Bondo, la collettiva nella Chiesa di San Barnaba

Inaugurata la collettiva di scultura, pittura e grafica antica nella seicentesca chiesa di San Barnaba, nel centro storico di Bondo. La mostra rappresenta la prima tappa di un’innovativa collaborazione culturale tra il Comune trentino, rinomata località turistica, e lo Studio d’Arte Zanetti di Bagolino (Bs), attività impegnata nella creazione e produzione di eventi culturali tra il territorio lombardo e trentino. A margine dell’inaugurazione è intervenuto anche l’assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco Panizza.

L’assessore Panizza ha evidenziato con soddisfazione l’originalità di questa mostra, che affianca abilmente l’arte contemporanea all’architettura storica e antica di una pregevole chiesa trentina: “Possiamo ammirare alcune interessanti opere, in una cornice splendida che è quella della chiesa di San Barnaba, realizzate sia da artisti trentini che da altri autori italiani e internazionali, un risultato importante per un paese come Bondo, che ha saputo organizzare e proporre un evento di cultura eccellente, a dimostrazione che puntando sulla qualità si possono ottenere risultati rimarchevoli e duraturi nel tempo”.

Su iniziativa della parrocchia di San Barnaba e in collaborazione con l’amministrazione del Comune di Bondo, la chiesa è stata ristrutturata, mentre lo Studio d’Arte Zanetti ha realizzato l’allestimento in collaborazione con l’architetto Lamberto Correggiari.

San Barnaba è così diventata una sala espositiva versatile, centro espositivo e di incontri permanente che punta ad assumere un ruolo di aggregazione culturale ed educativa sia per la comunità che per i turisti della zona.

L’evento culturale, curato e realizzato da Mario Zanetti, ha dato nuova vita ai suggestivi spazi architettonici di San Barnaba grazie alle opere esposte di quattordici artisti contemporanei, diversi per formazione, sensibilità e linguaggi. La rosa degli artisti di livello internazionale è composta dagli scultori Viveka Assembergs, Lamberto Correggiari, Giuliano Giuliani, Graziano Gregori, Claudia Marchetti, Luciano e Ivan Zanoni e dai pittori Giuseppe Bartolini, Aurelio Bertoni, Marilù Eustachio, Gianfranco Ferroni, Tullio Pericoli, Renzo Rivadossi e Antonio Stagnoli. Artista valsabbino quest’ultimo la cui promozione e valorizzazione dell’immagine, unitamente alla gestione delle opere, è curata dallo Studio d’Arte Zanetti, il cui lavoro ha portato all’approdo del pittore alla 54esima Esposizione Internazionale d’Arte Biennale di Venezia. Con Stagnoli altri quattro degli artisti di questa collettiva espongono attualmente in Biennale, si tratta di G. Bartolini, M. Eustachio, G. Gregori e T. Pericoli.

In occasione di questo primo evento, nella sala un tempo adibita alla sagrestia, è possibile visitare un’esposizione di stampe e grafica antica.

La rassegna sarà aperta tutta l’estate fino al 28 agosto.

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