Vino e Arte che passione. Al Casino dell’Aurora Pallavicini tra estasi e gusto

Vino e Arte che passione. Al Casino dell’Aurora Pallavicini tra estasi e gusto – Vino e arte, due espressioni della nostra cultura, ieri come oggi sempre attuali, in quanto entrambe occasioni di dialettica e innalzamento di spirito e palato. E proprio questa è stata la formula vincente che ha ispirato la quarta edizione di “Vino e Arte che passione” – manifestazione ideata e realizzata da CT Consulting Events – in questa primavera, come nelle precedenti, in grado di coniugare il fascino del vino allo splendore artistico del Casino dell’Aurora Pallavicini, gioiello del Barocco romano ubicato sul colle del Quirinale, all’interno del Palazzo Pallavicini Rospigliosi, un tempo sede delle Terme di Costantino.

Oltre cinquanta aziende vinicole, eccellenze italiane, selezionate con accurati criteri, hanno preso parte all’iniziativa svoltasi nel pomeriggio di ieri, domenica 19 maggio, presso la suggestiva cornice del centro storico, che è stata teatro di degustazioni ed esclusive visite guidate alla scoperta di collezioni d’arte private.

Manifesto efficace già negli scorsi anni quello di “Vino e Arte che passione”, con un’offerta di pregio che consente ai presenti di conoscere direttamente storie e segreti dei principali produttori italiani, degustarne le migliori annate e raccogliere pareri e note di sommelier e docenti della FIS Fondazione Italiana Sommelier.

In abbinamento a tale esperienza d’eccezione anche il percorso storico-artistico, durante il quale i convenuti hanno potuto emozionarsi davanti a opere uniche per bellezza e stato di conservazione, come l’affresco de “l’Aurora” di Guido Reni, i dipinti di Luca Giordano, Guido Reni e Annibale Carracci, la facciata impreziosita da lastre di sarcofagi romani del II e III secolo d.C., nonché le sculture antiche della sala centrale, ossia la Minerva, la Diana cacciatrice e la Pastorella.

“Ogni edizione una sfida, che cela dietro lavoro e impegno, unitamente alla ferma convinzione in tale progetto, audace, lungimirante e dedicato con passione e amore alla città di Roma, la quale necessita sempre più di operazioni simili. Con soddisfazione abbiamo chiuso questa quarta edizione, non smettendo di registrare entusiasmo da parte di pubblico e critica, nonché un record di presenze” dichiara Ciro Formisano, responsabile e fondatore CT Consulting Events, società specializzata nell’organizzazione di eventi legati al food & beverage, che così prosegue: “La nostra mission non è soltanto quella di valorizzare il dna enologico e artistico del Paese, sposando vini eccellenti a opere d’arte di altissimo valore, ma anche avvicinare pubblico e produttori, gente comune e collezioni private, così da mettere a disposizione la bellezza in ogni sua forma e declinazione insieme alla consapevolezza tecnica e non relativa a due settori tanto caratteristici del nostro patrimonio”.

“‘Vino e Arte che passione’, format romano di successo ma certamente esportabile, vuole essere una riflessione rotonda sul made in Italy e sulla sua percezione all’estero, sigillo di garanzia ed eleganza che ci permette di camminare a testa alta in Europa e nel mondo. Come nella moda, anche nel comparto agroalimentare e museale siamo maestri di eccellenza e abbiamo l’arduo compito di custodire quelle ricchezze che ci vengono dalla terra, dal clima e dal genio secolare”, afferma Antonio Pocchiari, cofondatore e anima della CT Consulting.

Numerosissimi i partner che hanno presentato nella giornata di ieri la migliore produzione per l’anno corrente, tra cui:

Baglio di Pianetto, Barone di Serramarrocco, Borgo Conventi, Borgogno, Bossi Fedrigotti, Canevel, Cantine Biondelli, Casa E.Mirafiore, Castello del Terriccio, Castello di Gabiano, Castello di Pomino, Castello Sonnino, Castiglion del Bosco, Col d’Orcia, Colognole, ColSaliz, Conte Emo Capodilista, Conte Leopardi, Famiglia Cotarella, Fattoria Aldobrandesca, Frescobaldi, Le Marchesine, Le Mortelle, Letrari, Le Vide, Marchese Antinori, Masi Agricola, Mazzei, Nonino, Paolo e Noemi d’Amico, Perusini, Petrolo, Pomario, Principe Pallavicini, Prunotto, Ridolfi, Rivera, Ruffino, Serego Alighieri, Siddurra, Tasca Conti d’Almerita, Tenuta Ammiraglia, Tenuta Capofaro, Tenuta Castelgiocondo, Tenuta Fiorano, Tenuta Montenisa, Tenuta Perano, Tenuta Pescarina, Tenuta Prima Pietra, Tenuta Regaleali, Tenuta San Leonardo, Tenuta Sella, Tenuta Tascante, Tenuta Tenaglia, Tiefenbrunner, Istituto Trento Doc, Villa Era, Zaccagnini. 

L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di: Banca Patrimoni Sella & C, Chopard, Porsche Centri Porsche di Roma, Trento Doc, Rocchetta, Nonino, Paolo e Noemia d’Amico.

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