“That Will Be Paradise”: un viaggio attraverso l’amore con i Rue de Paradis

Il potere della musica di narrare storie e suscitare emozioni è indiscusso, e i Rue de Paradis lo confermano con il loro ultimo singolo, “That Will Be Paradise”. Questo brano è un’indagine profonda sull’evoluzione dell’amore attraverso le diverse fasi della vita umana.

Dietro il videoclip di “That Will Be Paradise” c’è l’abile regia di Matteo Turco. Turco, di fronte al tema dell’evoluzione amorosa, si è interrogato: “Quali sono i colori dell’amore?” La sua ricerca lo ha portato a esplorare “ANIMA.TV”, dove ha scoperto una connessione intrigante tra i sette colori dell’amore e i sette chakra spirituali.

Nel videoclip, ogni chakra è magnificamente rappresentato da dipinti realizzati in puntinato, una tecnica conosciuta come “dot art”, creata dallo stesso Turco. Il cantante della band, attraverso l’uso dei “mudra” – gesti simbolici delle mani e del corpo –, incarna ciascun chakra, aggiungendo un ulteriore livello di profondità e significato visivo al video.

Ma quale colore rappresenta la quintessenza dell’amore? E quale emerge dalla fusione di tutti i sette colori dei chakra? La risposta è il bianco, un colore che evoca purezza e amore incondizionato. Mentre, il colore rosa è utilizzato per rappresentare l’unione di passione e purezza, incarnando l’essenza della tenerezza e dell’amore romantico.

Musicalmente, “That Will Be Paradise” è una ballad magistralmente orchestrata. Le chitarre, suonate con delicatezza e passione, trasportano l’ascoltatore in un viaggio emotivo profondo. L’essenza rock del brano amplifica la forza del testo, creando un equilibrio perfetto tra dolcezza e intensità. Dietro le quinte della produzione audio, la competenza e l’esperienza di Nico Odorico, degli Angel’s Wings Recording Studio, garantiscono un risultato di alta qualità.

Facebook Rue de Paradis https://www.facebook.com/ruedeparadisofficial 
Instagram Rue de Paradis https://www.instagram.com/ruedeparadis_official/

Articolo precedenteRegioInsieme 2023-2024
Articolo successivoSaro’ diverso con Lemuri il visionario e la regia di Serena Maffia, in scena all’Altrove Teatro Studio di Roma