Verdi Off, al via la V edizione – Parma, Busseto e dintorni

Verdi Off, al via la V edizione – Parma, Busseto e dintorni, 11 settembre-10 ottobre 2020

Verdi Off

Parma, Busseto e dintorni

Città in festa in occasione del Festival Verdi

Musica, teatro, danza, arte e gastronomia in festa,

per forme di spettacolo inedite e sorprendenti che vanno incontro al pubblico

nelle piazze, nelle strade, nei parchi, sotto le finestre, nei cortili e nei giardini

di case, condomini, palazzi della città e della provincia di Parma,

con un’attenzione particolare quest’anno ai luoghi di maggiore fragilità sociale.

200 appuntamenti a ingresso libero in 30 giorni, oltre 30 eventi, in più di 50 luoghi diversi

11 settembre – 10 ottobre 2020

ingresso libero

V edizione

200 appuntamenti a ingresso libero, oltre 30 eventi, in più di 50 luoghi diversi, nei 7 quartieri della città di Parma, a Busseto e in altri luoghi della provincia, con la partecipazione di oltre 300 artisti. Questi i numeri della V edizione di Verdi Off per tornare a condividere dal 11 settembre al 10 ottobre 2020 la gioia della scoperta e della riscoperta di Giuseppe Verdi e delle sue opere da prospettive diverse e sorprendenti, creative e originali, in un’atmosfera festosa e trascinante che raggiunga ed emozioni chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi.

Realizzato dal Teatro Regio di Parma, con il Comune di Parma e l’Associazione “Parma, io ci sto!”, sponsor Sarce, Verdi Off mantiene intatto anche in quest’anno difficile il suo profilo e la sua missione: creare occasioni per scoprire, abitare e vivere nel nome del Maestro i luoghi più belli e unici della città, con spettacoli gratuiti, diffusi e multidisciplinari che coinvolgono visitatori, famiglie, bambini, appassionati e curiosi che in occasione del Festival Verdi si trovano a Parma e Busseto e nella provincia di Parma, a Zibello, Busseto, Soragna, Fidenza, che hanno abbracciato lo spirito di Verdi Off. A fianco dei tanti appuntamenti divenuti un classico della rassegna (Cucù verdianoBianchi Rossi e VerdiCon Verdi in carrozzaPedala PianoRecital in giardinoRecital verdianiSguardi in scenaVerdi Band), quest’anno si potrà godere del Caravan Verdiano che porterà nelle piazze Traviata. Lo spirito di Violetta in un teatro mobile, sorprendersi di spettacoli in cuffia o in un confessionale, delle incursioni di cantastorie e danzastorie verdiani nei ristoranti e nei caffè, delle arie verdiane che ispirandosi allo slogan di Parma Capitale della cultura 2020+21, “la Cultura batte il Tempo” saranno eseguite nella piazza della città ogni 24 ore dalle 24 finestre del palazzo del governatore, dei Recital dell’Accademia Verdiana e molto altro. Oltre che, come di consueto, nelle strade, piazze, chiostri, giardini, quest’anno Verdi Off raggiungerà direttamente il pubblico con esibizioni ad hoc sotto le finestre di case, condomini e palazzi, negli spazi aperti di dormitori e centri di accoglienza, nelle corti delle RSA e degli ospizi, con iniziative dedicate e in sicurezza e offrirà l’occasione di riflettere sui temi di stringente dolorosa attualità. Testimonierà inoltre la storia d’amore di lunga tradizione che lega nelle nostre terre musica e cucina e si è sviluppata sul territorio, e in particolare nella città di Parma, Città creativa UNESCO per la gastronomia, nel fitto calendario di performance inserite nel Settembre Gastronomico parmigiano. Tra queste, lo speciale evento di show cooking musicale In cucina con Verdi a cura dell’attore e regista Giammaria Aliverta, su menù studiati dagli chef di Parma Quality Restaurants, che svelerà un inedito profilo di Giuseppe Verdi “gourmet” e lo spettacolo Rigo-letto e narrato a cura del Teatro del Cerchio con Mario Mascitelli.

“Verdi Off rinnova ogni anno la sua forza – dichiara Federico Pizzarotti presidente della Fondazione Teatro Regio di Parma – che in questa speciale edizione è accresciuta, segnando un record negli appuntamenti in programma, mai così numerosi, ma soprattutto segnando un record di presenza e di vicinanza con la nostra comunità e con il territorio, con le sue realtà più fragili che sapranno trarre dalla musica di Giuseppe Verdi e dallo spettacolo dal vivo, portato nei giardini e sotto casa, nuova energia, nuova forza e nuove emozioni positive”.

“Verdi Off è l’occasione di scoprire, abitare e vivere nel nome del Maestro i luoghi più belli e unici della città, dichiara Anna Maria Meo, Direttrice generale del Teatro Regio di Parma e direttrice artistica del Festival Verdi grazie a progetti che aprono il cuore all’incontro con gli altri, attraverso la musica, il teatro, la danza, coinvolgendo, sempre nel massimo rispetto delle norme a tutela della salute, un pubblico ampio e di ogni età: famiglie, giovani, bambini, e in particolare coloro che si trovano in luoghi di cura o in questo momento vivono situazioni sociali di maggiore difficoltà. In quest’anno particolare, Verdi Off raccoglie nuove sfide e va incontro a nuovi obiettivi, con progetti speciali in grado di portare il Festival Verdi fuori dai teatri verso il pubblico, in sicurezza, invitando tutti a condividere le emozioni e la passione per Verdi, diffondendo la grandezza dell’uomo e dell’artista, come sempre, in modo lieve, giocoso e aperto. La rassegna assume quest’anno una consistenza più ricca rispetto agli altri anni, abita uno “spazio” più ampio, improntato a un’ideale di massima condivisione. Abbiamo voluto trasformare in creatività i limiti con cui ci siamo trovati a operare e abbiamo potuto rilanciare la dimensione dell’“altro Verdi”, quella diffusa e festosa, grazie alla collaborazione di tanti artisti e compagnie del territorio che hanno aderito con ancora maggiore entusiasmo allo spirito di Verdi Off, nel forte desiderio di rinnovare le emozioni dello spettacolo dal vivo, grazie al Comune di Parma e ai suoi diversi servizi, grazie a “Parma, io ci sto!” che ha permesso di “accendere” questa manifestazione 5 anni fa e continua a favorirla, e a tutti i partner e sponsor, tra i quali Sarce”.

“La Verdi Street Parade, – conclude Anna Maria Meo – che l’anno scorso ha trascinato nelle strade e nelle piazze di Parma oltre diecimila persone, tra artisti e pubblico, e che quest’anno non potremo realizzare, esiste ancora nello spirito della manifestazione: la comunità formata dalle istituzioni e dal pubblico si ricostituirà così, anche quest’anno, e potrà partecipare e testimoniare tutto il suo affetto a Verdi”.

Partecipazione è, quest’anno più che mai, la parola chiave della rassegna”, dichiara Barbara Minghetti, Curatrice di Verdi Off. Partecipazione degli artisti, che hanno sofferto moltissimo in termini creativi e professionali durante il lockdown, cui abbiamo rivolto diverse ‘call’, per riuscire a includere il maggior numero e la maggior varietà di spettacoli di qualità in rassegna; partecipazione attiva dei cittadini, delle persone che si affacceranno alle finestre, apriranno i loro cortili e giardini per ospitare e condividere la nostra allegria; partecipazione della gente nelle strade e nelle piazze, che potrà sorprendersi delle bande musicali, delle acrobazie di un pianista su una bicicletta, dei cantastorie verdiani e delle loro incursioni d’arte in ristoranti, osterie, bar; partecipazione dei luoghi di maggiore fragilità della città e della provincia di Parma, grazie alla collaborazione in particolare del dipartimento inclusione sociale dell’Assessorato al Welfare del Comune di Parma, di ACER, delle case popolari, insieme ai centri di accoglienza, le residenze per anziani, gli ospizi; partecipazione nelle piazze, lungo le vie e nei cortili dei condomini di periferia: perché, nel rispetto del necessario distanziamento, siamo convinti che la condivisione della musica, dell’opera, di Verdi possa aiutarci a ripartire, essendo essa stessa “cura” in questi mesi difficili e proprio La cultura cura è uno dei progetti di Parma Capitale della Cultura 2020+21, di cui Verdi Off si fa pilota. Con questo Verdi Off scopriremo una Parma più ampia che desideriamo possa far sentire la sua voce, cantando insieme a noi Va’ pensiero al termine degli eventi di Verdi sotto casa: un grande momento realizzato da ciascuno, da casa, che potremo vivere appieno, insieme, con la stessa intensità emotiva, condividendolo sui profili social col mondo”.

 

“Crediamo fermamente nella valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio e il Teatro Regio è sicuramente una dei punti di riferimento della vita culturale della città e dell’intera nazione – dichiara Alessandro Chiesi, Presidente dell’Associazione “Parma, io ci sto!”. Inutile dire quanto teniamo a Verdi Off – tra i primi importanti progetti portati avanti da “Parma, io ci sto!” – che affianchiamo per il quinto anno consecutivo e che mai come quest’anno rappresenta un momento di coesione e condivisione visto che sarà “diffuso” in tutti i quartieri, con particolare attenzione a quelli dove si registrano situazioni di difficoltà. Inoltre anche quest’anno Verdi Off intensifica il proprio legame con il Settembre Gastronomico, altro grande appuntamento sostenuto dalla nostra Associazione. Fare sistema e incentivare il lavoro di squadra sono da sempre alla base di “Parma, io ci sto!” e dello spirito che muove le nostre azioni”.

“Verdi Off oggi è diventato un modello – dichiara Michele Guerra Assessore alla cultura del Comune di Parma. E quest’anno, in un tempo in cui tutto è diventato “off”, facendo leva sulla sua capacità di pensare e concepirsi fuori dagli schemi, Verdi Off è paradossalmente riuscito a pensarsi “fuori” da Verdi Off! Quindi ripartire, responsabilmente, con Verdi Off, che sa portare la cultura verso tutti, generando nuovi pubblici, che potranno avvicinarsi progressivamente anche al Festival Verdi, è di grande auspicio per questo secondo, e non scontato, anno di Parma quale Capitale della Cultura italiana. 

PRENOTAZIONI

L’ingresso agli spettacoli è libero. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria, ai recapiti e secondo le modalità indicate nel programma in calce a ogni appuntamento.

Per alcuni spettacoli, ove indicato, sarà necessario ritirare il biglietto, offerto da Sarce, sponsor di Verdi Off, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, sul luogo dell’evento.

PARTNER E SPONSOR

La Stagione 2019-2020 del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi 2020 sono realizzati grazie al contributo di Comune di Parma, Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla, Parmacotto. Sponsor Opem, Dallara, Unione Parmense degli Industriali. Sostenitori Ares, Dulevo, Mutti, Sicim, Agugiaro & Figna, La Giovane, Parmalat, Grasselli, HLB Analisi, Glove ICT Poliambulatori Dalla Rosa Prati, GHC Garofalo Health Care. Legal counselling Villa & Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Advisor AGFM. La Stagione Concertistica è realizzata da Società dei Concerti di Parma, con il sostegno di Chiesi, in collaborazione con Casa della musica. ParmaDanza è realizzata con il sostegno di CePIM in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos. RegioYoung è realizzato con il sostengo di Paladini Otello Supermercati. Con il contributo di Diocesi di Parma, Comitato per San Francesco del Prato, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Opera Europa, Fondazione Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione. Il Concorso Voci Verdiane è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Verdi l’Italiano. Partner istituzionali La Toscanini, Teatro Comunale di Bologna. Partner artistici Coro del Teatro Regio di Parma, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Barezzi Festival. Tour operator partner Parma Incoming. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Sostenitori tecnici Novotel, Graphital, Codarini Tuega, Cavalca, IgpDecaux, MacroCoop, Grafiche Step, Milosped, Andromeda’s, De Simoni, Azzali editori, Bip – Business Integration Partners S.p.A. La promozione internazionale del Festival Verdi 2020 è realizzata dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Italia – Italian national tourist board, Istituti italiani di cultura, Via Emilia | Emilia Romagna A land with a soul, Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna APT Servizi, Assessorato al Turismo e Commercio del Comune di Parma, con il tour operator partner Parma Incoming. L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2020. 

INAUGURAZIONE

Dopo aver posto l’attenzione nelle precedenti edizioni sull’innovazione e la tecnologia in rapporto agli spazi urbani e aver esaltato l’importanza della relazione sociale e umana in un’epica Verdi Street Parade, il debutto di Verdi Off 2020 pone l’accento sull’importanza della condivisione della musica. L’inaugurazione l’11 settembre prevede due progetti speciali, 24 ore d’Aria e Verdi sotto casa, pensati per diffondere la musica di Giuseppe Verdi lungo le 24 ore della giornata e, capillarmente, in tutta la città, specialmente nelle sue aree di periferia e fragilità.

In 24 ore d’aria (Palazzo del Governatore venerdì 11 settembre 2020, dalle ore 18.00 alle 24.00, sabato 12 settembre 2020, dalle ore 00.00 alle 18.00) Ogni ora per 24 ore consecutive dalle 24 finestre di Palazzo del Governatore, i Solisti del Conservatorio Arrigo Boito si alterneranno nell’esecuzione delle più celebri arie verdiane, “battendo il Tempo”, secondo il tema ispiratore di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 e creando così la trama impalpabile di un tessuto musicale che si diffonderà in tutta la città di Parma, riportando in primo piano la dimensione dell’ascolto della musica dal vivo nelle nostre vite quotidiane, da cui, per troppo tempo in questo periodo, abbiamo dovuto privarci.

