Usi, confermato lo sciopero

“Dopo aver letto i sontuosi titoli con cui è stata divulgata la notizia del “salvataggio” del salario accessorio per i dipendenti di Roma Capitale, ho cercato di vedere se dal Gabinetto del Sindaco fossero pervenutete risposte ai quesiti posti dall’USI Unione Sindacale Italiana che sono alla base dell’indizione dello sciopero di domani, 14/5/2014, promosso con USB. Con mio rammarico ho verificato che non ci sono state nuove comunicazioni!” Queste le prime parole del Prof. Giuseppe Martelli, segretario provinciale intercategoriale Romano dell’USI. Il quale precisa e ribadisce, che per la USI “lo sciopero previsto per domani potrà essere sospeso o revocato, qualora con la delegazione centrale trattante della RSU di Roma Capitale, si raggiungesse un accordo che inserisca i seguenti punti rivendicativi, che si ritengono prioritari anche alla luce delle risultanze delle assemblee di lavoratori e lavoratrici, per la prosecuzione del confronto sindacale sulla vertenza in atto e che si riassumono:

  • Sospensione dell’ipotesi di decurtazione dalle buste paga, delle voci di salario accessorio e variabile al personale comunale e contestuale mantenimento degli istituti attualmente in vigore per la parte retributiva
  • Ritiro da parte dell’Amministrazione, delle proposte di “riorganizzazione” presentate in data 22 aprile u.s., per il settore educativo e scolastico nonché delle linee guida per la modifica del CCDI, ritenute peggiorative e penalizzanti, con la riapertura di un confronto su basi differenti;
  • Riapertura del confronto sindacale in merito alle proposte sulla “stabilizzazione” del personale precario del settore scolastico educativo (doppio canale di reclutamento con 50% da graduatorie concorsuali e 50% da graduatoria “permanente”, per incarichi e supplenze, inserimento nei bandi di concorso pubblico della “riserva” fino al 40% dei posti da mettere a concorso, per il personale già utilizzato a tempo determinato  e punteggio maggiorato per l’anzianità di servizio prestato per il personale precario, nella valutazione dei punteggi relativi ai titoli) e sulla concorsualità al Comune di Roma, con intervento dell’Ente per ottenere “deroga governativa” trattandosi della Capitale d’Italia per un reale adeguamento degli organici effettivamente necessari al soddisfacimento di servizi, attività e funzioni alla cittadinanza e all’utenza di Roma Capitale;
  • Rispristino copertura minima per le Biblioteche comunali, del finanziamento di 21 milioni di euro nel Bilancio 2014 (ora ridotti a 1/12 mensile su 15 milioni) pari a quanto impegnato nel Bilancio 2013 e per copertura per salario accessorio e spese per il personale comunale, con equilibrata ripartizione die fondi e risorse per Municipi, per garantire servizi di qualità idonei alla cittadinanza;
  • Per la piena ed efficace tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro al Comune;
  • Ritiro con dichiarazione esplicita, di ogni pretesa di “restituzione” da parte del personale comunale, di somme già percepite nei precedenti anni, a titolo di salario accessorio/variabile.”
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