Terremoto Emilia Romagna, continuano senza tregua le scosse – La terra continua a tremare. Dopo le scosse di ieri pomeriggio delle 15 e 18 se ne è registrata un’altra dell’intensità di 5.1 della scala Richter e quella di intensità 6 registrata nella notte, le scosse di assestamento si sono susseguite quasi ininterrottamente. Una nuova scossa, piuttosto forte, è stata avvertita verso le 19.35 a Sant’ Agostino (Ferrara). Molte delle persone che si trovavano già al PalaReno per passare la notte sono letteralmente fuggite dalla struttura. La scossa ha danneggiato ulteriormente la sede del Comune che sembra avere dei seri problemi di stabilità.
La situazione, man mano che passano le ore, diventa sempre più preoccupante e, oltre al terremoto a non dar tregua, ci si è messo anche il maltempo che rende difficile i soccorsi.
“Sarà fatto tempestivamente tutto quello che è necessario nelle circostanze”. E’ quanto afferma Mario Monti in una nota diffusa da Palazzo Chigi sulle misure scattate dopo il terremoto. Da Chicago, dove partecipa al Vertice della Nato, il presidente del Consiglio, ha dichiarato: “Esprimo tutta la mia vicinanza alle popolazioni delle zone colpite e il mio sentito cordoglio alle famiglie delle vittime”. “Per il tramite del Sottosegretario Antonio Catricala’ – prosegue la nota – ho delegato il Prefetto Franco Gabrielli a coordinare i soccorsi e l’assistenza alle popolazioni”
Il numero dei morti sale a sette, una cinquantina di feriti e sono circa 4.500 gli sfollati.
Si moltiplicano le cosiddette zone rosse nei centri storici dei piccoli comuni fra le province di Modena e Ferrara colpiti anche i centri di Mirandola, Massa Finalese, San Felice, Sant’Agostino e Finale Emilia.
