Venezia pronta a diventare la Capitale della Nautica

Venezia pronta a diventare la Capitale della Nautica. A giugno la prima edizione del Salone Nautico – Dal 18 al 23 giugno l’Arsenale ospita la prima edizione del Salone Nautico Venezia. Presenti il meglio del comparto italiano e internazionale con 50 yacht e super yacht tra i 15 e i 50 metri. Tra questi spicca per dimensioni ed espressione del Made in Italy il nuovissimo Riva 50 metri in acciaio, un’ammiraglia del Gruppo Ferretti che sarà presente anche con tutti i suoi marchi.  Partecipa Monte Carlo Yachts, con una gamma di motoryacht disegnati dallo Studio Nuvolari Lenard, e il cantiere Cranchi, che porterà due dei best sellers del marchio. Sul fronte della vela, hanno confermato Neo Yachts & Composites con il suo nuovissimo Neo 350, il catamarano Unlimited C53, realizzato in alta tecnologia, e il The Fifty del marchio Eleva Yachts. Significativo inoltre lo spazio dedicato alle imbarcazioni ibride ed elettriche che vede la partecipazione anche di due costruttori provenienti dal Nord Europa, gli svedesi XShore e i finlandesi Q- Yachts. Non mancherà un’ampia rassegna di imbarcazioni tradizionali della laguna e di natanti storici civili e militari.

Ad affiancare la parte espositiva un nutrito programma congressuale e di incontri. Tutti gli appuntamenti e l’elenco completo degli espositori on line: www.salonenautico.venezia.it

“Siamo soddisfatti della risposte avute per la prima edizione di un percorso triennale di lancio di un salone nautico in Adriatico – annuncia il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – ci saranno importanti cantieri italiani e internazionali e oltre 100 espositori tra accessoristica, servizi per la nautica  e altre imbarcazioni da diporto nella sezione indoor delle Tese delle Nappe e nelle aree esterne”.

Da oggi è possibile acquistare on line i biglietti di ingresso sul sito del Salone.

Info: http://www.salonenautico.venezia.it/

Articolo precedente“Biondo”, il nuovo brano di VANY C
Articolo successivoG.B. Martini Maestro dei Maestri. La presentazione dell’opera strumentale integrale al Museo della Musica di Bologna