Affacciarsi alla finestra di casa: un gesto semplice e quotidiano ma in questo momento carico di nuovi significati.

Verdi sotto casa (Parma, sabato 12 settembre 2020, dalle ore 18.00 alle 19.00) porta 16 eventi di danza, musica, teatro, giocoleria, sotto le finestre di casa, in contemporanea nei sette quartieri della città di Parma, per invitare il pubblico a condividere dalle proprie case la gioia e l’emozione dello spettacolo dal vivo, al termine del quale sarà bello intonare il Va’ pensiero assieme a cantanti, musicisti e attori. Un progetto diffuso che animerà vie, cortili e giardini, spazi condominiali, luoghi di maggiore fragilità sociale, centri di accoglienza, residenze per anziani, per avvicinare tutti alla musica del Maestro con spettacoli e performance creati ad hoc.

Un programma dedicato agli abitanti della città di Parma, che qualche giorno prima riceveranno l’invito ad “affacciarsi” (i luoghi non sono annunciati per evitare assembramenti e consentire lo spettacolo nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute pubblica), ma che tutti potremo vivere sui social media, in una diretta “a staffetta” da ciascuno di quei luoghi, condividendo anche sui social il proprio canto del Va’ pensiero con il tag @verdioff. Verdi sotto casa è realizzato in collaborazione con Mind for Music, Liceo Musicale Attilio Bertolucci, Martina Vissani e Francesco Pelosi, Associazione Circolarmente, Andrea Carri, Daniele Leoni e Francesco Mantovani, Enrico Zaniboni e Società di Danza, Parma Musicale con Beniamina Carretta e Andrea Coruzzi, Adriano Engelbrecht, Annalisa Ferrarini e Carla They, Balletto di Parma, Professione Danza Parma, AccademiaDanzaEdintorni, Bianca Costanza Chiapponi, Michele Cosentino, Solisti dell’Accademia Verdiana, Angela Gandolfo, Roberto Barrali, Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” di Parma, Alberto Orlandi, Gruppo Strumentale Bandistico di Felino, Stefano Mora, Cristina Bersanelli

LE NOVITÀ DI VERDI OFF 2020

La capacità di reinventare forme antiche, assieme a quella di creare nuovi rituali e modalità di partecipazione allo spettacolo dal vivo, cifra caratteristica di Verdi Off, si intreccia quest’anno nell’incontro, nella riflessione e nel racconto di temi e storie di protagonisti che in questi tempi difficili, resi ulteriormente tragici dalla pandemia in corso, si trovano a fronteggiare solitudine, emarginazione, pregiudizio, povertà.

Così, accanto al debutto in prima assoluta del Caravan verdiano, al culmine del weekend inaugurale della manifestazione, e ai “confessionali” di Inconfessabile Verdi trovano posto tra le maggiori novità di quest’anno i progetti Borders are OpenIo non ho posto, Guerrilla Verdi che caratterizzano Verdi Off in particolare nel segno della solidarietà, dell’accettazione dell’altro e della condivisione umana, quali lenti che consentano uno sguardo più limpido sul mondo e sulle qualità essenziali allo sviluppo dell’empatia e della resilienza, due potenti antidoti alle difficoltà che la vita oggi ci impone. Una vicinanza umana, psicologica e spirituale, che si svilupperà nel pieno rispetto delle limitazioni imposte dai regolamenti in materia di tutela della salute pubblica e distanziamento interpersonale.

 

Il Caravan Verdiano (Parma, Piazzale Picelli sabato 12 settembre 2020, ore 16.00 e ore 18.00; domenica 13 settembre 2020, ore 11.00 e ore 16.00; Busseto, Piazza Giuseppe Verdi, sabato 19 settembre 2020, ore 16.00 e ore 18.00; domenica 20 settembre 2020, ore 16.00 e ore 18.00; Zibello, Piazza Giuseppe Verdi, sabato 26 settembre 2020, ore 18.00; Parma, Piazzale Chaplin, domenica 27 settembre 2020, ore 17.00) riporterà la piazza al centro della vita teatrale della città, permettendo allo Spirito di Violetta di rivivere in pienezza, ogni fine settimana. Lo spettacolo, ispirato alla Traviata, per la regia di Manuel Renga e con i costumi e le scene di Aurelio Colombo, realizzato in collaborazione con Teatro del Cerchio, sarà raccontato Gabriella Carrozza, Ivo Randaccio e cantato dalle voci di Adriana Iozzia / Erika Wenmeng Gu (Violetta), Matteo Mezzaro / Paride Cataldo (Alfredo), Deniele Terenzi / Marcello Rosiello (Germont), accompagnati al pianoforte da Claudio Cirelli / Gianluca Ascheri e si ispira all’ottocentesca tradizione dei Carri di Tespi, proiettando attorno a sé il riflesso e il ricordo di ogni Traviata che alberghi nel nostro immaginario collettivo.

Con le incursioni urbane di Guerrilla Verdi (Stazione Ferroviaria sabato 19 settembre 2020, ore 11.00 e ore 18.00; Piazza Duomo, sabato 19 settembre 2020, ore 11.30 e ore 18.30; Portici del Grano, sabato 19 settembre 2020, ore 12.00 e ore 19.00), la città di Parma diventa un palcoscenico a cielo aperto in cui diverse tipologie umane, dalla più convenzionale e accettata alla più anticonformista, prendono vita, attraverso le arie eseguite dal vivo dalla fisarmonica di Paolo Camporesi e dal violino Martina Motta, alcuni dei più emblematici protagonisti verdiani della celebre Trilogia Popolare. Personaggi “nuovi”, spesso emarginati, diversi, incompresi, oppure idealizzati, stereotipati, sempre secondo convenzioni sociali. Nello spettacolo ideato da Daniele Menghini e Pietro Utili, con i costumi di Paola Mammolini, realizzato in collaborazione con Associazione Culturale L’Eretico Booking, ecco quindi che incontreremo Guido Dazzini un Rigoletto contemporaneo ridotto a chiedere l’elemosina alla stazione, Ester Ventura una Violetta d’oggi che aspetta in aeroporto un volo che la porti verso una vita migliore, Luana Grieco una moderna Azucèna, eterna esule costretta a migrare di città in città cercando il suo posto in un mondo che spesso la disconosce. Un’azione artistica che agisce sul tessuto urbano con lo specifico intento di “logorare” il nemico numero uno della società contemporanea: il pregiudizio. Indurre una riflessione attiva sull’importanza e la bellezza della diversità, come quel valore fondamentale della contemporaneità che va accolto, protetto e nutrito. Guerrilla Verdi è una performance urbana che, in un periodo di distanziamento sociale forzato, vuole abbattere quelle distanze ben più abissali, che nascono dalla paura dell’altro, di ciò che è diverso da noi, che spesso preferiamo non considerare, quasi fosse trasparente ai nostri occhi. La straordinaria musica di Verdi può allora infrangere questa invisibilità ricostruendo un legame tra uomo e uomo, aprendo un dialogo proprio con i cittadini, con chi vive la città, immersi nella routine della vita quotidiana.

In Borders are open Quattro pezzi sacri sulla rotta Balcanica (Piazza della Pace sabato 19 settembre 2020, ore 19.30 e ore 21.30), il pubblico dotato di cuffie wireless e seduto in Piazza della Pace, attraverso la spazializzazione del suono si troverà immerso sull’isola di Lesbo, nel campo di Moria, o semplicemente seduto vicino a qualcuno che fa domande verso il cielo, condividendo l’attesa per le risposte e il dubbio se le visioni evocate sono vere o frutto della nostra mente. I pezzi sacri rappresentano la lotta di un uomo contro l’ignoto che sta al di là della morte: tre pezzi dedicati alla Vergine Maria (alla quale Verdi consegna la sua vita dopo la morte, pur non essendo sicuro che esista vita dopo la morte) e una preghiera a Dio, il Te Deum, che si chiude con una voce di soprano solitaria che sembra lanciare la propria richiesta a Dio, senza ottenerne risposta. Un progetto di Chronos3/Manuel Renga e Vittorio Borsari, con la drammaturgia di Manuel Renga, commissione di Verdi Off in prima assoluta, con i performer Valerio Ameli, Sara Dho, Antonio Panice nato dalla forte necessità di raccontare la condizione dell’uomo, di alcuni uomini e donne in particolare, di fronte all’immensità del mare e all’indifferenza del resto dell’umanità. Per dare corpo alle loro storie, vere –  testimonianze di migranti, rifugiati, richiedenti asilo nei campi che si trovano sul confine tra la Grecia e la Turchia, durante la pandemia di Covid19, ostaggio delle trattative politiche tra Turchia ed Europa. Le loro voci si fanno preghiere religiose o laiche, si fanno urla alle stelle.

Io non ho posto (Chiesa di San Ludovico sabato 3 ottobre 2020, dalle ore 15.30 alle 19.00; domenica 4 ottobre 2020, dalle ore 15.30 alle 19.00), nell’ideazione di Mario Fontanini e Andreina Garella, che ne firma la regia, e la drammaturgia insieme a Enrica Mattavelli a partire dalle parole delle donne coinvolte nel progetto, è uno spettacolo a cura di Festina Lente Teatro e Vagamonde, commissionato da Verdi Off e presentato in prima assoluta. Una riflessione sulle parole stranieromigranterifugiatorazzismodistanzatransizionecambiamentorinascitapassaggiolibertàgiustizia ricercando nel loro significato forme reali di convivenza e dialogo per dare ascolto alle voci e alle storie che ognuno porta con sé, per intercettare i cambiamenti in atto e proporre uno sguardo diverso sull’altro. Per rispondere alla necessità di trovare un posto dove stare, aggiungendo cultura a cultura, scambiando memoria con memoria. Le donne coinvolte nel progetto vengono da tutto il mondo, migranti e native che hanno dato forma a un testo formato da migliaia di frammenti – tracce registrate, suoni, voci, parole che accompagnano lo spettacolo – raccolti in questi mesi. Tracce imperfette, come lo è il nostro tempo, in cui bisogna ritrovare le parole per dare il nome giusto alle cose. Perché questo è il nostro tempo, non ne abbiamo un altro.

 

Inconfessabile Verdi. Incursioni segrete nella mente dei personaggi di Giuseppe Verdi (Piazza Garibaldi, sabato 26 settembre 2020, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00; domenica 27 settembre 2020, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00), ideato da Giulia Randazzo che firma la regia, con la scenografia di Giulia Bellè e la supervisione Musicale Ramon Theobala è uno spettacolo modulare, mobile e site specific destinato a diventare un altro “cult” di Verdi Off.

Cosa prova Gilda quando si rende conto che il suo Gualtier Maldè è in realtà il Duca di Mantova? Che cosa passa nella mente di Amneris, mentre inganna Aida sulla morte di Radamès? Da quanto tempo Leonora teneva nascosti i suoi incontri clandestini con il misterioso trovatore? Un peccatore, una peccatrice, un segreto inammissibile. Un confessionale, uno spettatore disposto a mettersi in gioco e a esser parte integrante dell’azione scenica. Ecco gli ingredienti della performance, dove il messaggio musicale, intonato “one to one” da una voce solista o da un gruppo vocale, al riparo da orecchie indiscrete, grazie all’utilizzo di tecniche di spazializzazione sonora e al bluetooth, potrà eventualmente diffondersi nell’aria e farsi corale, mettendo a repentaglio la segretezza e l’anonimato dei soggetti coinvolti, rivelando alla curiosità dei passanti pensieri e segreti mai espressi vissuti dai maggiori personaggi verdiani.

Con Audizione a Villa Verdi (Chiesa di San Ludovico giovedì 8 ottobre 2020, ore 20.00, ore 21.00 e ore 22.00), Intermezzi dalle cucine del Maestro su progetto, testo e per la regia di Andrea Piazza, realizzato in collaborazione con la Compagnia teatrale della Civetta e l’Associazione 92 decibel, Verdi Off si avventura in una possibile, sebbene fittizia, quotidianità del Maestro, con una commedia degli equivoci che, di scena in scena, porta alla luce gustosi aneddoti, storici pettegolezzi e segreti enogastronomici sulla vita del compositore e, soprattutto, sul suo rapporto con la cucina semplice e genuina della terra emiliana.

In Quadrilegio Verdi Popera (Opera Cortile di Spazio Manfredi domenica 27 settembre 2020, ore 19.00 e ore 21.00) Il giovanissimo interprete Filippo Labadini e Cristina Fontanelli si esibiranno insieme al giovane soprano Daniela Zilioli accompagnati dal pianista Antonio Piccirilli: due generi musicali diversi si fonderanno creando una nuova musicalità in brani tratti dalle opere verdiane e brani pop contemporanei che si contamineranno vicendevolmente in un’inedita interpretazione.

Goldberg Variations (BDC, domenica 4 ottobre 2020, ore 21.00) è un viaggio onirico per trio d’archi, corpo solo e immagini produzione Associazione Concorto con il contributo di Emilia Romagna Teatro Fondazione. Da un’idea di Gian Maria Lodigiani e Riccardo Buscarini sulle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, eseguite dal vivo da Gian Maria Lodigiani (Violino), Behrang Rassekhi (Viola), Luca Bacelli (Violoncello), le coreografie ideate e danzate da Riccardo Buscarini daranno corpo alla musica e si intrecceranno al videomapping di Martino Chiti e alle letture di Piero Carolfi.

