Una camicia In-solita. Emmanuel Schvili, storia di un brand iconico

La mostra monografica Una camicia In-solita. Emmanuel Schvili, storia di un brand, a cura di Emmanuel e Giorgia Schvili, con il Patrocinio del Quartiere Santo Stefano di Bologna, nell’ambito di ART CITY Bologna 2024 in occasione di ARTEFIERA, ripercorre con materiale d’archivio eterogeneo la storia del celebre marchio bolognese che è stato un punto di riferimento del Made in Italy, grazie alla sua attenzione alla ricerca iconografica, alla selezione di tessuti di qualità e all’utilizzo di pregiate tecniche tradizionali e anche pionieristiche di ricamo, inserendosi in quel momento particolare della moda italiana che ha sancito il passaggio dall’artigianato all’industria.

La sua caratteristica distintiva è sempre stata l’ironia, con l’obiettivo di portare una ventata di freschezza e di brio negli abiti che indossiamo tutti i giorni, senza trascurare la ricercatezza, la vestibilità e la cura del dettaglio.

Un storia di imprenditoria familiare, che nasce a Bologna alla fine degli anni Sessanta da un’intuizione sulla quale scommettere e da una passione viva e feconda per lo stile che contraddistingue i due fondatori e che li porta a concentrarsi presto sulla camiceria.

Campagna pubblicitaria SS17_archive©Emmanuel Schvili

 

Negli anni Novanta infatti l’ascesa arriva alla definitiva consacrazione grazie all’idea sfiziosa delle camicie cartoon, ricamate artigianalmente con i più amati personaggi dei cartoni animati americani, in licenza prima con la Warner Bros. poi con la Disney Italia, vincendo addirittura nel 1995 il mitico Topolino d’oro, grazie alla collezione “Vestirsi per divertirsi”, che ha riscosso un’incredibile risposta dal pubblico, letteralmente conquistato da prodotti identificati da una identità ben precisa, dalla valorizzazione dell’heritage e da un pizzico di sano e brillante divertimento.

Blondie collection_archive ©Emmanuel Schvili
linea home ricamo_ Lilli e il vagabando _archive ©Emmanuel Schvili

 

 

 

 

 

 

 

 

In esposizione un ricco e variegato materiale, con molti pezzi inediti mai presentati in precedenza, imperdibile per gli specialisti del settore, ma anche per appassionati, estimatori o semplici curiosi: ogni angolo dell’allestimento della Sala Museale Possati al Complesso del Baraccano è dedicato ad una tematica caratteristica del brand, ma significativa anche per la storia della moda italiana in decenni considerati “d’oro” perché di massimo sviluppo, di affermazione e successo a livello globale.

La rassegna si sviluppa attraverso un percorso espositivo che comprende e presenta “angoli tematici”: l’angolo della customizzazione, l’angolo delle collaborazioni (che hanno anticipato il concept delle co-lab e capsule collection, oggi vero e proprio fenomeno di tendenza) ad esempio con famosissimi brand quali K-Way e Superga, l’angolo delle promozioni (con originali gadget realizzati ad hoc per alcuni eventi speciali di grandissimo successo, come Vip Master e Baby nel cuore), ma anche fotografie delle sfilate e delle campagne pubblicitarie- a partire dagli esordi negli anni ’70 fino alle ultime del 2009- video, moodboard, rassegna stampa, cartelli vetrine, mirabilia, cataloghi, total look, accessori (foulard, borse e profumi), disegni originali, con alcuni pezzi che provengono dal Fondo Emmanuel Schvili, custodito nell’archivio della Fondazione Fashion Research Italy a Bologna.

Limited edition Schvili per Superga_archive©Emmanuel Schvili

Nell’ambito della mostra si terranno alcuni eventi collaterali di approfondimento:

-venerdì 2 febbraio alle ore 17.30 opening in Sala Biagi presso il Complesso del Baraccano: la Dott.ssa Rosa Amorevole, in qualità di Presidente del Quartiere Santo Stefano di Bologna, consegnerà a Emmanuel e Giorgia Schvili l’attestato di riconoscimento per la loro attività imprenditoriale nel campo della moda Made In Italy.

-a seguire, dalle ore 18.00 alle ore 23.00, il Corso Triennale di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Bologna presenterà tre tableaux vivants, che si animeranno in una suggestiva performance ispirata al capo iconico del brand: la camicia. Un connubio di arte e moda, con il coordinamento della Prof.ssa Rossella Piergallini: gli studenti e le studentesse del corso di Modellistica, tenuto dalla docente Irena Zeka, hanno realizzato una capsule collection di 20 camicie bianche destrutturate e rielaborate, che prenderanno vita in uno straordinario gioco di spaesamenti anatomici, ispirato al mood pop e ironico dello storico marchio.

Performance Una camicia in-solita a curo di Fashion Design Triennio Ababo_ ph. Andrea Chemelli

L’esposizione è infine arricchita dagli affascinanti manichini sostenibili d’artista di Fabrizio Cattabriga, appositamente realizzati per l’evento: l’installazione nasce dall’intento di ideare un intervento artistico incentrato sul riuso, con l’obiettivo di recuperare etichette di scarto, decori, applicazioni in pietre dure e ricami non altrimenti utilizzati nella produzione, valorizzando manichini sartoriali in disuso, che trasformati da una nuova luce, potranno vivere una seconda vita.

Una camicia In-solita. Emmanuel Schvili, storia di un brand.

1-4 febbraio 2024

Sala Elisabetta Possati, Complesso del Baraccano

Quartiere Santo Stefano,  via Santo Stefano 119, Bologna

Orari di apertura al pubblico:

Da giovedì 1 febbraio a domenica 4 febbraio 2024.

Giovedì 1 febbraio dalle ore 14.00 alle ore 18.00;

Vernissage venerdì 2 febbraio dalle ore 17.30 alle ore 23.00

Sabato 3 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 23.00; visita guidata ore 17:30  e apertura per ART CITY WHITE NIGHT.

Domenica 4 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 22.00; visita guidata ore 12:15.

Ingresso libero

Gradita prenotazione per le visite guidate.

Per info emmanuelschvili.camiciainsolita@gmail.com

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