Tela di ragno, il nuovo singolo di Carlo Audino

Da venerdì 6 agosto sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali TELA DI RAGNO”, il nuovo singolo di CARLO AUDINO.
Quanto è difficile per una persona timida dichiararsi alla propria amata? Carlo Audino lo sa bene e lo canta di Tela di ragno”. In una delle tante feste organizzate con gli amici a cui è invitato proprio per le sue doti di cantante e musicista, viene travolto dalla bellezza della padrona di casa. Deciso a passare del tempo con lei in tutti i modi, la aiuta anche a lavare i piatti, guardandola intensamente e fantasticando. A fine serata, pur non avendo trovato il coraggio di dichiararsi, si rende conto che l’occasione gli è stata utile per comporre “Tela di ragno”.  Lo stile del brano ricalca quello di Ivan Graziani, riferimenti primario dell’autore.
L’arrangiamento è di Carlo Audino, in collaborazione col Maestro Riccardo Taddei, a cui sono affidate anche le tastiere. Simone Ceracchi è al basso, mentre Luca Fareri alla batteria.

Spiega l’artista a proposito del brano: «”Tela di ragno” è la storia di un’ordinaria missione impossibile: un timido che vuole dichiarare il proprio amore alla lei che lava i piatti»

Guarda “Tela di ragno” su YouTube

Biografia
Nato nel 1964, Carlo Audino inizia a suonare la chitarra nel 1979 seguendo le orme del padre Antonio. Nel giro di pochi mesi comincia a scrivere i primi brani ispirato, oltre che dagli altri cantautori, soprattutto da Ivan Graziani.  Negli anni successivi partecipa a innumerevoli festival e concorsi musicali durante i quali entra in contatto con altri artisti suoi coetanei. Nel 1996 e 1997 è all’Accademia della Canzone di Sanremo con un giovane e spaesato amico di allora: Tiziano Ferro. Nel frattempo crea uno studio di registrazione per poter fissare le proprie emozioni, migliorando le sue qualità di arrangiatore e tecnico del suono. Suona in maniera continuativa con band più o meno improvvisate e in duo in moltissimi pianobar e pub, soprattutto di Roma e provincia, ma anche a Milano e in centro Italia. Dal 2001, pur lasciando inalterata l’attività di musicista live, rallenta la carriera cantautorale per dare più spazio al matrimonio e alla famiglia, ma dopo il divorzio ricomincia a scrivere canzoni e a ripescare quelle più datate. Nel 2012 un gravissimo incidente di moto quasi lo uccide e gli distrugge polso e braccio sinistro: secondo i medici non potrà mai più suonare la chitarra. Nonostante tutto, dopo qualche anno decide di riprovare, suonando l’accompagnamento, con altri non giovanissimi chitarristi e flautisti, per gli inni ecclesiastici durante le funzioni della chiesa St John Fisher di Rochester (UK), dove abita da qualche anno. Miracolosamente, nel giro di poche domeniche, prende via via confidenza con questo nuovo modo di suonare, ricominciando anche a fare chitarrabar in vari locali vicino Londra. Nel 2021 decide di dare una possibilità alle vecchie e nuove canzoni. E così, come si farebbe tirando fuori un foglio alla volta da una cartellina polverosa, le sta estraendo, variandone contestualmente testo e musica per renderle più in linea col mondo attuale. Il 6 agosto 2021 esce in radio e in digitale Tela di ragno”, il nuovo singolo.

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