Trentino Sviluppo cerca giovani designer ed artisti da affiancare ad aziende locali

Trentino Sviluppo cerca giovani designer ed artisti da affiancare ad aziende locali – Si chiama Open House Design ed è l’iniziativa ideata da Trentino Sviluppo in collaborazione con l’Università degli studi di Trento nell’ambito del progetto Trentino Creativo. Il suo obiettivo? Accrescere la competitività del territorio e delle aziende trentine facendo leva sulla… creatività. L’intento è quello di favorire la collaborazione tra aziende e giovani creativi (designer, fotografi, registi, scrittori, musicisti, etc.) per sviluppare una nuova forma di innovazione su prodotti, servizi e comunicazione attraverso il design. Evidenti i vantaggi per le aziende, che sperimenteranno un modo nuovo di “pensare” i propri prodotti. Ma anche per i giovani creativi, che potranno crescere grazie all’affiancamento di designer di esperienza, assicurando al proprio talento uno sbocco professionale e di mercato. Lunedì 16 aprile scade il termine per inviare la manifestazione di interesse ed il proprio curriculum a Trentino Sviluppo. Bandi e maggiori informazioni su www.trentinosviluppo.it.

 

«Un’iniziativa – sottolinea Alessandro Olivi, assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento – che rappresenta una novità nel panorama dei progetti di Trentino Sviluppo. Ciò testimonia come l’agenzia di sviluppo locale non sia solo la società dei leaseback e dei mattoni, bensì uno strumento strategico per costruire quei ponti tra conoscenza, formazione ed aziende che sono fondamentali per innervare il tessuto delle nostre imprese con un bacino di nuove competenze, in questo caso legate alla filiera della creatività». «Un indotto, quello generato dalle attività creative – ha ricordato Alessandro Garofalo, vicepresidente di Trentino Sviluppo – che rappresenta il 5% circa del Pil italiano, mentre in Trentino la media si assesta sul 4%. Questo progetto cerca di coniugare le potenzialità di giovani designer, sia chi ha già curriculum sia chi non ne ha ma grazie a Trentino Creativo potrà avere la possibilità di farsi notare, con l’azienda intelligente che dando disponibilità a ridisegnare un proprio prodotto o servizio si fida di giovani energie».
Come hanno ricordato Stefano Rossi e Giuseppe Scaglione, docenti alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento, la capacità di innovare e la creatività assumono oggi un ruolo fondamentale per ottenere vantaggi competitivi effettivi, difendibili e difficilmente imitabili. E’ determinante affiancare qualità, tecnologia e servizio, elementi ormai imprescindibili per la competizione sul mercato, alla capacità di suscitare un’emozione nel cliente che dia un valore di unicità al prodotto. Ecco perché è importante investire sul design.

 

Open House Design intende perciò sensibilizzare e supportare le aziende trentine che vogliano accrescere il loro vantaggio competitivo partendo dalla creatività e sfruttando il design come opportunità di differenziazione per sviluppare e realizzare nuove idee, prodotti e servizi. Ma anche favorire la collaborazione tra aziende e giovani creativi trentini, con il tutoraggio di illustri designer italiani e di un gruppo di “senior” composto da professionisti locali.

 

Il progetto, illustrato nel dettaglio da Monica Carotta, responsabile dell’Area marketing e sviluppo territoriale di Trentino Sviluppo, si rivolge ad imprese o consorzi di imprese trentine con sede legale in provincia di Trento e a giovani creativi trentini (residenti o nati in Trentino) di età compresa tra i 18 e 36 anni.
Come funziona? Le aziende trentine interessate inviano una manifestazione di interesse  a Trentino Sviluppo. Lo stesso fanno i giovani creativi, spedendo il proprio curriculum vitae. Trentino Sviluppo e Università di Trento definiranno quindi i progetti assieme alle aziende interessate, proponendo quindi le idee ricevute ai giovani creativi trentini selezionati che elaboreranno una proposta. Le aziende, con l’aiuto di Trentino Sviluppo, dell’Università di Trento e il gruppo di tutor senior, sceglieranno la proposta progettuale migliore. A questo punto partirà la fase creativa, con i giovani seguiti da un gruppo di tutor senior impegnati ad elaborare con l’azienda il proprio progetto.

 

Supervisor del progetto sono designer di grande qualità ed esperienza, ma anche docenti universitari e professionisti trentini. Il team è composto da Aldo Cibic, Marta Laudani e Marco Romanelli, tra i più importanti nomi del design made in Italy, dai professori dell’Università di Trento Stefano Rossi e Giuseppe Scaglione e da alcuni professionisti del settore.

 

Per aderire ad Open House Design giovani ed aziende potranno inviare entro lunedì 16 aprile la propria manifestazione di interesse a Trentino Sviluppo (marketing@trentinosviluppo.it) allegando il proprio curriculum vitae. Ogni azienda potrà presentare al massimo un’idea progettuale e l’impegno economico ad essa richiesto potrà variare da 1.000 a 5.000 euro. Ulteriori chiarimenti nei bandi disponibili su ww.trentinosviluppo.it.

 

Per tutta la durata del progetto sono inoltre previsti seminari ed incontri formativi ed informativi. Il prossimo si terrà lunedì 23 aprile, alle ore 17.00 presso il Polo Tecnologico di Rovereto, ed avrà come protagonista Aldo Cibic che parlerà di “Design sostenibile, design militante”. Il 22 maggio, poi, è in programma il terzo “Material Design Workshop” sul tema “Il design che viaggia…L’importanza del buon design nella mobilità”.

Articolo precedenteSettimana della cultura trentina, si inizia con il Museo delle Palafitte di Fiave
Articolo successivoBarocco Rock con selezione musicale a precedere e a seguire il concerto ai Murazzi di Torino