Terremoto Emilia Romagna, nuove scosse con epicentro a Mirandola. La terra ha tremato anche in Umbria – Dopo una piccola pausa la terra, oggi, ha ripreso a tremare in Emilia Romagna. La voglia di ricominciare, di ricostruire e di riprendersi la propria vita, ancora una volta, è stata annullata da una nuova scossa che ha gettato la popolazione nel panico. Ad oggi le scosse sono state oltre milleottocento dall’inizio di quello che si potrebbe definire uno dei terremoti più devastanti (spicologicamente, economicamente e culturalmente) degli ultimi tempi.
Un numero decisamente elevato che sta svuotando gli animi dei cittadini che, scossa dopo scossa, si sentono svuotati ed impotenti. Anche ieri le scosse si sono fatte sentire e, tra queste, la più forte è stata registrata nel corso della mattinata con epicentro nuovamente a Mirandola con magnitudo 2.5. Durante la notte, una nuova scossa, di magnitudo 3.26 e con epicentro a Mirandola, ha gettato nuovamente nel panico la popolazione.
Il boato che caratterizza i terremoti li ha riportati alle prime scosse, quelle che hanno iniziato la distruzione di una terra che, sino ad una ventina di giorni fa era produttiva e fiorente. Dopo una piccola pausa che aveva fatto ben sperare tutti, verso le 23 ci sono state tre piccole scosse di magnitudo tra i 2 ed i 2.3 e 2.4 con epicentro sempre a Mirandola. La terra ha tremato anche in Umbria. L’epicentro in questa zona è stato individuato tra Terni e Perugina ed la magnitudo è stata di 2.4