I CLASSICI DI VERDI OFF

Tornano a Verdi Off molti degli appuntamenti divenuti classici della rassegna. Ogni giorno alla stessa ora e per tutto il Festival Verdi, si rinnovano gli applauditi appuntamenti con il Cucù verdiano (Fornici del Teatro Regio di Parma da sabato 12 settembre a sabato 10 ottobre 2020, ore 13.00), un momento speciale per emozionarsi e lasciare che le più celebri arie verdiane interpretate dai solisti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma accompagnati al pianoforte irrompano nella frenesia della quotidianità. Un cestino colmo di prelibatezze, un plaid, un cuscino e tanta voglia di divertirsi sono tutto ciò che è richiesto per vivere un momento di amichevole convivialità in Bianchi Rossi e Verdi (Parco Ducale domenica 20 settembre 2020, ore 13.00), il pic-nic al Parco Ducale organizzato da Parma 360° Festival, con dress code tricolore, accompagnati da musica e performance dal vivo. L’irrinunciabile passeggiata, come un tuffo nel passato, Con Verdi in carrozza (Parco Ducale, domenica 20 settembre 2020, dalle ore 14.30 alle 17.30), il giro turistico in carrozza con un cocchiere in livrea, avventurandosi nel Parco Ducale. La sorprendente tastiera mobile di Pedala Piano (Parco Ducale, domenica 13 settembre 2020, ore 17.00 e ore 19.00; domenica 27 settembre 2020, ore 17.00 e ore 19.00) un pianoforte-bicicletta appositamente realizzato ideato da Andrea Carri, Daniele Leoni, Francesco Mantovani, suonato nelle vie della città da Andrea Carri.

I recital in salotto, che negli anni ha rinnovato con grande successo e partecipazione l’invito ad aprire la propria casa per condividere la gioia e le emozioni della musica, non si lascia ostacolare dai limiti imposti a tutela della salute e si trasforma, diventando un Recital in giardino (Fidenza, via San Faustino 182, lunedì 14 settembre 2020, ore 18.30; Soragna, La Casa dei Gatti – Strada Rossetti 188, martedì 15 settembre 2020, ore 18.30; Parma, Via Traversetolo, 246, mercoledì 16 settembre 2020, ore 18.30; Parma, Via Cagliari, 16, lunedì 21 settembre 2020, ore 19.30; Parma, Via Petrarca, 18, domenica 27 settembre 2020, ore 11.00; Parma, Via Massimo d’Antona 76, lunedì 28 settembre 2020, ore 18.30; Parma, Via Calatafimi 2, martedì 29 settembre 2020, ore 18.30), un progetto che asseconda il desiderio sempre più diffuso di condividere gli spazi privati all’aperto: un giardino, un cortile, un ampio terrazzo privato, dove il Regio porterà gli strumenti musicali e gli artisti per un gala all’aperto, trasformando i dehor cittadini in altrettanti salotti musicali open air, dove ascoltare un recital lirico con i solisti dell’Accademia Verdiana, che interpreteranno le arie verdiane più celebri.

Permetteranno inoltre di scoprire luoghi poco conosciuti della città i Recital verdiani (Museo Glauco Lombardi, Salone delle Feste sabato 3 ottobre 2020, ore 11.30; Palazzo Bossi Bocchi, Fondazione Cariparma domenica 4 ottobre 2020, ore 15.30 e ore 17.00; BDC venerdì 9 ottobre 2020, ore 18.30), su programmi di arie, duetti e brani delle opere verdiane interpretate dai Solisti dell’Accademia Verdiana, al Salone delle Feste del Museo Glauco Lombardi, e la mostra Sguardi in scena (Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa da sabato 12 settembre a sabato 10 ottobre 2020), progetto di Roberto Ricci, fotografo del Teatro Regio di Parma che offre al pubblico dei passanti un racconto fatto di molte storie: emozioni, sentimenti, pensieri negli sguardi degli artisti in scena, raccolti dal vivo dai palchi di proscenio del Teatro.

In Verdi Band (Piazzale Picelli sabato 10 ottobre 2020, dalle ore 15.00) la gioiosa esperienza di un concerto bandistico raddoppia, con il concerto del Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” di Parma, diretto da M° Alberto Orlandi assieme al corpo musicale dell’Associazione Banda Musicale “Città di Imola”, diretta da Gian Paolo Luppi.

I concerti più “tradizionali” di Verdi Off sono tenuti da formazioni sempre rare e spettacolari, come nel caso del recital del Trio Pianistico di Bologna (Casa della Musica sabato 3 ottobre 2020, ore 21.00) e del concerto del Quintetto di ottoni La Toscanini Next for Verdi(Parco Ducale, Serre Petitot lunedì 21 settembre 2020, ore 21.00) e con lo sguardo fresco della gioventù sanno trovare i giusti accenti per contribuire a tramandare tra le generazioni un repertorio che è parte della nostra identità culturale. 

VERDI OFF (ANCHE) PER I PIÙ PICCOLI

Il volume fresco di stampa Giuseppe Verdi, il Cigno di Busseto (Busseto, Piazza Giuseppe Verdi, Sabato 19 settembre 2020, ore 11.00; Zibello, Piazza Giuseppe Verdi, Sabato 26 settembre 2020, ore 16.00; Parma, Piazzale Chaplin, Domenica 27 settembre 2020, ore 15.30; Parma, Museo Glauco Lombardi, Salone delle feste, Sabato 10 ottobre 2020, ore 15.00), letto dall’autrice Cristina Bersanelli, diventa uno spettacolo per bambini con intermezzi musicali a cura dei Solisti di Accademia Verdiana. Dal primo incarico come organista alle Roncole alla bocciatura al Conservatorio di Milano, dal matrimonio con Giuseppina Strepponi al successo di Nabucco, dalla costruzione di Villa di Sant’Agata al progetto di Casa Verdi, fino al Club dei 27 e oltre. In Giuseppe Verdi, il cigno di Busseto, lo spettacolo ispirato al libro firmato da Cristina Bersanelli, con le illustrazioni di Patrizia Barbieri, edito dal Teatro Regio di Parma, il grande compositore si presenta ai più piccoli ripercorrendo le tappe principali della sua lunga e avventurosa vita e della sua gloriosa carriera, rievocando personaggi, fatti e curiosità che hanno portato un piccolo anatroccolo della Bassa parmense a diventare lo splendido cigno che ha spiegato le ali sul mondo.

Ritorna lo spettacolo Nell’antro della strega (Lostello del Parco Cittadella, domenica 13 settembre 2020, ore 16.00), a cura di Teatro dei Burattini di Como. Rigoletto, Falstaff, Un ballo in maschera, Il Trovatore: in molte delle opere di Verdi, la magia, le streghe, l’incanto, i maghi sono materia ribollente per la trama e il per canto. I burattinai classici italiani da sempre hanno saputo richiamare questi personaggi per farli rivivere nelle loro baracche e appassionare il pubblico di ogni età, con la loro intrigante bellezza, la melodia e il mistero.

Verdi… Spaziamocela, (Scuola di Danza Spazio84 Ssd, sabato 19 settembre 2020, ore 15.30 e ore 17.00; sabato 26 settembre 2020, ore 15.30 e ore 17.00; sabato 3 ottobre 2020, ore 15.30 e ore 17.00; sabato 10 ottobre 2020, ore 15.30 e ore 17.00) è un laboratorio di giocodanza per genitore e bambino (dai 3 agli 8 anni), condotto da Francesca Merusi. Un momento per scoprire il contatto adulto/bambino attraverso la musica, le storie e il movimento: condividere l’ascolto di sé, del proprio bambino e degli altri, sulle note di Verdi in un ambiente rilassante e dedicato come quello di una scuola di danza.

Nel Cortile di Palazzo Soragna prende vita Safari. L’avventura del piccolo Verdi e della sua amica Violetta (Palazzo Soragna, sabato 26 settembre 2020, ore 15.30 e ore 17.00), a cura di Teatro Medico Ipnotico, e con il burattinaio Patrizio Dall’Argine e le musiche di Luca Maini. Il piccolo Verdi, Peppino, ha un’amica immaginaria che ha sempre il raffreddore. Si chiama Violetta. Con la sua macchina fotografica a tracolla, Violetta parte per un avventuroso safari a caccia d’immagini. Tra i tanti animali che incontra c’è anche il vitello Remigio, che tingerà di melodramma questa storia semplice e divertente.

 

Re Orso (BDC, sabato 3 ottobre 2020, ore 15.30 e ore 17.00), dal poemetto di Arrigo Boito, debutta a Verdi Off 2020. Uno spettacolo dedicato ai più piccoli a cura del Teatro del Cerchio con i Solisti del Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Un progetto inserito nel calendario di attività del Comitato per le celebrazioni del centenario della scomparsa di Arrigo Boito.

L’Istituto comprensivo Parma Centro presenta Falstaff ai tempi del Coronavirus (Casa della Musica, venerdì 25 settembre 2020, ore 20.30), un film sull’Opera di Giuseppe Verdi recitato per la prima volta in videoconferenza dagli alunni della 4B della scuola primaria “Ulisse Adorni”, in guisa di risposta alle limitazioni imposte dalla pandemia al progetto di “saggio finale” del progetto “Vieni, ti racconto un’Opera” promosso dal docente Massimo Tannoia, con la complicità dell’insegnante. Il progetto ha ottenuto il patrocinio della Città di Parma, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura, il Teatro Regio di Parma, l’Istituto comprensivo Parma Centro, l’Università di Parma UNIPR/CAPAS e Unitel Classica.

PROGETTI SPECIALI

Artisti di strada, musicisti, cantanti, attori, danzatori, mimi, ensemble sono stati tutti invitati da Verdi Off a divenire Cantastorie verdiani per portare Giuseppe Verdi tra il pubblico nella vita quotidiana, all’aperto, per strada, nei caffè, nei ristoranti, con brevi performance d’arte, musica, danza, teatro. Gli spettacoli, di una durata massima di 30 minuti, effettuati due volte nell’ambito della stessa giornata comprendono la Tournée da bar: Otello (Lostello del Parco Cittadella, sabato 26 settembre 2020, ore 20.30 e ore 22.00; Hub Cafe, venerdì 2 ottobre 2020, ore 22.30), di e con Davide Lorenzo Palla, con le musiche e l’accompagnamento dal vivo di Tiziano Cannas Aghedu, nella traduzione e con l’adattamento di Davide Lorenzo Palla, per la regia di Riccardo Mallus. Lo spettatore sarà accompagnato a immaginare eventi, dettagli e particolari di uno spettacolo che non c’è: un cantastorie contemporaneo, interpretando tutti i personaggi, racconta e illustra il dramma shakespeariano in un turbinio di situazioni e atmosfere sempre nuove, evocate di volta in volta dal poli-strumentista in scena. Il repertorio musicale di riferimento è quello delle bande di paese, marce funebri e di festa che accompagnano la fantasia del pubblico durante tutta la storia per arrivare al tragico, e disperatissimo, finale.

Di e con i danzastorie Alex Sander Dos Santos, Danila Massara, Baraonda Verdi (Parco Ducale, Serre Petitot, giovedì 17 settembre 2020, ore 18.30 e ore 19.30) è uno spettacolo di teatrodanza delle Compagnie Linead’aria, liberamente ispirato alla Trilogia Popolare verdiana. In scena due allegri menestrelli-danzastorie, con leggerezza e poesia, si apprestano a narrare, danzando, le più celebri opere del Maestro. Malgrado le loro buone intenzioni, qualcosa mette a dura prova la riuscita dello spettacolo: trame e arie si ingarbugliano dando vita ad una storia inedita e irreverente.

Ad un altro rituale sociale è ispirato Sulle ali dorate: Alberi di Vita (sabato 10 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 17.00; Teatro Europa – Ratafià, Il Federale, Casa nel Parco, Torre Medicina dell’Ospedale Maggiore, Piazza Salvo d’Acquisto), a cura di Segnali di Vita Aps, secondo un progetto di Maria Angela Gelati e Marco Pipitoni. Uno spettacolo in cinque atti, dislocati in altrettanti luoghi della Parma “off”, che riporta all’antica usanza di piantare alberi per infondere speranza e per ricordare i defunti. Una tradizione che ha radici profonde nella storia dell’umanità, dagli antichi usi degli Etruschi, dei Greci, dei Romani, dei Celti di dedicare un bosco sacro ai defunti, ai costumi più recenti, come nel celebre caso dell’intitolazione del Giardino dei Giusti di Gerusalemme o dell’istituzione di numerosi viali delle rimembranze a ricordo dei caduti in guerra. Il progetto invita a raggiungere cinque luoghi scelti per piantare altrettanti alberi – cinque melograni, simbolo dell’energia vitale, dell’invincibilità, della resilienza – per ricordare le vittime del Covid-19 compiendo un’azione simbolica volta a divenire un momento poetico, una pagina di vita. “Spettacolo-cerimonia”, Alberi di vita, che sarà ripreso e registrato, vedrà le letture di Mario Mascitelli, Chiara Rubes, Loredana Scianna, Nunzia Moisè e Raffaele Rinaldi accompagnate da brani eseguiti evocheranno le arie verdiane, le quali saranno diffuse in sottofondo durante la piantumazione.

