Torna in scena lo spettacolo contro la mafia “Il mio nome è Caino” con Ninni Bruschetta e Cettina Donato

Torna in scena lo spettacolo contro la mafia “Il mio nome è Caino” con Ninni Bruschetta e Cettina Donato

Dopo i sold out consecutivi della tournée invernale, torna in scena lo spettacolo teatrale con il noto attore e regista Ninni Bruschetta insieme alla pianista Cettina Donato sabato 26 settembre al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica per la rassegna “Teatro On Air”.

Dopo i consecutivi sold out della tournée invernale, sabato 26 settembre al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica torna in scena per la rassegna Teatro On Air il gioiello teatrale contro la mafia “Il mio nome è Caino”, interpretato con grande pathos dal noto attore e regista Ninni Bruschetta (I cento passi, Boris, Quo Vado? Distretto di Polizia, Paolo Borsellino, I bastardi di Pizzofalcone,…) insieme alla pianista, compositrice e direttore d’orchestra Cettina Donato, che per lo spettacolo firma anche le musiche e gli arrangiamenti.

Nello spettacolo, ispirato all’omonimo romanzo di Claudio Fava edito da Dalai Editore nel 1997 e da Baldini e Castoldi nel 2014, Bruschetta veste i panni del protagonista “Caino”, un killer di mafia “fuori dalla cronaca, costruito interamente all’interno della coscienza”, così come lo ha definito la regista Laura Giacobbe, che così commenta il successo di pubblico della tournée italiana: “Questa grande partecipazione del pubblico sta mostrando, replica dopo replica, come la drammaturgia affilata di Claudio Fava e il rigoroso lavoro attoriale di Ninni Bruschetta abbiano portato all’attenzione degli spettatori un modo diverso di rappresentare la mafia. A partire da quel soprannome archetipico, “Caino”, e dalle esecuzioni “disinteressate” e amorali del killer, riusciamo a intuire un livello più nascosto, profondo e forse poco esplorato della violenza mafiosa.”

Prodotto da Bam Teatro, “Il mio nome è Caino” è specchio dinamico e lucido dell’essere e del fare mafioso e si intreccia alle musiche di Cettina Donato: due brani editi insieme a composizioni inedite scritte per sostenere il racconto di Caino. Frutto di uno studio condiviso con Ninni Bruschetta, la colonna sonora dello spettacolo è eco della freddezza quanto dell’umanità del personaggio, sostenendo le modulazioni emotive con contaminazioni classiche, popolari e jazz. 

Cettina Donato: “La colonna sonora è un tutt’uno con la narrazione. Emoziona e allo stesso tempo scuote lo spettatore, enfatizza la durezza del testo, oppure ridicolizza il personaggio. Le note accarezzano Caino e poi lo disprezzano, lo esaltano e lo incoraggiano, e poi lo ridicolizzano.”

La collaborazione artistica tra Bruschetta e Donato è partita nel marzo 2017 ed ha registrato molti consensi di pubblico e critica, da “I Siciliani di Antonio Caldarella” a “Il giuramento” di Claudio Fava. Il lungo tour di “Il mio nome è Caino”, che ha preso avvio a marzo 2019 da Messina, continuando nei teatri e nei festival di tutta Italia.

Ninni Bruschetta
Attore di teatro, cinema e tv, regista teatrale (ha firmato più di trenta regie dirigendo, tra gli altri, Anna Maria Guarnieri, Claudio Gioè, Donatella inocchiaro), direttore artistico del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Ninni Bruschetta è stato tra i protagonisti della serie tv “Boris”, ed è uno degli interpreti più richiesti e poliedrici del cinema (diretto da Pappi Corsicato, Marco Tullio Giordana, Paolo Sorrentino, Daniele Luchetti, Citto Maselli) e della fiction italiana.
Nel suo lavoro teatrale, nato come impegno civile e politico, ha spesso messo in scena testi dedicati al fenomeno mafioso.

Cettina Donato Pianista e compositrice ma anche direttore d’orchestra. Nominata tra i migliori arrangiatori italiani al Jazzit Award, conduce la sua carriera concertistica parallelamente tra Europa e Stati Uniti. Attiva anche come docente in diversi Conservatori italiani, ha ricoperto il ruolo di International President del Women of Jazz del South Florida.

Claudio Fava Giornalista, scrittore, politico, figlio di Giuseppe Fava, giornalista ucciso da Cosa Nostra nel 1984. Ha raccontato, per i giornali e per le televisioni, molti luoghi e molte guerre, dalla Sicilia che lotta contro Cosa Nostra ai difficili processi di pace in America Latina. Scrive anche per il cinema e il teatro. È sua la sceneggiatura del film I cento passi. 

INFO E CONTATTI 

http://www.comune.follonica.gr.it/leopolda/Ninni-Bruschetta.php

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