morti per incidente stradale, 950 avevano un’età compresa tra 18 e 29 anni e il 42,9% di queste giovani vittime – 408 ragazzi – ha perso la vita di notte, tra le 22 e le 6 del mattino (Fonte ACI-Istat). L’alcol e la droga sono tra le cause principali di questa strage: secondo una stima dell’Istituto Superiore di Sanità, gli incidenti provocati da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droga corrispondono al 30% del totale dei sinistri che avvengono nel nostro Paese.

La collaudata formula di “Guido con Prudenza” è basata proprio su un’attività di sensibilizzazione contro la guida in stato d’ebbrezza accompagnata da un aumento dei controlli da parte della Polizia stradale. Una strategia che ha dato risultati importantissimi. Lo scorso anno durante i sei fine settimana di “Guido con Prudenza”, la Polizia Stradale ha controllato lo stato alcolemico di 7.999 conducenti ritirando 438 patenti a guidatori in stato di ebbrezza e confiscando 37 veicoli a conducenti con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o risultati positivi al test antidroga.

Anche per il 2011, come negli anni precedenti, i ragazzi che entreranno in discoteca troveranno un corner della sicurezza stradale dove hostess e steward della Fondazione ANIA li inviteranno a nominare il “Bob” della serata, ovvero colui che sceglie liberamente di non bere per riportare a casa gli amici in sicurezza. Al corner saranno distribuiti alcol test monouso in modo che tutti i ragazzi possano valutare il proprio stato alcolemico e capire se possono mettersi al volante in sicurezza. Contemporaneamente la Polizia Stradale intensificherà i controlli sulle principali strade nei pressi dei locali e, se i ragazzi fermati risulteranno sobri, riceveranno ingressi gratuiti nelle discoteche per le settimane successive. Durante il giorno, nelle località prescelte, sarà presente il camper della Fondazione ANIA per la sicurezza stradale presso il quale sarà possibile avere gadget, materiale informativo sulla guida in stato psicofisico alterato e provare gli innovativi simulatori di guida.

«In questi anni abbiamo ottenuto concreti risultati agendo con grande passione e determinazione – ha dichiarato il Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, Sandro Salvati – Ma come si può ignorare che sulle strade continuano a morire 18 giovani ogni settimana e molti altri restano invalidi per sempre. Sono cifre drammatiche e tutti dobbiamo fare di più, famiglie, forze dell’ordine e operatori. Dobbiamo imporre quella che io chiamo “la cultura delle regole”. Se guido la regola è che quella volta non bevo e riporto a casa sano e salvo chi è con me. Le regole al volante vanno rispettate. Sempre. Sennò si rischia di uccidere o di venire uccisi».

«La prevenzione, l’informazione e i controlli nel campo della salute ci hanno regalato anni e qualità di vita. Lo stesso obiettivo perseguiamo come Polizia Stradale nel campo della sicurezza – a parlare è il Direttore del Servizio Polizia Stradale, Roberto Sgalla – L’attività svolta insieme alla Fondazione ANIA e al Silb mira, infatti, a salvare vite umane e a diminuire invalidità permanenti, promuovendo tra i giovani la figura del guidatore designato e il sano divertimento».

«Dobbiamo continuare a tenere alta la guardia contro gli abusi di alcol – ha dichiarato il Presidente del Silb-Fipe, Maurizio Pasca – soprattutto fra i giovanissimi e in qualsiasi contesto avvengano. Personalmente sarei favorevole ad innalzare il divieto di vendita e somministrazione di alcolici ai minori di anni diciotto. Il Silb è sempre stato sensibile a ogni forma di contrasto all’abuso di alcol, per questo continua ad aderire in maniera convinta a questa iniziativa. Considero un ottimo segnale sentir pronunciare sempre più spesso la formula magica “No grazie, non bevo perché devo guidare».

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