IL PROGETTO VINCITORE DELLA CALL TO ARTISTS

Vincitore della Call to artists di quest’anno bandita da Verdi Off, con l’invito a immaginare un progetto artistico ispirato alle opere del Festival Verdi che respiri con lo spazio urbano, è Coro di luce (Chiesa di San Ludovico, da domenica 13 settembre a sabato 26 settembre 2020, dalle ore 19.00 alle 22.00), opera dell’artista Stefano Mazzanti, un’installazione dinamica a cura di Associazione Cieli Vibranti, presieduta da Fabio Larovere. Costituita da colonne luminose alte 3 metri con dispositivi LED multicolori, con una disposizione personalizzata, l’opera è creata di volta in volta per lo spazio che la ospita. Il gruppo di colonne esegue una serie di variazioni luminose, con intensità e cambio di colori precedentemente programmato e perfettamente sincronizzato con l’esecuzione del programma musicale che verterà su di una rielaborazione di temi verdiani in chiave elettronica. 

CASA DELLA MUSICA E BIBLIOTECHE COMUNALI PER VERDI OFF

Numerosi gli appuntamenti realizzati in collaborazione con la Casa della Musica: Quelle Sere… Sempreverdi (Casa della Musica, Sala dei Concerti, lunedì 28 settembre, giovedì 1 ottobre, giovedì 8 ottobre, ore 17.30) divertenti e interessanti documentari dedicati ai lati inediti del genio di Giuseppe Verdi, a cura di Giuseppe Martini, con approfondimenti sulle opere in scena al Festival Verdi attraverso i documenti dell’Archivio storico del Teatro Regio. Anni Verdi: lettura musicata per anni verdi (Casa della Musica domenica 4 ottobre 2020, ore 10.30), a cura di Cristina Gnudi, Enrico Cossu, è una lettura animata sulla vita di Giuseppe Verdi con musica dal vivo e partecipazione attiva di bambini e genitori. L’attività è accreditata Nati per Leggere e Nati per la Musica. Out of Time – Fuori dal Tempo (Casa della Musica, giovedì 24 settembre 2020, ore 17.00; lunedì 5 ottobre 2020, ore 17.00), a cura di Federica Biancheri e Cristina Gnudi è una visita guidata alla scoperta dei tesori dell’Archivio storico del Teatro Regio di Parma.

 

Il Servizio Biblioteche del Comune di Parma realizza A ognuno il suo Verd(Parco Ducale, Serre Petitot, venerdì 11, venerdì 25 settembre, venerdì 2 ottobre, ore 17.30), un ciclo d’incontri e conversazioni dedicati ai libri e le musiche che ci accompagnano, e ai percorsi, di vita e professionali che si intrecciano con l’epopea passata a presente di Verdi. Ospiti dei tre incontri, che si terranno alle Serre Petitot di Palazzo Ducale i critici musicali Alberto Mattioli ed Elvio Giudici e il Quartetto Prometeo.

VERDI OFF PER SETTEMBRE GASTRONOMICO

Verdi Off contribuisce a declinare l’indissolubile binomio amoroso musica e cucina, che nella città di Parma si coniuga alla luce della nomina a Città Creativa UNESCO per la gastronomia, presentando nel ricco cartellone di Settembre Gastronomico due spettacoli: Rigo-letto e narrato (Ristoranti di Parma e del territorio, 1, 12, 15, 17, 22, 24, 29 settembre, 1, 2, 6 ottobre), una “incursione metropolitana” in luoghi e ristoranti a Parma e nel territorio, a cura di Teatro del Cerchio in cui, abbracciando lo spirito della Commedia dell’Arte, il capocomico Mario Mascitelli, due personaggi in maschera, Mattia Scolari /Mario Aroldi, Martina Manzini, accompagnati dalla fisarmonica di Rocco Rosignoli raccontano la storia di Rigoletto interpretandone tutti personaggi in commedia, come facevano i saltimbanchi sui loro carri da viaggio. Con loro, muovendosi su di un carrozzino viaggiante in grado di ospitare uno spettacolo in stile cinquecentesco, un fisarmonicista accompagnerà musicalmente l’azione con arie tratte dall’opera, ma anche con ballate popolari tipiche delle osterie. L’idea perseguita è infatti quella di recuperare e attualizzare un’usanza d’inizio Novecento, quando osterie e trattorie erano luoghi dove, oltre a poter gustare piatti semplici accompagnati da un bicchiere di vino, era possibile ascoltare cantastorie, che, con il sottofondo di una fisarmonica o di un organetto, cantavano arie delle opere o raccontavano storie.

All’amore, ricambiato, tra musica e cucina s’ispira inoltre In cucina con Verdi (Parma, Bersò del Parco della Musica, giovedì 24 settembre 2019, ore 19.30; ingresso con biglietto a pagamento e prenotazione obbligatoria), show cooking con Giammaria Aliverta che, in qualità di regista e drammaturgo, ma anche nella veste di attore e di chef, svelerà un lato meno noto del Maestro, la sua natura di raffinato amante della cucina. Verdi, infatti, era un gourmet, come documentano numerose lettere in cui racconta il suo rapporto con il cibo, e aveva alle proprie dipendenze un cuoco. Lo spettacolo di Aliverta muove da una lettera inviata dal Maestro a Giulio Ricordi, in cui chiedeva consigli per avere un cuoco che non fosse un “bruciapentole”. Aliverta interpreterà proprio il ruolo di un cuoco che aspira a essere assunto dal Maestro: si presenta al Maestro e alla moglie Giuseppina Strepponi, due cantanti con lui in scena. Profondamente documentato e rigoroso dal punto di vista storico e filologico, In Cucina con Verdi è uno spettacolo giocato sulla triade arte-cultura-cucina, che alterna l’esecuzione di arie verdiane, il racconto di aneddoti e l’attività ai fornelli: Aliverta, infatti, per l’occasione cucinerà dal vivo un risotto allo zafferano, tra i piatti più apprezzati dal Maestro. In un continuo gioco di rimandi tra musica e cucina, il menu che gli ospiti della serata potranno apprezzare, studiato dagli chef di Parma Quality Restaurants, sarà ispirato ai piatti cari a Giuseppe Verdi.

“Grazie agli eventi che Verdi Off ha ideato – dichiara Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma – anche quest’anno, per il cartellone di Settembre Gastronomico si rinsalda, sotto l’egida di Giuseppe Verdi, un legame storico e importante, che valorizza l’intera filiera agro-alimentare e la grande tradizione enogastronomica della città di Parma e del nostro intero territorio, nel segno del binomio tra cultura e gastronomia”.

Il Centro Agroalimentare di Parma celebra l’uscita dalla fase acuta della pandemia con un’iniziativa a scopo benefico CAL c’è (Centro Agroalimentare di Parma, sabato 12 settembre 2020, ore 20.00) a favore degli operatori sanitari che nel periodo di massima emergenza hanno lavorato con coraggio e abnegazione a sostegno della collettività, coinvolgendo la città e il territorio. L’evento si apre con alcune degustazioni accompagnate da un dj set, cui seguiranno il concerto sul tetto del Centro Direzionale del sassofonista Flavio Sax accompagnato da un quartetto d’archi, le letture di testi a tema e poesie a cura delle attrici dell’Associazione Outspoken, lo spettacolo di danza aerea Vale sulla luna di e con Valentina Franchino, l’esibizione del cantautore Michele Veneziano, in arte São Miguel e le Fiji e, dopo i saluti istituzionali e i ringraziamenti agli operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera di Parma, ai concessionari e alle società di servizio presenti in CAL per il loro lavoro svolto durante il lockdown, la serata si concluderà con un’ultima coinvolgente esibizione di Flavio Sax.

Completa il quadro degli eventi iscritti nella manifestazione ospite la performance di Danze storiche (Giardino della Reggia di Colorno, martedì 1 settembre 2020, ore 20.00) a cura di Società di danza Parma con la direzione artistica di Enrico Zaniboni, dove in un vortice di cappelli a cilindro e crinoline, coppie – nella vita, oltre che in scena – di ballerini in costume d’epoca danzano su alcune delle più celebri pagine del repertorio ottocentesco, trasformando lo spazio in un romantico “salon de danse”.

BUSSETO PER VERDI OFF

La città e le istituzioni di Busseto dimostrano quest’anno tutto il loro affetto per il loro Cigno e per i suoi fan organizzando nove eventi originali, ispirati agli aspetti meno conosciuti e più intimi della vita di Verdi e delle personalità artistiche che hanno trovato casa nella cittadina emiliana.

I Dopocena a Casa Verdi (Roncole, Casa Natale di Giuseppe Verdi 4, 11, 18, 25 settembre, 2 ottobre 2020, ore 21.00, ore 21.45 e ore 22.30), visite guidate, con luci di lanterne e video proiezioni della Casa Natale di Verdi, Cara Renata, Divina (Museo Renata Tebaldi 5,12, 26 settembre, 3 ottobre 2020, ore 11.00), un incontro tra costumi, gioielli e preziosi documenti della “Voce d’angelo”, accompagnati dalla Presidente della Fondazione Museo Renata Tebaldi, il one woman show dedicato al giovane Verdi, Margherita, è l’ora della lezione (Museo Casa Barezzi 5,12, 26 settembre, 3 ottobre 2020, ore 11.00), di Sabina Borelli con Ilaria Amadasi al Museo Casa Barezzi,  l’incursione tra aneddoti e fatti storici nel teatro e nella intimità della coppia di Verdi, con Visita incanto (Teatro Giuseppe Verdi sabato 5,12, 26 settembre, 3 ottobre 2020, ore 15.00, 16.00 e 17.00; domenica 6, 13, 27 settembre, 4 ottobre 2020, ore 10.00, 11.00 e 12.00) di e con Daniela Zilioli nei panni di Giuseppina Strepponi, soprano, moglie e musa ispiratrice del Maestro al Teatro Giuseppe Verdi. Le cerimonie Una luce nuova in Piazza Verdi (Piazza Verdi e Via Roma domenica 6 settembre 2020, ore 18.30), di presentazione della nuova illuminazione intorno al Monumento al Maestro, con il concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Orzinuovi e A Pierluigi Petrobelli, riconoscenti (Piazza Verdi e Via Roma, domenica 13 settembre 2020, ore 18.00), d’intitolazione del giardino della rocca a Pierluigi Petrobelli e agli studiosi verdiani, con il concerto della Banda Civica Giuseppe Verdi di Busseto. Il concerto del Quintetto d’ottoni Toscanini Next Prossima Fermata Verdi (Roncole, Casa Natale Giuseppe Verdi giovedì 16 settembre 2020, ore 21.00), viaggio tra arie e sinfonie d’opera, con sorpresa, nelle trascrizioni per quintetto di ottoni affidate al talento dei giovani della Toscanini. In Piazza Verdi e Via Roma, il concerto Io qui sottoscritto (Piazza Verdi e Via Roma, domenica 27 settembre 2020, ore 11.00) della Banda Civica Giuseppe Verdi di Busseto dedicato alle Istituzioni e Associazioni di volontariato di Busseto impegnate nell’emergenza sanitaria e Verdi legge Verdi (Piazza Verdi e Via Roma domenica 4 ottobre 2020, ore 18.30) di e con Massimiliano Finazzer Flory, in cuil’artista esplora la biografia del Maestro, dandogli voce attraverso le sue lettere dedicate all’Italia, alla musica, alla politica, all’arte e alle sue tre passioni: Dante, Manzoni e Shakespeare.

 

Afferma il Sindaco di Busseto Giancarlo Contini: “Visitare Busseto equivale ad attraversare secoli di storia cogliendo lo stile di vita, le tradizioni, le peculiarità che da sempre le appartengono e che sono ormai la sua cifra distintiva. Busseto ha un “modus vivendi” tutto suo, emblema di una forte eredità culturale, artistica ed emotiva. La musica di Verdi, i tratti raccontati della sua vicenda personale si ritroveranno nei luoghi che sono sì “verdiani”, ma che sono quelli della nostra quotidianità”. Continua Marzia MarchesiAssessore al Turismo: “una cittadina tranquilla e ordinata, in cui il rapporto umano è ancora così vivo e pulsante, culla della civiltà operistica, non può non valorizzare i suoi punti di forza: per intensificare la connessione diretta tra i visitatori e lo spirito del luogo sono stati proposti spettacoli e visite guidate all’interno dei maggiori punti di interesse, proprio nel centro dell’universo verdiano”.

VERDI OFF NELLO SGUARDO DEI GIOVANI

Verdi Off quest’anno si arricchisce dello sguardo fresco e partecipe dei giovani allievi dell’Officina Arti Audiovisive, il servizio del Comune di Parma gestito dalla cooperativa sociale Gruppo Scuola, volto alla promozione della cultura audiovisiva. Dalla promozione dello sguardo critico, alla produzione di documentari, dal workshop a piccolo gruppo, al laboratorio con studenti e scuole, Officina vuole diffondere, nei giovani e nella cittadinanza, consapevolezza e alfabetizzazione sui linguaggi del cinema, del documentario, della fotografia e dello streaming online, perché mai come oggi tra Netflix, YouTube, televisione, cinema e smartphone, è richiesta competenza nella visione e produzione di prodotti audiovisivi. 

VERDI OFF IN SICUREZZA

Questa speciale edizione di Verdi Off è stata ideata e realizzata nel massimo rispetto delle norme a tutela della salute degli artisti e del pubblico.

