Bracchi cresce nell’anno del Covid, il fatturato a 140 milioni di euro

Si conferma la leadership nei settori ascensoristico e agricolo, il gigante della logistica di Bergamo chiude in crescita. Boom dell’e-commerce e del settore elettromeccanico, bene anche l’health care. Il CFO, Gabriele Facchinetti: “Logistica e trasporto in prima linea durante l’emergenza, ci attendiamo un 2021 in crescita”.

L’anno del Covid che non ha fermato la crescita di Bracchi. Il gigante della logistica di Bergamo ha chiuso l’anno in positivo: il fatturato passa dai 137 milioni del 2019 ai 140 del 2020. Un valore davvero interessante, considerato che il 2019 aveva già rappresentato un’enorme crescita per l’azienda. Non solo, è aumentata anche la forza lavoro: oggi per Bracchi nei poli logistici italiani di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e in quelli esteri lavorano oltre 600 persone. Una dimensione sempre più internazionale quella di Bracchi, con una crescita globale del fatturato dei logistic hubs di Germania, Polonia e Slovacchia dell’11% sul 2019.

Il dato di bilancio arriva in un anno storico, quello dell’acquisizione di Peterlini, un’eccellenza italiana del trasporto tecnico eccezionale che si occupa di trasporti fino ad 80-100 tonnellate di carico. La Trasporti Peterlini con sede a Sorbolo (in provincia di Parma) ha garantito l’ampliamento del perimetro di azione ed è la conferma della correttezza delle strategie di crescita dell’azienda.

“La crisi del Covid è stata arginata dalle buone performance dei settori ascensoristico e agricolo”, spiega il CFO Gabriele Facchinetti. “Ma c’è stato un vero e proprio boom nell’e-commerce, come anche i segmenti dedicati alla cosmetica, all’health care e dell’elettromeccanico hanno tenuto nell’anno drammatico della pandemia. Il 2020 è stato impegnativo per tutte le aziende, con lunghi periodi di chiusura per molte attività produttive: alcuni segmenti di business hanno subito una significativa contrazione, ma il tutto è stato bilanciato dalla forte crescita di altri settori e dal commercio elettronico”. 

Entrando nel dettaglio, nel settore ascensoristico ed agricolo, che sono il core business di Bracchi, sono state mantenute le quote del 2019 e per il 2021 si prevede una fase di rilancio e crescita. Così è confermata la leadership a livello europeo dell’azienda, che in questi settori estremamente specializzati è in grado di offrire servizi altamente competitivi e calibrati su misura per ogni cliente. 

Il 2020 ha visto poi una considerevole crescita del settore cosmetica e health care, un segmento che si sta rivelando sempre più strategico per Bracchi. Lato fashion e lifestyle supply chain, il calo nella distribuzione è stato compensato dalle vendite sul web (ma nel 2021 è previsto un forte rialzo). Non solo, sempre più realtà del settore elettromeccanico hanno affidato operazioni di logistica inbound e outbound, trasporti e distribuzione di materiali e prodotti finiti, ma anche trasporti eccezionali completi di scorta e permessi, con possibilità di scarico con gru o autogru di proprietà.

Sul fronte dei dati particolarmente positivi, da registrare un +50% nel segmento dedicato all’e-commerce e di tutto il mondo delle spedizioni, sia B2B che B2C e C2C. Su questo fronte, il 2021 sarà un anno di grandi novità e rilancio, ad iniziare dalla versione “pro” della piattaforma Truckpooling (www.truckpooling.it), l’innovativo gestionale che permette a privati e aziende di confrontare le offerte dei vari vettori ed acquistare in modo veloce ed economico ogni tipo di spedizione e servizio accessorio: Truckpooling ha già registrato il 50% di crescita.

LA STORIA DI BRACCHI Bracchi s.r.l. viene fondata nel 1928 come azienda di trasporto locale. Negli anni ha ampliato la sua presenza affermandosi come realtà di rilievo prima a livello nazionale e poi, con l’ampliamento del proprio network logistico e i primi investimenti nel trasporto marittimo e aereo, in Europa e nel mondo. L’espansione della propria flotta mezzi ed i progetti di logistica integrata e in outsourcing hanno permesso all’azienda di imporsi in settori di nicchia altamente strategici, in cui è leader europeo da oltre 40 anni. All’headquarter di Fara Gera d’Adda (in provincia di Bergamo), dove vengono coordinate tutte le operazioni a livello nazionale ed europeo, si sono presto aggiunte le filiali estere di Bracchi con sede a Lublin in Polonia, Levice e Kostolné Kračany in Slovacchia, dedicati alla logistica e alla distribuzione di ascensori e consumer goods nell’Est Europa, e di Ettenheim in Germania: un polo logistico di 44.000 metri quadri di superficie coperta, dotato delle tecnologie più avanzate e in una posizione strategica per la gestione del traffico europeo. Il 2018 segna un nuovo importante traguardo: l’acquisizione di Bas Group, realtà storica di Bassano del Grappa, nel Vicentino, formata da quattro aziende di trasporti e logistica specializzate nei più vari settori, dal food al beverage, dal fashion all’e-commerce. Logistic Net (Fashion & Lifestyle Supply Chain), Il Corriere (trasporti nazionali), Basped (Parcel to Europe) e BasExpress (Express to Europe), condividono con Bracchi un approccio orientato al cliente e una forte attitudine all’innovazione. Nel 2020 è la volta di Peterlini, azienda con sede in provincia di Parma specializzata nel trasporto tecnico eccezionale fino a 100 tonnellate. Grazie a queste acquisizioni Bracchi consolida la sua leadership ampliando la propria offerta a nuovi business strategici e aree geografiche, operando nei settori industriale, agricolo, ascensoristico, chimico e della cosmesi, fashion, food & beverage, e-commerce, retail & Gdo. Oggi Bracchi lavora su dodici poli logistici per un totale di 290.000 metri quadri di magazzini complessivi, gli occupati sono circa 600 presenti nei diversi stabilimenti. 

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