Al Martinitt “Mia moglie parla strano”. Valle a capire le donne! Le napoletane poi…

E’ protagonista la famiglia, con tutti gli annessi e connessi, nella commedia di Natale al Martinitt. Per una volta, niente tradimenti, recriminazioni e scontri ma solo tanto amore. Pur con le sue complicazioni e sfide: prima fra tutte quella di capirsi. Verbalmente e non solo… Pochi intensi giorni di vita di una coppia ancora innamorata, dai grandi progetti ma anche dai contrasti agrodolci. Che scaturiscono in una insolita comicità dai toni lombardo-partenopei, dal 17 dicembre al 3 gennaio.  

 

Non una grotta ma una nuova casa, dove si aspetta con gioia un bambino. Che se non potrà salvare l’umanità, di certo salverà una coppia. Attesa, speranza, amore, futuro e salvezza… ci sono tutti gli ingredienti del Natale nella commedia di fine anno in locandina al Teatro Martinitt. Una storia profana ma carica di sentimento, che racconta di due cinquantenni ancora innamorati, alle prese con un’intensa quotidianità: il tentativo di avere figli, il risveglio del desiderio sessuale, la diversa sopportazione del dolore da parte dei due sessi, la ricomparsa inopportuna di ex ritenuti dimenticati… Davanti una nuova vita, felice ma impegnativa. Alle spalle retroscena familiari, origini e background diversi che si riaffacciano tra gli scatoloni del trasloco e alimentano equivoci, provocazioni, battutine e incomprensioni non solo linguistiche.

 

MIA MOGLIE PARLA STRANO è una commedia di Alfredo Colina e Barbara Bertato, diretta da Corrado Accordino, con Alfredo Colina e Barbara Bertato.

Una normale coppia di cinquantenni. Barbara è una terapeuta, che porta con sé un bagaglio di storie e, una volta a casa, deve gestire la sua di storia. Con il marito Alfredo, che ama ancora, anzi di più, e con cui condivide un futuro tutto da scrivere: una nuova casa per accogliere un nuovo bambino, in adozione. In attesa del camion dei traslochi, si dipanano pregi e difetti dell’uno e dell’altra, dell’uomo e della donna in genere. Alfredo è lombardo, Barbara è campana. Alfredo è pragmatico, Barbara creativa. Alfredo è serioso, Barbara scanzonata. Come fare a capirsi? Se poi arriva anche l’intruso… Amedeo è un ex di Barbara, scultore squattrinato e un po’ fissato su soggetti fallici. Non si vede ma aleggia in scena e soprattutto incombe sulla coppia e le sue vicissitudini. Risate garantite in un gioco tra Nord e Sud con finale a sorpresa. E che sorpresa!

 

Info e prenotazioni:

TEATRO/CINEMA MARTINITT

Via Pitteri 58, Milano – Tel. 02 36.58.00.10  – Parcheggio gratuito.

Orario spettacoli giovedì-sabato ore 21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.

Biglietteria: lunedì 17.30-20, dal martedì al sabato 10-20, domenica 14-20.

Ingresso: 20 euro, ridotto 16 euro. Abbonamenti a partire da 80 euro per 12 spettacoli.

 

Il Martinitt

Un giovane teatro dai grandi numeri (40.000 spettatori lo scorso anno e 1700 abbonamenti in 5 stagioni) che crede davvero nei nuovi talenti di casa nostra, tanto da riservare loro il suo palcoscenico in esclusiva e da aver indetto il concorso “Una Commedia in cerca d’autori”, dedicato ad autori tra i 18 e i 40 anni. Riflettori sempre puntati anche sulla danza. E ora c’è anche il cinema di quartiere!

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