All’ingresso dei luoghi di spettacolo sono presenti termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea degli spettatori e distributori di gel igienizzante per le mani.

Gli spettatori sono invitati a presentarsi agli spettacoli muniti di mascherina, a evitare assembramenti e a rispettare sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro.

La mascherina dovrà essere sempre indossata correttamente, coprendo bocca e naso, oltre che durante l’accesso e il deflusso dai luoghi di spettacolo anche per tutta la durata dello spettacolo.

Al termine dello spettacolo invitiamo di attendere sempre il segnale del personale di sala prima di alzarsi e lasciare il proprio posto in modo da non creare assembramenti, seguendo per l’uscita il percorso che verrà indicato.

Per tutti gli spettacoli in cui è indicato, la prenotazione è obbligatoria e dovrà essere effettuata ai recapiti indicati per ciascun evento. Al momento della prenotazione lo spettatore dovrà inoltre fornire un proprio recapito (di telefono o email). Tali dati saranno conservati per 14 giorni. Ogni spettatore potrà prenotare a suo nome un solo posto (non è consentita la prenotazione di più posti allo stesso nominativo) e la prenotazione potrà essere ceduta a terzi soltanto rispettando l’obbligo di comunicare alla biglietteria la variazione di intestazione della prenotazione, pena l’impossibilità di accesso allo spettacolo. Il personale di sala al momento dell’ingresso ha l’obbligo di verificare la corrispondenza dello spettatore con l’intestazione della prenotazione, per questo il pubblico è inviato a presentarsi con congruo anticipo rispetto all’orario di inizio e con un documento di identità valido.

Programma

Palazzo del Governatore

venerdì 11 settembre 2020, dalle ore 18.00 alle 24.00

sabato 12 settembre 2020, dalle ore 00.00 alle 18.00

Inaugurazione di Verdi Off

24 ORE D’ARIA

Con la partecipazione di Solisti del Conservatorio Arrigo Boito

Ogni ora per 24 ore consecutive dalle 24 finestre di Palazzo del Governatore, i Solisti del Conservatorio Arrigo Boito si alterneranno nell’esecuzione delle più celebri arie verdiane, “battendo il Tempo”, secondo il tema ispiratore di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 e creando così la trama impalpabile di un tessuto musicale che si diffonderà in tutta la città di Parma, riportando in primo piano la dimensione dell’ascolto della musica dal vivo nelle nostre vite quotidiane, da cui, per troppo tempo in questo periodo, abbiamo dovuto privarci. 

Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa

da sabato 12 settembre a sabato 10 ottobre 2020

SGUARDI IN SCENA

Mostra fotografica di Roberto Ricci

Emozioni, sentimenti, pensieri negli sguardi degli artisti in scena, raccolti dal vivo dai palchi di proscenio del Teatro Regio di Parma. Sguardi in scena è un progetto di Roberto Ricci, fotografo del Teatro Regio di Parma, che offre al pubblico dei passanti un racconto fatto di molte storie. A ogni artista è stato chiesto di associare al proprio ritratto, liberamente, un pensiero. I testi, con la presentazione di Michele Pertusi, sono stati adattati da Elena Formica, amata giornalista e musicista. 

Fornici del Teatro Regio di Parma

da sabato 12 settembre a sabato 10 ottobre 2020, ore 13.00

CUCÙ VERDIANO

Con la partecipazione di Solisti del Conservatorio Arrigo Boito di Parma

Ogni giorno alla stessa ora per tutto il Festival Verdi, i Solisti del Conservatorio Arrigo Boito, affacciati dai Fornici del Teatro Regio interpretano un’aria verdiana accompagnati al pianoforte. Un momento speciale per emozionarsi e lasciare che la musica irrompa nella frenesia della quotidianità. 

Parma

sabato 12 settembre 2020, dalle ore 18.00 alle 19.00

VERDI SOTTO CASA

In collaborazione con Mind for Music, Liceo Musicale Attilio Bertolucci, Martina Vissani e Francesco Pelosi, Associazione Circolarmente, Andrea Carri, Daniele Leoni e Francesco Mantovani, Enrico Zaniboni e Società di Danza, Parma Musicale con Beniamina Carretta e Andrea Coruzzi, Adriano Engelbrecht, Annalisa Ferrarini e Carla They, Balletto di Parma, Professione Danza Parma, AccademiaDanzaEdintorni, Bianca Costanza Chiapponi, Michele Cosentino, Solisti dell’Accademia Verdiana, Angela Gandolfo, Roberto Barrali, Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” di Parma, Alberto Orlandi, Gruppo Strumentale Bandistico di Felino, Stefano Mora, Cristina Bersanelli

Affacciarsi alla finestra di casa: un gesto semplice e quotidiano ma in questo momento carico di nuovi significati.

Verdi off porta 16 eventi di danza, musica, teatro, giocoleria, sotto le finestre di casa, in contemporanea nei sette quartieri della città di Parma, per invitare il pubblico a condividere dalle proprie case la gioia e l’emozione dello spettacolo dal vivo, al termine del quale sarà bello intonare il Va’ pensiero assieme a cantanti, musicisti e attori.

Un progetto diffuso che animerà vie, cortili e giardini, spazi condominiali, luoghi di maggiore fragilità sociale, centri di accoglienza, residenze per anziani, per avvicinare tutti alla musica del Maestro con spettacoli e performance creati ad hoc.

Un programma dedicato agli abitanti della città di Parma, che qualche giorno prima riceveranno l’invito ad “affacciarsi” (i luoghi non sono annunciati per evitare assembramenti e consentire lo spettacolo nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute pubblica), ma che tutti potremo vivere sui social media, in una diretta “a staffetta” da ciascuno di quei luoghi, condividendo anche sui social il proprio canto del Va’ pensiero con il tag @verdioff.

I membri dell’Associazione Mind for Music saranno protagonisti dei Concerti verdiani itineranti sotto i palazzi, in cui i giovani musicisti allievi del Liceo Musicale Attilio Bertolucci si presenteranno in formazioni sempre diverse e imprevedibili, dal quartetto d’archi alla marching band, portando la grande musica di Verdi a spasso per la città.

Martina Vissani e Francesco Pelosi sono gli autori e i protagonisti dell’animazione letteraria, suonata e cantata dal vivo Il bambino con il lupo dentro in cui il racconto di due sorelle molto famose, Vanessa Bell e Virginia Woolf, diventa una storia d’amore per l’arte, l’immaginazione e i giardini.

L’Associazione Circolarmente realizza lo spettacolo Animazione Circense di giocoleria e clowneria, con biciclette colorate, giocolieri e un trampoliere che si alterneranno in un colorato e divertente carosello di suoni, virtuosismi tecnici e comici e il Laboratorio di giocoleria, un momento di creatività dedicato ai più piccoli, dove attraverso giochi d’improvvisazione teatrali e gag i partecipanti avranno modo di sperimentare la delicata e sorprendente arte del clown. Lo spettacolo è adatto a tutti, specie chi ha voglia di mettersi in gioco, ma anche a chi ha dimenticato come il gioco possa aiutare a trovare un nuovo dialogo con il corpo e con le emozioni.

D’ispirazione circense è anche lo spettacolo itinerante ideato dai giovani musicisti Andrea Carri, Daniele Leoni e Francesco Mantovani Pedala Piano, su musica verdiana e brani celebri che saranno eseguiti da Andrea Carri sulla tastiera di un pianoforte-bicicletta appositamente realizzato.

Il Maestro di Cerimonie Enrico Zaniboni conduce le formazioni in coppia dalle Società di Danza da tutt’Italia a volteggiare in uno scenario gattopardiano, tra cilindri e crinoline, nel Gran ballo verdiano in costume, su ritmi dei valzer, delle marce, mazurke e contraddanze di Giuseppe Verdi.

Il gruppo corale giovanile femminile di Parma Musicale diretto da Beniamina Carretta, con la partecipazione del fisarmonicista Andrea Coruzzi, spazierà dalle pagine dei più celebri Cori e arie verdiane e il repertorio di valzer e mazurke della tradizione popolare parmigiana.

Un viaggio a Parma. Cronache, aneddoti e curiosità di visitatori in città è il titolo del concerto lettura con Adriano Engelbrecht (violino), Annalisa Ferrarini (soprano), Carla They (arpa) su musiche di Verdi, Mozart, Clementi, Martini. Un affresco affascinante, dipinto con scrupolosa attenzione e con una punta di umorismo tratto dal volume Il viaggio a Parma, visitatori stranieri in età farnesiana, borbonica e ducale. Testi raccolti e presentati da Giorgio Cusatelli e Fausto Razzetti che raccoglie pagine di diari, resoconti, annotazioni sui fasti, e non, di corte, ma anche sulla vita della gente comune, redatti tra gli altri da Goya, Elisabetta di Gonzaga, Casanova, David, Mozart, Lessing e naturalmente Verdi.

Protagoniste delle Performance di danza sono il Balletto di Parma di Professione Danza Parma con la direzione di Lucia Giuffrida, su coreografie di Francesco Frola, Lucia Giuffrida e Siobhan Law e l’AccademiaDanzaEdintorni su musiche di Giuseppe Verdi, coreografie a cura di Bianca Costanza Chiapponi e Michele Cosentino.

I Solisti dell’Accademia Verdiana, Angela Gandolfo, Roberto Barrali, il Gruppo strumentale di Felino e il Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” di Parma, diretta da Alberto Orlandi e il Gruppo Strumentale Bandistico di Felino, diretta da Stefano Mora, in Banda Verdi, Brunella Bardi, Paola Ferrari, Rosanna Varoli, Elvis Ronzoni e Raffele Crispo sono protagonisti di diversi Recital e Concerti verdiani in vari luoghi della città.

Fresco di stampa, il volume illustrato edito da Teatro regio di Parma Giuseppe Verdi, il Cigno di Busseto diventa uno spettacolo per bambini con la partecipazione dell’autrice, Cristina Bersanelli e dei Solisti dell’Accademia Verdiana. 

Parma, Piazzale Picelli

sabato 12 settembre 2020, ore 16.00 e ore 18.00

domenica 13 settembre 2020, ore 11.00 e ore 16.00

Busseto, Piazza Giuseppe Verdi

sabato 19 settembre 2020, ore 16.00 e ore 18.00

domenica 20 settembre 2020, ore 16.00 e ore 18.00

Zibello, Piazza Giuseppe Verdi

sabato 26 settembre 2020, ore 18.00

Parma, Piazzale Chaplin

domenica 27 settembre 2020, ore 17.00

CARAVAN VERDIANO LA TRAVIATA

Lo spirito di Violetta

Regia di Manuel Renga

Scene e costumi Aurelio Colombo

Violetta Adriana Iozzia, Erika Wenmeng Gu

Alfredo Matteo Mezzaro, Paride Cataldo

Germont Deniele Terenzi, Marcello Rosiello

Lo spirito di Violetta Gabriella Carrozza

L’uomo del Camion Ivo Randaccio

Pianoforte Claudio Cirelli, Gianluca Ascheri

In collaborazione con Teatro del Cerchio

La Traviata nell’incanto di un teatro mobile, in un suggestivo allestimento di Aurelio Colombo per la regia di Manuel Renga, che strizza l’occhio all’ottocentesca tradizione dei Carri di Tespi. L’opera sarà raccontata da un attore e un’attrice della Compagnia del Cerchio e cantata dalle voci di tre solisti accompagnati al pianoforte. Il dramma di Violetta rivivrà in pienezza in mezzo al pubblico, proiettando attorno a sé il riflesso e il ricordo di ogni Traviata che abiti il nostro immaginario.

I biglietti offerti da Sarce, sponsor di Verdi Off, dovranno essere ritirati in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Prenotazione obbligatoria:

per Parma su www.teatroregioparma.it – 90 posti a sedere disponibili per ogni spettacolo

Lo spettacolo in Piazzale Chaplin non prevede posti a sedere: il pubblico potrà prendere posto sul prato mantenendo la distanza di sicurezza, indossando la mascherina ed è invitato a portare con sé cuscini e coperte su cui accomodarsi. In caso di maltempo lo spettacolo non avrà luogo.

per Busseto IAT Busseto: +39 0524 92487 – info@bussetolive.com – 199 posti a sedere disponibili per ogni spettacolo

per Zibello municipio@comune.polesine-zibello.pr.it – 199 posti a sedere disponibili 

Lostello del Parco Cittadella

domenica 13 settembre 2020, ore 16.00

NELL’ANTRO DELLA STREGA

A cura di Teatro dei Burattini di Como

Rigoletto, Falstaff, Un ballo in maschera, Il trovatore: in molte delle opere di Verdi, la magia, le streghe, l’incanto, i maghi sono materia ribollente per la trama e il per canto. I burattinai classici italiani da sempre hanno saputo richiamare questi personaggi per farli rivivere nelle loro baracche e appassionare il pubblico di ogni età, con la loro intrigante bellezza, con la melodia e con il mistero.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 90 posti a sedere sul prato disponibili. Il pubblico è invitato a portare con sé cuscini e coperte su cui accomodarsi 

Parco Ducale

domenica 13 settembre 2020, ore 17.00 e ore 19.00

domenica 27 settembre 2020, ore 17.00 e ore 19.00

PEDALA PIANO

Ideato da Andrea Carri, Daniele Leoni, Francesco Mantovani

Un progetto destinato a macinare chilometri d’asfalto, che porta in giro per l’Italia la musica di verdi attraverso un pianoforte – bicicletta mobile appositamente realizzato per l’occasione, nell’esecuzione di Andrea Carri.

