Vincenzo Parisi presenta @ Unimi il suo capriccio impossibile per flauto, viola, arpa e orchestra

Vincenzo Parisi presenta @ Unimi il suo capriccio impossibile per flauto, viola, arpa e orchestra

VINCENZO PARISI

presenta il suo concerto impossibile

martedì 14 febbraio 2023
Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano

via Festa del Perdono 7, Milano

Il compositore firma il capriccio “Le désir du désir sans fin“, per l’inusuale organico, costituito da flauto, viola, arpa e orchestra

Appuntamento martedì 14 febbraio, alle 20.30, nell’ambito della Stagione dell’Orchestra UNIMI, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano. Per l’occasione il Trio Ravel e l’Orchestra UNIMI, diretti dal M° Sebastiano Rolli, eseguiranno in prima assoluta “Le désir du désir sans fin” del compositore Vincenzo Parisi, vincitore nella categoria Composizione del Premio del Conservatorio 2021, su commissione dell’Orchestra UNIMI stessa.

La composizione, dal titolo Le désir du désir sans fin, è una metafora musicale, un ménage à trois che coinvolge tre strumenti solisti – flauto, viola e arpa – in una personalissima celebrazione del giorno di San Valentino. Prendendo le mosse dalla poesia erotica di Joyce Mansour, poetessa egiziana francofona surrealista (Bowden, Inghilterra 1928 – Parigi 1986), Le désir du désir sans fin indaga la pulsione inquieta dell’essere umano verso il richiamo inesauribile dell’amore e dell’energia creatrice che il corpo muove più della mente.

La spinta incontrollabile del desiderio messa in moto dal grande macchinario orchestrale accenderà la miccia di un ménage à trois giocato fra i tre solisti, in un’ossessiva danza che cerca di riscoprire il gusto per un groove sensuale e per intrecci melodici d’altri tempi, mescolando echi lontani che vanno dalla canzonetta anni ’30 alla musica elettronica francese anni ’90, passando per le strutture formali del prog rock anni ’70.

Il brano di Vincenzo Parisi chiuderà la serata, realizzata in collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Milano, il cui programma include anche l’esecuzione del Concerto per viola e orchestra in re maggiore op. 1 di Carl Stamitz e il Concerto per flauto, arpa e orchestra KV 299/297c di Wolfgang Amadeus Mozart.

L’ingresso al concerto è gratuito sino a esaurimento dei posti previa prenotazione tramite la piattaforma EventbriteInfo: 338 2444952 (h 10-14) | orchestra@fondazioneunimi.com.

info:

https://orchestra.unimi.it/content_concerti/14-febbraio-2023/

prenota qui:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-orchestra-unimi-terzo-concerto-sinfonico-469080932697

Alle 19.15 il giornalista Luigi Di Fronzo intervista i protagonisti del concerto sul palco dell’Aula Magna.

Photographer: Rosa Cinelli
Assistant Photographer: Bianca Vigni

Biografia Vincenzo Parisi:

Nel solco che attraversa mondi apparentemente lontani come la classica, il rock psichedelico e il canto popolare, si muove la musica di Vincenzo Parisi.

Dopo essersi diplomato brillantemente in pianoforte sotto la guida di Irene Schiavetta e laureato in Economia, presso l’Università Bocconi, fonda la rockband Kafka On The Shore, coi quali si esibisce in tutta Europa in quasi 300 concerti in appena 3 anni con l’album Beautiful But Empty, collaborando nel frattempo con artisti della scena pop-rock italiana quali Nicolò Carnesi, Gianluca De Rubertis (Il Genio), L’officina della camomilla, Mombao, Dada Sutra.

Dopo lo scioglimento della band, decide di ritornare alla sua prima grande passione, la composizione classica. Studia composizione prima con Fabio Vacchi e attualmente con Mario Garuti presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Frequenta da allievo effettivo i corsi di perfezionamento di Alta Composizione Musicale presso l’Accademia Filarmonica di Bologna tenuti da Azio Corghi e Mauro Bonifacio. Si perfeziona inoltre con Salvatore Sciarrino, Mark Andre, Francesco Filidei e Mauro Lanza, Beat Furrer, Ramon Lazkano, Gabriele Manca, Federico Gardella, Martin Matalon. Finalista al concorso internazionale Macerata Opera Festival 2019 per la scrittura di un’opera di teatro musicale insieme alla regista ungherese Hannah Gelesz, con la giuria presieduta dal compositore Giorgio Battistelli. Nel 2020 pubblica l’album Zolfo, eseguito al pianoforte solo e registrato dal vivo durante una performance nel quartiere di Ballarò a Palermo. Il lavoro è il frutto di anni di ricerca e di studio sulla musica antica siciliana rimescolata e filtrata dalla contemporaneità.

Nel giugno 2021 vince il 1° Premio al Concorso di Composizione del Conservatorio Verdi di Milano. Nell’ottobre 2021 vince il 1° Premio al Concorso Internazionale di Composizione Jorge Peixinho indetto dallo storico Grupo Contemporaneo de Musica de Lisboa in Portogallo, con diretta nazionale su Antena2 del suo quintetto Fulmine Randagio (AvA Musical Editions).

È vincitore della Call For Scores 2021 indetta dalla Collana Discografica 19’40” fondata da Enrico Gabrielli (Calibro35, Afterhours), Sebastiano De Gennaro e Francesco Fusaro. É poi finalista del Concorso Internazionale di Composizione “Luciano Berio” 2022 indetto dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica della Scala.

Il 2022 vede il debutto della sua musica presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano con il brano per orchestra intitolato Colombre e presso la Fabbrica del Vapore ospite del Festival di Milano Musica con il soliloquio per ensemble e voce intitolato C’est quoi le sexe. Membro del direttivo artistico dell’Eutopia Ensemble e del Festival Le Strade del Suono di stanza a Genova. Ha composto la colonna sonora per il lancio pubblicitario mondiale di Utopia, il nuovo e attesissimo modello di supercar firmato Pagani Automobili.

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