Tecnologia e innovazione: crescono le startup dedicate al benessere mentale

Già da diversi anni si è notato, in particolare tra le fasce più giovani della popolazione, un interesse in aumento per il benessere e la cura di sé. Questa tendenza si è rafforzata durante la pandemia e ha portato a un parallelo incremento delle aziende digitali attive nel settore del wellness. Oltre alla già ampia offerta di servizi dedicati al benessere fisico, come palestre online o applicazioni che aiutano a seguire un regime alimentare sano, sono in forte crescita le startup che operano nel campo del benessere mentale. Il crescente bisogno di supporto per problemi psicologici come disturbi d’ansia o depressione, diventati più prevalenti nel corso della crisi sanitaria, ha reso più solido un settore ancora giovane, ma decisamente promettente.

Servizi digitali per ritrovare il benessere

Secondo i dati del rapporto Desi (Digital Economy and Society Index), l’Italia è tra i Paesi europei che faticano a rimanere al passo con i cambiamenti portati dalla digitalizzazione. Molti cittadini non possiedono le conoscenze di base necessarie per utilizzare in modo efficace le tecnologie digitali, e il ricorso ai servizi online è più basso rispetto agli altri Stati dell’Unione europea. Ciononostante, negli ultimi tre anni la transizione digitale è stata accelerata dalla pandemia, con un conseguente aumento rapido della percentuale di italiani che utilizzano i servizi digitali. Oltre alle applicazioni del settore medico, necessarie per consulti con dottori o infermieri per disturbi lievi durante il lockdown, hanno ottenuto una buona popolarità le piattaforme di supporto psicologico. A ciò hanno certamente contribuito almeno in parte le carenze del Sistema sanitario nazionale, che rendono difficile l’accesso a un servizio di psicoterapia salvo in casi già gravi, con tempi di attesa di diversi mesi. “La possibilità di contattare uno psicologo online su piattaforme ben recensite come Serenis, che offrono inoltre prezzi competitivi sulle sedute di psicoterapia, è stata accolta da molti in modo positivo.” Oltre a dare maggiore accessibilità al supporto psicologico, questi siti si avvalgono della tecnologia per rendere l’intero processo più agevole e intuitivo per gli utenti. Utilizzano infatti algoritmi per automatizzare l’assegnazione del professionista più adatto a ogni paziente dopo la compilazione di un breve questionario, semplificando le fasi iniziali del percorso di terapia e riducendo i tempi di attesa per la prima seduta. Senza la necessità di recarsi fisicamente presso lo studio di uno psicoterapeuta si agevola poi l’accesso alla terapia a una fascia più ampia della popolazione, espandendo così il bacino di utenti che utilizzano i servizi di  queste startup.

Psicoterapia online ma non solo

Le piattaforme di psicoterapia online, come abbiamo visto, sono uno degli esempi di maggior successo di startup nel settore del benessere mentale. La maggior parte offre sedute di psicoterapia in videochiamata, che si svolgono in modo del tutto simile a quelle in presenza, con la sola differenza della modalità di erogazione. Esistono poi portali che permettono anche di scambiare messaggi con un terapeuta per ottenere sostegno e consigli tra una seduta e l’altra, oppure in sostituzione delle vere e proprie sessioni di psicoterapia. Iniziano poi ad affermarsi alcune applicazioni attraverso cui chattare con un’intelligenza artificiale programmata per fornire semplici consigli per il benessere mentale, indirizzando magari ad altre risorse più complete. Nelle stesse app sono spesso presenti funzioni di tracciamento dell’umore, diario digitale e notifiche per stabilire buone abitudini. Questo tipo di strumenti può essere di aiuto per problemi quotidiani di facile soluzione, mentre naturalmente per chi convive con un disturbo mentale più complesso è meglio rivolgersi a un professionista per un trattamento più strutturato. Rimangono infine popolari app e siti per meditazione e yoga, utilizzati spesso per alleviare o prevenire i sintomi di un disturbo mentale.

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