Chiesa di San Ludovico

da domenica 13 settembre a sabato 26 settembre 2020, dalle ore 19.00 alle 22.00

CORO DI LUCE

Progetto vincitore della Verdi Off Call to Artist

Ideazione Stefano Mazzanti

A cura di Associazione Cieli Vibranti, presieduta da Fabio Larovere

Coro di luce, opera dell’artista Stefano Mazzanti, è un’installazione dinamica costituita da colonne luminose alte 3 metri con dispositivi LED multicolori, con una disposizione personalizzata, creata di volta in volta per lo spazio che la ospita. Il gruppo di colonne esegue una serie di variazioni luminose, con intensità e cambio di colori precedentemente programmato e perfettamente sincronizzato con l’esecuzione del programma musicale che a Parma verterà su di una rielaborazione di temi verdiani in chiave elettronica. Il progetto è vincitore della Verdi Off Call to Artists, che invitava a immaginare un progetto artistico ispirato alle opere del Festival Verdi che respirasse con lo spazio urbano.

L’ingresso del pubblico sarà soggetto a limitazione, non è prevista la prenotazione del posto. 

Fidenza, via San Faustino 182

lunedì 14 settembre 2020, ore 18.30

Soragna, La Casa dei Gatti – Strada Rossetti 188

martedì 15 settembre 2020, ore 18.30

Parma, Via Traversetolo, 246

mercoledì 16 settembre 2020, ore 18.30

Parma, Via Cagliari, 16

lunedì 21 settembre 2020, ore 19.30

Parma, Via Petrarca, 18

domenica 27 settembre 2020, ore 11.00

Parma, Via Massimo d’Antona 76

lunedì 28 settembre 2020, ore 18.30

Parma, Via Calatafimi 2

martedì 29 settembre 2020, ore 18.30

RECITAL IN GIARDINO

Con la partecipazione di Solisti dell’Accademia Verdiana

Quest’anno Verdi Off ha invitato il pubblico ad aprire e condividere i propri spazi privati all’aperto: giardini, cortili, terrazzi, dove il Regio, forte dell’esperienza triennale di un Recital in Salotto, porterà strumenti musicali e artisti per dare vita a un gala all’aperto, trasformando i dehor cittadini in altrettanti salotti musicali open air dove ascoltare i giovani artisti solisti dell’Accademia Verdiana che interpreteranno le arie verdiane più celebri.

I biglietti offerti da Sarce, sponsor di Verdi Off, dovranno essere ritirati in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it

per Fidenza, via San Faustino 82 – 50 posti a sedere disponibili

per Soragna, La Casa dei Gatti, Strada Rossetti 188 – 50 posti a sedere disponibili

per Parma, Via Traversetolo, 246 – 20 posti a sedere disponibili

per Parma, Via Cagliari, 16 – 20 posti a sedere disponibili

per Parma, Via Petrarca, 18 – 10 posti a sedere disponibili

per Parma, Via Massimo d’Antona 76 – 20 posti a sedere disponibili

per Parma, Via Calatafimi 2 – 20 posti a sedere disponibili 

Parco Ducale, Serre Petitot

giovedì 17 settembre 2020, ore 18.30 e ore 19.30

BARAONDA VERDI

Di e con i danzastorie Alex Sander Dos Santos, Danila Massara

Compagnie Linea d’aria

Uno spettacolo di teatrodanza liberamente ispirato alla trilogia popolare verdiana. In scena due allegri menestrelli-danzastorie, con leggerezza e poesia, si apprestano a narrare, danzando, le più celebri opere del Maestro. Malgrado le loro buone intenzioni, qualcosa mette a dura prova la riuscita dello spettacolo: trame e arie si ingarbugliano dando vita ad una storia inedita e irreverente.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 80 posti a sedere disponibili 

Stazione Ferroviaria

sabato 19 settembre 2020, ore 11.00 e ore 18.00

Piazza Duomo

sabato 19 settembre 2020, ore 11.30 e ore 18.30

Portici del Grano

sabato 19 settembre 2020, ore 12.00 e ore 19.00

GUERRILLA VERDI #INCURSIONI URBANE

Ideazione Daniele Menghini, Pietro Utili

Costumi Paola Mammolini

Organizzazione Sara Giorla

Rigoletto Guido Dazzini

Azucena Luana Grieco

Violetta Ester Ventura

Fisarmonica Paolo Camporesi

Violino Martina Motta

In collaborazione con Associazione Culturale L’Eretico Booking

La città diventa un palcoscenico a cielo aperto in cui diverse tipologie umane, dalla più convenzionale e accettata alla più anticonformista, prendono vita in differenti contesti urbani, attraverso le arie di alcuni dei più emblematici protagonisti verdiani della celebre trilogia popolare. Un Rigoletto contemporaneo ridotto a chiedere l’elemosina alla stazione, una Violetta di oggi che aspetta in aeroporto un volo che la porti verso una vita migliore, o una moderna Azucèna, eterna esule costretta a migrare di città in città, cercando il suo posto in un mondo che spesso la disconosce. Personaggi “nuovi”, spesso emarginati, diversi, incompresi, oppure idealizzati, stereotipati, sempre secondo convenzioni sociali ben definite.

Un’azione artistica che possa agire sul tessuto urbano con lo specifico intento di “logorare” il nemico numero uno della società contemporanea: il pregiudizio. Indurre una riflessione attiva sull’importanza e la bellezza della diversità, come quel valore fondamentale della contemporaneità che va accolto, protetto e nutrito.

Guerrilla Verdi è una performance urbana che, in un periodo di distanziamento sociale forzato, vuole abbattere quelle distanze ben più abissali, che nascono dalla paura dell’altro, di ciò che è diverso da noi e che spesso preferiamo non considerare. La straordinaria musica di Verdi può infrangere questa invisibilità ricostruendo un legame tra uomo e uomo, aprendo un dialogo proprio coi cittadini, con chi vive la città. 

Scuola di Danza Spazio84 Ssd

sabato 19 settembre 2020, ore 15.30 e ore 17.00

sabato 26 settembre 2020, ore 15.30 e ore 17.00

sabato 3 ottobre 2020, ore 15.30 e ore 17.00

sabato 10 ottobre 2020, ore 15.30 e ore 17.00

VERDI… SPAZIAMOCELA!

Laboratorio di giocodanza a cura di Francesca Merusi

Un laboratorio di giocodanza per genitore e bambini dai 3 agli 8 anni, condotto da Francesca Merusi. Un momento per scoprire il contatto adulto/bambino attraverso la musica, le storie e il movimento: condividere l’ascolto a 360° di sé, del proprio bambino e degli altri, sulle note di Verdi in un ambiente rilassante e dedicato come quello di una scuola di danza.

Ogni laboratorio sarà ispirato a un’opera di Verdi: Rigoletto (19 settembre), Aida ( 26 settembre), Nabucco (3 ottobre) Il Trovatore (10 ottobre).

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 5 coppie (adulto-bambino) di posti disponibili per ciascun laboratorio.

Piazza della Pace

sabato 19 settembre 2020, ore 19.30 e ore 21.30

BORDERS ARE OPEN

Quattro Pezzi Sacri sulla rotta Balcanica

Progetto Chronos3/Manuel Renga e Vittorio Borsari

Drammaturgia Manuel Renga

Performer Valerio Ameli, Sara Dho, Antonio Panice

Commissione di Verdi Off in prima assoluta

Uno spettacolo nato dalla forte necessità di raccontare la condizione dell’uomo, di alcuni uomini e donne in particolare, di fronte all’immensità del mare e all’indifferenza del resto dell’umanità. Per dare corpo alle loro storie, vere –  testimonianze importanti di migranti, rifugiati, richiedenti asilo nei campi che si trovano sul confine tra la Grecia e la Turchia, durante la pandemia di Covid19, ostaggio delle trattative politiche tra Turchia ed Europa. Le loro voci si fanno preghiere religiose o laiche, si fanno urla alle stelle.

I pezzi sacri rappresentano la lotta di un uomo contro l’ignoto che sta al di là della morte: tre pezzi dedicati alla Vergine Maria (alla quale Verdi consegna la sua vita dopo la morte, pur non essendo sicuro che esista vita dopo la morte) e una preghiera a Dio, il Te Deum, che si chiude con una voce di soprano solitaria che sembra lanciare la propria richiesta a Dio, ma senza ottenerne risposta.

Il pubblico dotato di cuffie wireless e seduto nella meravigliosa Piazza della Pace, attraverso la spazializzazione del suono, si troverà immerso in queste storie, sull’isola di Lesbo, nel campo di Moria, o semplicemente seduto vicino a qualcuno che fa domande verso il cielo, condividendo l’attesa per le risposte e il dubbio, se le visioni evocate fossero vere o frutto della nostra mente.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 40 posti disponibili per ogni spettacolo. 

Parco Ducale

domenica 20 settembre 2020, dalle ore 14.30 alle 17.30

CON VERDI IN CARROZZA

Un tuffo nel passato, un giro turistico in carrozza con un cocchiere in livrea all’interno del Parco Ducale, alla scoperta del suo fascino senza tempo.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 6 posti a sedere disponibili per ogni viaggio. Partenza dall’ingresso del Parco Ducale in corrispondenza del Ponte Verdi ogni 30 minuti. 

Busseto, Piazza Giuseppe Verdi

sabato 19 settembre 2020, ore 11.00

Zibello, Piazza Giuseppe Verdi

sabato 26 settembre 2020, ore 16.00

Parma, Piazzale Chaplin

domenica 27 settembre 2020, ore 15.30

Parma, Museo Glauco Lombardi, Salone delle feste

sabato 10 ottobre 2020, ore 15.00

GIUSEPPE VERDI, IL CIGNO DI BUSSETO

Lettura con intermezzi musicali

Con Cristina Bersanelli

Con la partecipazione di Solisti dell’Accademia Verdiana

Il volume fresco di stampa Giuseppe Verdi, il Cigno di Busseto sarà letto dall’autrice Cristina Bersanelli, con gli interventi musicali di Solisti di Accademia Verdiana. Dal primo incarico come organista alle Roncole alla bocciatura al Conservatorio di Milano, dal matrimonio con Giuseppina Strepponi al successo di Nabucco, dalla costruzione di Villa di Sant’Agata al progetto di Casa Verdi, fino al Club di 27 e oltre. In Giuseppe Verdi, il cigno di Busseto, lo spettacolo ispirato al libro firmato da Cristina Bersanelli, con le illustrazioni di Patrizia Barbieri, edito dal Teatro Regio di Parma, il grande compositore si presenta ai più piccoli ripercorrendo le tappe principali della sua lunga e avventurosa vita e della sua gloriosa carriera, rievocando personaggi, fatti e curiosità che hanno portato un piccolo anatroccolo della Bassa parmense a diventare lo splendido cigno che ha spiegato le sue ali sul mondo.

Prenotazione obbligatoria

per Parma su www.teatroregioparma.it – 20 posti a sedere disponibili

per Busseto IAT Busseto tel. 0524 92487 – info@bussetolive.com – 20 posti a sedere disponibili

per Zibello municipio@comune.polesine-zibello.pr.it – 20 posti a sedere disponibili 

Parco Ducale

domenica 20 settembre 2020, ore 13.00

BIANCHI ROSSI E VERDI

A cura di Parma 360° Festival

Un pic-nic sull’erba con dress code tricolore, accompagnati da musica e performance. Un cestino colmo di prelibatezze e tanta voglia di stare insieme e divertirsi è tutto ciò che è richiesto per vivere un momento di amichevole convivialità.

Porta con te un plaid o una tela cerata, e siediti sul prato assieme a noi.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 190 posti disponibili. In caso di maltempo l’evento non avrà luogo 

Parco Ducale, Serre Petitot

lunedì 21 settembre 2020, ore 21.00

NEXT FOR VERDI

Quintetto di ottoni La Toscanini Next

Viaggio tra arie e sinfonie d’opera, con sorpresa, nelle trascrizioni per quintetto di ottoni affidate al talento dei giovani della Toscanini.

I biglietti offerti da Sarce, sponsor di Verdi Off, dovranno essere ritirati in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 80 posti disponibili 

Casa della Musica

venerdì 25 settembre 2020, ore 20.30

FALSTAFF AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

L’Istituto Comprensivo Parma Centro presenta un film sull’opera di Giuseppe Verdi recitato per la prima volta in videoconferenza dagli alunni della 4B della scuola primaria “Ulisse Adorni”

L’idea di mettere in scena Falstaff, nata fra i banchi di scuola su iniziativa di Massimo Tannoia all’interno di un piano di lavoro più ampio intitolato “Vieni ti racconto un’Opera”, grazie a Sara Martin, direttrice del Centro per le attività e le professioni delle arti e dello spettacolo, Massimo, la maestra Manuela e, soprattutto, all’entusiasmo dei bambini della 4B, viene adattata alle possibilità della didattica a distanza: nasce così Falstaff ai tempi del coronavirus, un film sull’opera di Giuseppe Verdi recitato per la prima volta in videoconferenza. Il progetto ha ottenuto il patrocinio della Città di Parma, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura, il Teatro Regio di Parma, l’Istituto comprensivo Parma Centro, l’Università di Parma UNIPR/CAPAS e Unitel Classica.

