Tutti i vincitori del Premio Il Federiciano XV

In seguito all’inaugurazione al pubblico di sei stele poetiche durante il festival “Il Federiciano” ideato da Giuseppe Aletti con il Patrocinio del Comune, dal 26 agosto la città di Augusta è il nuovo Paese della Poesia. Le opere di ceramica maiolicata, a cura del Maestro Orazio Costanzo, arredano la via SS. Annunziata, ora ribattezzata “Largo della Poesia”. Le maioliche riportano i testi vincitori del concorso di poesia: “I gabbiani” di Laura Cecchetto, “Quercia e girasole” di Francesco Schettini, “Felice” di Monica Calabrese, “IC Crotone Milano” di Angela Potenza, “Le tue lentiggini” di Luca Birettoni e “L’abisso” di Cosimo Marulli. Ad essi si aggiungono tre poesie di autori già dibattuti dalla critica: “1 Gennaio” di Giuseppe Aletti, “Alla nuova luna” di Salvatore Quasimodo e “Dio” di Hafez Haidar.

Ma i vincitori del concorso, che sono stati scelti dai Maestri Giuseppe Aletti e Alessandro Quasimodo, e dal Professore Hafez Haidar, su oltre 4800 partecipanti, non sono gli unici premiati all’interno del festival. Ci sono, infatti, anche i trionfatori delle due Estemporanee di Poesia molto partecipate, condotte dal poeta Salvatore Seguenzia.

La gara poetica è un appuntamento fisso dall’esordio del festival, di cui ad Augusta si è svolta la quindicesima edizione. E consiste nel comporre una poesia in un lasso di poche ore. I partecipanti scelgono una delle tre tracce tematiche messe a disposizione dagli organizzatori e stilano la propria poesia, da leggere poi davanti alla Giuria.

In commissione figuravano la giornalista Caterina Aletti, l’assessore alla Cultura Giuseppe Carrabino e l’attrice Mariapaola Tedesco, madrina del festival. A loro, il compito di assegnare un voto per giungere alla premiazione dei primi cinque classificati.

Gremita la Sala Chinnici, di Palazzo di Città, luogo prescelto per lo svolgersi dell’evento. In tanti, per l’ampia affluenza, hanno seguito la manifestazione dagli smartphone nei corridoi, e anche fuori dal palazzo.

Ad emergere nella Prima Estemporanea su tutti è stata Marina Enrichi, seguita dal secondo classificato Mariolina Reggi. Sul podio anche tre giovanissimi poeti: terzo Cristiano Bargione, quarto Matteo Novelli e quinto Andrea Guardini. Nella Seconda Estemporanea si sono distinti: ancora Mariolina Riggi, che questa volta ha ottenuto la prima posizione, secondo Angelo Carrubba, terzo Anna Sai Carrareo, quarto Matteo Novelli (che porta a casa due targhe) e quinto classificato Antonella Sticca.

Circa tre ore intense di letture poetiche per un momento di confronto tra tutti i partecipanti. Dove ad emergere è stato lo spirito di condivisione e di curiosità verso altre declinazioni dell’arte poetica, più che lo spirito di competizione.

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