Prenotazione obbligatoria infopoint@lacasadellamusica.it – 60 posti a sedere disponibili 

Piazza Garibaldi

sabato 26 settembre 2020, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00

domenica 27 settembre 2020, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00

INCONFESSABILE VERDI

Incursioni segrete nella mente dei personaggi di Giuseppe Verdi

Ideazione e regia Giulia Randazzo

Scenografia Giulia Bellè

Supervisione musicale Ramon Theobala

Produzione La Fabbrica dell’Opera/Teatro dell’Opera di Roma

Cosa prova Gilda quando si rende conto che il suo Gualtier Maldè è in realtà il Duca di Mantova? Che cosa passa nella mente di Amneris, mentre inganna Aida sulla morte di Radamès? Da quanto tempo Leonora teneva nascosti i suoi incontri clandestini con il misterioso trovatore? Un peccatore, una peccatrice, un segreto inammissibile, un confessionale, uno spettatore disposto a mettersi in gioco e a fare parte integrante dell’azione scenica: ecco gli ingredienti della performance Inconfessabile Verdi, dove il messaggio musicale è intonato “one to one” da una postazione mobile e site specific, al riparo da occhi e orecchie indiscreti, per poter rivelare nell’anonimato dei soggetti coinvolti pensieri e segreti mai espressi vissuti dai maggiori personaggi verdiani.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 1 posto disponibile per turno. Ciascuna performance dura 10 minuti. 

Palazzo Soragna – Unione Parmense degli Industriali

sabato 26 settembre 2020, ore 15.30 e ore 17.00

SAFARI

L’avventura del piccolo Verdi e della sua amica Violetta

A cura di Teatro Medico Ipnotico

Musiche di Luca Maini

Burattinaio Patrizio Dall’Argine

Il piccolo Verdi, Peppino, ha un’amica immaginaria che ha sempre il raffreddore. Si chiama Violetta. Con la sua macchina fotografica a tracolla, Violetta parte per un avventuroso safari a caccia d’immagini. Tra i tanti animali che incontra c’è anche il vitello Remigio, che tingerà di melodramma questa storia semplice e divertente.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 50 posti a sedere disponibili per ogni spettacolo. 

Lostello del Parco Cittadella

sabato 26 settembre 2020, ore 20.30 e ore 22.00

Hub Cafe

venerdì 2 ottobre 2020, ore 22.30

TOURNÉE DA BAR

OTELLO

Di e con Davide Lorenzo Palla

Regia Riccardo Mallus

Musiche e accompagnamento dal vivo Tiziano Cannas Aghedu

Traduzione e adattamento Davide Lorenzo Palla

Lo spettatore è accompagnato a immaginare eventi, dettagli e particolari di uno spettacolo che non c’è. Un cantastorie contemporaneo, interpretando tutti i personaggi, racconta e illustra il dramma shakespeariano in un turbinio di situazioni e di atmosfere sempre nuove, evocate di volta in volta dal poli-strumentista in scena. Il repertorio musicale di riferimento è quello delle bande di paese, marce funebri e marce di festa che accompagnano la fantasia del pubblico durante tutta la storia per arrivare al tragico, e disperatissimo, gran finale.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it

per Lostello del Parco Cittadella – 50 posti a sedere disponibili per ogni spettacolo

per Hub Cafè – 40 posti a sedere disponibili 

Opera Cortile di Spazio Manfredi

domenica 27 settembre 2020, ore 19.00 e ore 21.00

QUADRILEGIO VERDI POPERA

Soprano Daniela Zilioli

Cantanti Filippo Labadini, Cristina Fontanelli

Pianoforte Antonio Piccirilli

Il giovanissimo interprete Filippo Labadini e Cristina Fontanelli si esibiranno insieme al giovane soprano Daniela Zilioli accompagnati dal pianista Antonio Piccirilli: due generi musicali diversi si fonderanno creando una nuova musicalità in brani tratti dalle opere verdiane e brani pop contemporanei che si contamineranno vicendevolmente in un’inedita interpretazione.

Prenotazione obbligatoria quadrilegiolab@gmail.com – 25 posti a sedere disponibili per ogni concerto. In caso di maltempo il concerto avrà luogo alla Chiesa Valdese (Borgo Giacomo Tommasini).  

Museo Glauco Lombardi, Salone delle Feste

sabato 3 ottobre 2020, ore 11.30

Palazzo Bossi Bocchi, Fondazione Cariparma

domenica 4 ottobre 2020, ore 15.30 e ore 17.00

BDC

venerdì 9 ottobre 2020, ore 18.30

RECITAL VERDIANO

Con la partecipazione di Solisti di Accademia Verdiana

Arie, duetti e brani dalle opere verdiane interpretati dai solisti del “Corso di alto perfezionamento in repertorio verdiano” dell’Accademia Verdiana, accompagnati al pianoforte.

I biglietti offerti da Sarce, sponsor di Verdi Off, dovranno essere ritirati in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it

per Museo Glauco Lombardi Salone delle Feste 20 posti a sedere disponibili

per Palazzo Bossi Bocchi, Fondazione Cassa di Risparmio  20 posti a sedere disponibili

per BDC – 50 posti a sedere disponibili 

BDC

sabato 3 ottobre 2020, ore 15.30 e ore 17.00

RE ORSO

Dal poemetto di Arrigo Boito

A cura di Teatro del Cerchio

Con la partecipazione di Solisti del Conservatorio Arrigo Boito di Parma

Al suo debutto a Verdi Off, dal poemetto di Arrigo Boito, uno spettacolo dedicato ai più piccoli a cura del Teatro del Cerchio. Un progetto inserito nel calendario di attività del Comitato per le celebrazioni del centenario della scomparsa del grande librettista e compositore.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 50 posti a sedere disponibili per ogni spettacolo 

Chiesa di San Ludovico

sabato 3 ottobre 2020, dalle ore 15.30 alle 19.00

domenica 4 ottobre 2020, dalle ore 15.30 alle 19.00

IO NON HO POSTO

Ideazione Mario Fontanini, Andreina Garella

Regia Andreina Garella

Ambientazione Mario Fontanini

Musiche di scena Ailem Carvajal

Scritto da Andreina Garella e Enrica Mattavelli a partire dalle parole delle donne coinvolte nel progetto

Organizzazione Alida Guatri

A cura di Festina Lente Teatro e Vagamonde

Commissione di Verdi Off in prima assoluta

Una riflessione sulle parole straniero, migrante, rifugiato, razzismo, distanza, transizione, cambiamento, rinascita, passaggio, libertà, giustizia, ricercando nel loro significato forme reali di convivenza e dialogo per dare ascolto alle voci e alle storie che ognuno porta con sé, per intercettare i cambiamenti in atto e proporre uno sguardo diverso sull’altro. Per rispondere alla necessità di trovare un posto dove stare, aggiungendo cultura a cultura, scambiando memoria con memoria.

Le donne coinvolte nel progetto sono donne di tutto il mondo, migranti e native, che hanno dato forma a un testo formato da migliaia di frammenti – tracce registrate, suoni, voci, parole, che accompagneranno lo spettacolo – raccolti in questi mesi. Tracce imperfette, come imperfetto è il nostro tempo, in cui bisogna ritrovare le parole per dare il nome giusto alle cose. Perché questo è il nostro tempo, non ne abbiamo un altro.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 20 posti in piedi disponibili per ogni spettacolo (6 spettacoli al giorno, con ingresso ogni 30 minuti e pausa dalle 17.00 alle 17.30) 

Casa della Musica

sabato 3 ottobre 2020, ore 21.00

TRIO PIANISTICO DI BOLOGNA

Sei mani, un pianoforte, un programma di trascrizioni verdiane per il recital del Trio Pianistico di Bologna su Fantasie e Divertimenti da la TraviataI Lombardi alla Prima CrociataLuisa MillerDon Carlo, Nabucco.

I biglietti offerti da Sarce, sponsor di Verdi Off, dovranno essere ritirati in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 60 posti a sedere disponibili 

BDC

domenica 4 ottobre 2020, ore 21.00

GOLDBERG VARIATIONS  

Un viaggio onirico per trio d’archi, corpo solo e immagini

Intro: Il sogno di Verdi

Da un’idea di: Gian Maria Lodigiani, Riccardo Buscarini

Musiche di J.S. Bach Variazioni Goldberg. Aria con 30 variazioni, BWV 988

Violino Gian Maria Lodigiani

Viola Behrang Rassekhi

Violoncello Luca Bacelli

Danza e coreografia Riccardo Buscarini

Videomapping Martino Chiti

Lettore Piero Carolfi

Una produzione Associazione Concorto

Con il contributo di Emilia Romagna Teatro Fondazione

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 50 posti a sedere 

Chiesa di San Ludovico

giovedì 8 ottobre 2020, ore 20.00, ore 21.00 e ore 22.00

AUDIZIONE A VILLA VERDI

Intermezzi dalle cucine del Maestro

Progetto, testo e regia Andrea Piazza

Interpreti Giulia Amato, Fabrizio Calfapietra

Luci e audio Simone Valmacco

In collaborazione con Compagnia teatrale della Civetta, Associazione 92 decibel

Prendete un annuncio sul giornale che suona (forse) così: “Il Maestro Giuseppe Verdi cerca un cantante a Villa Sant’Agata”. Aggiungete un giovanotto che sogna di diventare cantante e la scorbutica (e storicamente esistita) cuoca del Maestro, Ermelinda Berni, che aspira a scrivere un suo ricettario. Mescolate i tre ingredienti in una indaffarata mattina del 1886 nei locali di servizio della tenuta verdiana; ne otterrete un turbinare di divertenti situazioni a costante rischio di esplosione, con portate preparate al ritmo di Nabucco, crisi di panico sull’orlo dell’isteria e un grande, enorme, malinteso.

Servite ancora caldo guarnendo con qualche antica ricetta verdiana. Audizione a Villa Verdi è uno spettacolo comico che, di scena in scena, porta alla luce gustosi aneddoti, storici pettegolezzi e segreti enogastronomici sulla vita del compositore e, soprattutto, sul suo rapporto con la cucina semplice e genuina della terra emiliana.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 50 posti a sedere disponibili per ogni spettacolo 

Sabato 10 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 17.00

1° atto: Teatro Europa – Ratafià, Via Oradour, ore 10.00

2° atto: Il Federale – Via XXIV Maggio, ore 11.30

3° atto: Casa nel Parco – Strada Naviglio Alto, ore 14.00

4 ° atto Torre Medicina dell’Ospedale Maggiore – Via Volturno, ore 15. 30

5° atto Piazza Salvo d’Acquisto, ore 17.00

SULLE ALI DORATE: ALBERI DI VITA

A cura di Segnali di Vita Aps

Un progetto di Maria Angela Gelati, Marco Pipitone

Letture di Chiara Rubes (ore 10.00), Mario Mascitelli (ore 11.30), Loredana Scianna (ore 14.00), Raffaele Rinaldi (ore 15.30) Nunzia Moisè (ore 17.00).

Piantare alberi per infondere speranza e per ricordare i defunti, secondo una tradizione che ha radici profonde nella storia dell’umanità, nelle antiche usanze degli Etruschi, dei Greci, dei Romani, dei Celti di dedicare un bosco sacro ai defunti. Un’usanza che trova un’eco più recente nel celebre Giardino dei Giusti di Gerusalemme o nei tanti viali delle Rimembranze a ricordo dei caduti in guerra.

Alberi di vita è un progetto che invita a raggiungere cinque luoghi che sono stati deputati alla piantumazione di altrettanti alberi nella città di Parma – cinque melograni, simbolo dell’energia vitale, dell’invincibilità, della resilienza – per ricordare le vittime del Covid-19 compiendo un’azione simbolica volta a divenire un momento poetico, una pagina di vita. 

Piazzale Picelli

sabato 10 ottobre 2020, dalle ore 15.00

VERDI BAND

Con la partecipazione di Corpo Bandistico Giuseppe Verdi di Parma e dell’Associazione Banda Musicale Città di Imola

La gioiosa esperienza di un concerto bandistico raddoppia, con il concerto del Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” di Parma, diretto da M° Alberto Orlandi assieme al corpo musicale dell’Associazione Banda Musicale “Città di Imola”, diretta da Gian Paolo Luppi.

I biglietti offerti da Sarce, sponsor di Verdi Off, dovranno essere ritirati in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Prenotazione obbligatoria su www.teatroregioparma.it – 90 posti a sedere disponibili 

Casa della Musica per Verdi Off 

QUELLE SERE… SEMPREVERDI

A cura di Federica Biancheri, Giuseppe Martini

Realizzato da Casa della Musica

In collaborazione con Italia Classica

Proiezioni di documentari dedicati ai lati meno conosciuti del genio di Giuseppe Verdi ideati e condotti da Giuseppe Martini, che dialogherà con il pubblico sui retroscena della produzione.

Casa della Musica, Sala dei Concerti

lunedì 28 settembre 2020, ore 17.30

Verdi in vacanza

giovedì 1 ottobre 2020, ore 17.30

Verdi fotografato e dipinto

 

giovedì 8 ottobre 2020, ore 17.30

Verdi e i viaggi 

 

Casa della Musica

domenica 4 ottobre 2020, ore 10.30

ANNI VERDI

A cura di Cristina Gnudi, Enrico Cossu

Consigliato per i bambini dai 3 ai 6 anni

La Biblioteca Mediateca di Casa delle Musica presenta una lettura animata sulla vita di Giuseppe Verdi con musica dal vivo e partecipazione attiva di bambini e genitori. L’attività è accreditata “Nati per Leggere e Nati per la Musica”.

Casa della Musica

giovedì 24 settembre 2020, ore 17.00

lunedì 5 ottobre 2020, ore 17.00

OUT OF TIME

Fuori dal Tempo

A cura di Federica Biancheri e Cristina Gnudi

Visita guidata alla scoperta dei tesori dell’Archivio storico del Teatro Regio di Parma

Prenotazione obbligatoria per tutti gli appuntamenti

Per informazioni e prenotazioni: Casa della Musica, Piazzale San Francesco 1

Tel. 0521 031170 infopoint@lacasadellamusica.it 

Le Biblioteche di Parma per Verdi Off 

A OGNUNO IL SUO VERDI

Il libri e le musiche che ci accompagnano,

percorsi di vita e professionali che si intrecciano con l’opera e la storia del Maestro

Parco Ducale, Serre Petitot

venerdì 11 settembre, ore 17.30

Incontro con Alberto Mattioli

Giornalista del quotidiano «La Stampa» ,ma soprattutto inguaribile melomane e gattolico praticante. Una passione che lo ha portato a scrivere libri dedicati a Verdi, Pavarotti, al mondo del melodramma.

venerdì 25 settembre, ore 17.30

Incontro con Elvio Giudici

Nato a Langhirano ma subito emigrato a Milano, laureato in biologia ma poi critico musicale e, soprattutto, autore di monumentali libri dedicati alla musica operistica riprodotta nei dischi ed eseguita nei teatri di tutto il mondo.

venerdì 2 ottobre, ore 17.30

Incontro con Quartetto Prometeo

Uno dei più importanti complessi di musica da camera oggi in attività, prima del concerto dove verrà eseguito il quartetto per archi di Verdi, racconta il proprio incontro con il Cigno di Busseto.

 Prenotazione obbligatoria per tutti gli appuntamenti

https://www.comune.parma.it/prenota/app/#/eventi/incontri

Verdi Off per Settembre Gastronomico

Giardino della Reggia di Colorno

martedì 1 settembre 2020, ore 20.00

DANZE STORICHE ALLA REGGIA

Coreografie e costumi Società di Danza Parma

Direzione artistica Enrico Zaniboni

A cura di Società di Danza Parma

In un vortice di cilindri e crinoline, coppie di ballerini in costume d’epoca danzano su alcune delle più celebri pagine del repertorio ottocentesco, trasformando il Giardino della Reggia di Colorno in una grande sala da ballo.

In caso di maltempo lo spettacolo avrà luogo all’interno della Reggia di Colorno.

Ristoranti di Parma e del territorio*

martedì 1 settembre 2020

sabato 12 settembre 2020

martedì 15 settembre 2020

giovedì 17 settembre 2020

martedì 22 settembre 2020

giovedì 24 settembre 2020

martedì 29 settembre 2020

giovedì 1 ottobre 2020

venerdì 2 ottobre 2020

martedì 6 ottobre 2020

RIGO-LETTO E NARRATO

Capocomico Mario Mascitelli

Attori Mattia Scolari /Mario Aroldi, Martina Manzini

Fisarmonica Rocco Rosignoli

Teatro del Cerchio

Abbracciando lo spirito della Commedia dell’Arte, due attori in maschera raccontano la storia di Rigoletto interpretandone tutti i personaggi come facevano i saltimbanchi sui loro carri da viaggio. Con loro, un fisarmonicista ad accompagnarli con arie tratte dall’opera e con ballate popolari tipiche, anche quelle, delle osterie.

Gli artisti si muovono per le vie della città, guidando un carrozzino viaggiante: un risciò trasformato in un piccolo teatro, in cui è allestito uno spettacolo di strada in pieno stile cinquecentesco e nel massimo rispetto dell’ambiente.

L’idea è quella di recuperare e attualizzare un’usanza di inizio Novecento, quando osterie e trattorie erano luoghi dove, oltre a poter gustare piatti semplici accompagnati da un bicchiere di vino, era possibile ascoltare cantastorie, che, con il sottofondo di una fisarmonica o di un organetto, cantavano arie delle opere o raccontavano storie. Rigo-letto e narrato vuole appunto essere una “incursione metropolitana” sull’opera di Verdi, coinvolgendo persone che non sono state o non possono andare a teatro: con una messinscena in chiave farsesca, curata da Mario Mascitelli.

(*) L’elenco dei luoghi che ospiteranno lo spettacolo è disponibile su www.parmacityofgastronomy.it

Centro Agroalimentare di Parma

sabato 12 settembre 2020, ore 20.00

CAL C’È

Una serata per ripartire

CAL Parma celebra l’uscita dalla fase acuta della pandemia con un’iniziativa a scopo benefico a favore degli operatori sanitari che nel periodo di massima emergenza hanno lavorato con coraggio e abnegazione a sostegno della collettività, coinvolgendo la città e il territorio, grazie alla collaborazione con Verdi Off e con il Settembre Gastronomico, nei cui programmi l’evento s’inserisce. Sottotitolato “Una serata per ripartire”, l’evento si apre con alcune degustazioni accompagnate da un dj set, cui seguiranno il concerto sul tetto del Centro Direzionale del sassofonista Flavio Sax accompagnato da un quartetto d’archi, le letture di testi a tema e poesie a cura delle attrici dell’Associazione Outspoken, lo spettacolo di danza aerea Vale sulla luna di e con Valentina Franchino, l’esibizione del cantautore Michele Veneziano, in arte São Miguel e le Fiji e, dopo i saluti istituzionali e i ringraziamenti agli operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera di Parma, ai concessionari e alle società di servizio presenti in CAL per il loro lavoro svolto durante il lockdown, la serata si concluderà con un’ultima coinvolgente esibizione di Flavio Sax. 

Parma, Bersò del Parco della Musica

giovedì 24 settembre 2019, ore 19.30

IN CUCINA CON VERDI

Show Cooking con Giammaria Aliverta

In qualità di regista e drammaturgo ma anche nella veste di attore, a Parma il 24 settembre Gianmaria Aliverta metterà in scena lo spettacolo In cucina con Verdi: l’idea è quella di svelare un lato meno noto del Maestro, la sua natura di raffinato amante della cucina. Verdi, infatti, era un gourmet, come documentano numerose lettere in cui racconta il suo rapporto con il cibo, e aveva alle proprie dipendenze un cuoco. Lo spettacolo muove da una lettera inviata dal Maestro a Giulio Ricordi, in cui chiedeva consigli per avere un cuoco che non fosse un “bruciapentole”. Aliverta interpreterà proprio il ruolo di un cuoco che aspira ad essere assunto dal Maestro: si presenta al Maestro e alla moglie Giuseppina Strepponi, due cantanti sulla scena. Profondamente documentato e rigoroso sotto il piano storico e filologico, “In Cucina con Verdi” è uno spettacolo giocato sulla triade arte-cultura-cucina, che alterna l’esecuzione di arie verdiane, il racconto di aneddoti e l’attività ai fornelli: Aliverta, infatti, per l’occasione cucinerà dal vivo un risotto allo zafferano, tra i piatti più apprezzati dal Maestro. In un continuo gioco di rimandi tra musica e cucina, il menu che gli ospiti della serata potranno apprezzare, studiato dagli chef di Parma Quality Restaurants, sarà ispirato ai piatti cari a Giuseppe Verdi.

I posti disponibili per questa cena sono 120. I biglietti, al costo di 75 euro, sono disponibili per l’acquisto presso l’Ufficio IAT del Comune di Parma, in Piazza Garibaldi, e sul sito www.parmacityofgastronomy.it. 

Busseto per Verdi Off 

Roncole, Casa Natale di Giuseppe Verdi

venerdì 4, 11, 18, 25 settembre, 2 ottobre 2020, ore 21.00, ore 21.45 e ore 22.30

DOPOCENA A CASA VERDI

Visite guidate alle stanze private della Famiglia Verdi e alla loro osteria, alla luce di lanterne e video proiezioni.

Prenotazione obbligatoria Durata della visita 25 minuti 

Museo Renata Tebaldi

sabato 5,12, 26 settembre, 3 ottobre 2020, ore 11.00

CARA RENATA, DIVINA

Tra costumi, gioielli e preziosi documenti della “Voce d’angelo”, accompagnati dalla Presidente della Fondazione Museo Renata Tebaldi.

Prenotazione obbligatoria Durata della visita 40 minuti 

Museo Casa Barezzi

sabato 5,12, 26 settembre, 3 ottobre 2020, ore 11.00

MARGHERITA, È L’ORA DELLA LEZIONE

Di Sabina Borelli

Con Ilaria Amadasi

Margherita, figlia del mecenate Antonio Barezzi e moglie di Verdi, racconta la giovinezza e gli esordi del Maestro.

Prenotazione obbligatoria Durata dello spettacolo 25 minuti 

Teatro Giuseppe Verdi

sabato 5,12, 26 settembre, 3 ottobre 2020, ore 15.00, 16.00 e 17.00

domenica 6, 13, 27 settembre, 4 ottobre 2020, ore 10.00, 11.00 e 12.00

VISITA INCANTO

Di e con Daniela Zilioli

Un soprano, nei panni di Giuseppina Strepponi, moglie e musa ispiratrice del Maestro: aneddoti e fatti storici nel teatro e nella intimità della coppia.

Prenotazione obbligatoria Durata della visita 25 minuti 

Piazza Verdi e Via Roma

domenica 6 settembre 2020, ore 18.30

UNA LUCE NUOVA IN PIAZZA VERDI

Presentazione della nuova illuminazione intorno al Monumento al Maestro e concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Orzinuovi. 

Piazza Verdi e Via Roma

domenica 13 settembre 2020, ore 18.00

A PIERLUIGI PETROBELLI, RICONOSCENTI

Intitolazione del giardino della rocca a Pierluigi Petrobelli e agli studiosi verdiani e concerto della Banda Civica Giuseppe Verdi di Busseto. 

Roncole, Casa Natale Giuseppe Verdi

giovedì 16 settembre 2020, ore 21.00

PROSSIMA FERMATA, VERDI

Quintetto di ottoni La Toscanini Next

Viaggio tra arie e sinfonie d’opera, con sorpresa, nelle trascrizioni per quintetto di ottoni affidate al talento dei giovani della Toscanini..

 

Piazza Verdi e Via Roma

domenica 27 settembre 2020, ore 11.00

IO QUI SOTTOSCRITTO

Concerto della Banda Civica Giuseppe Verdi di Busseto dedicato alle Istituzioni e Associazioni di volontariato di Busseto impegnate nell’emergenza sanitaria. 

Piazza Verdi e Via Roma

domenica 4 ottobre 2020, ore 18.30

VERDI LEGGE VERDI

Di e con Massimiliano Finazzer Flory

L’artista esplora la biografia del Maestro, dandogli voce attraverso le sue lettere dedicate all’Italia, alla musica, alla politica, all’arte e alle sue tre passioni: Dante, Manzoni e Shakespeare. Verdi legge Verdi nei luoghi del Maestro 

Prenotazione obbligatoria. Organizzazione: I Musei di Busseto e Comune di Busseto per Verdi Off

Prenotazioni IAT Busseto: +39 0524 92487 – info@bussetolive.com

I Luoghi di Verdi Off

PARMA

BDC Borgo delle Colonne, 28

Casa della Musica Piazzale S. Francesco, 1

Casa nel Parco Strada Naviglio Alto 4/1

Centro Agroalimentare di Parma Strada del Taglio, 5

Chiesa di San Ludovico Borgo del Parmigianino, 2

Palazzo Soragna, UPI Ponte Caprazucca, 6

Hub Cafe Piazzale Bertozzi, 17

Il Federale Via XXIV Maggio 15

Lostello Parco Cittadella

Museo Glauco Lombardi Strada Giuseppe Garibaldi, 15

Opera Cortile di Spazio Manfredi Borgo Riccio da Parma, 19

Palazzo Bossi Bocchi, Fondazione Cariparma Strada Ponte Caprazucca, 4

Palazzo del Governatore Piazza Garibaldi

Parco della Musica

Parco Ducale, Serre Petitot V.lo Asdente

Piazza della Pace

Piazza Duomo

Piazza Garibaldi

Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Piazzale Chaplin

Piazzale Picelli

Piazzale Salvo d’Acquisto

Portici del Grano, Piazza Garibaldi

Scuola di Danza Spazio84 Ssd Via Trieste 84

Stazione Ferroviaria Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Teatro Europa – Ratafià Via Oradour, 14

Teatro Regio di Parma Strada Giuseppe Garibaldi, 16/a

Torre Medicina dell’Ospedale Maggiore Via Gramsci, 14

Via Cagliari, 16

Via Calatafimi, 2

Via Massimo d’Antona, 76

Via Petrarca, 18

Via Traversetolo, 246 

RONCOLE

Casa Natale di Giuseppe Verdi 

BUSSETO

Museo Casa Barezzi Via Roma, 119

Museo Renata Tebaldi Via Ferdinando Provesi, 35

Piazza Giuseppe Verdi

Teatro Giuseppe Verdi Piazza Giuseppe Verdi

Via Roma 

ZIBELLO

Piazza Giuseppe Verdi 

SORAGNA

La Casa dei Gatti Strada Rossetti 188

FIDENZA

Via San Faustino, 182

Teatro Regio di Parma

strada Giuseppe Garibaldi, 16/A

43121 Parma – Italia

Tel. +39 (0)521 203911
www.teatroregioparma.it

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