Tanz Akademie ci raccontano “The Ghost”

I Tanz Akademie sono un sestetto post-punk/alternative/art pop del Piemonte. Il gruppo è formato da: Francesco Nada (sassofono, chitarra), Luca Assisi (chitarra), Matteo Boglietti (corno francese), Giovanni Lo Vano (voce, chitarra), Matteo Cicolin (batteria) e Michele Reggio (basso).

“Hullabaloo” è il loro disco di debutto, prodotto da Riccardo Salvini e Salvatore Marano (Indianizer) e previsto per la primavera 2024 sotto l’etichetta indipendente Overdub Recordings.

Il gruppo sta suonando molto, facendosi strada nel panorama musicale contemporaneo del nord e centro Italia; inoltre sono già prefissate alcune date in Europa.

Nei live si potrebbe dire che il sound dei Tanz Akademie ricordi una marching band che lancia un party di compleanno, durante un funerale, regalando una performance energica in cui si incontrano influenze post-punk, jazz, goth, folk e pop con la presenza di fiati, suggestioni bandistiche e linee vocali spoken word.

“The Ghost” è il vostro secondo singolo estratto dall’album di debutto “Hullabaloo” di prossima uscita. Cominciamo col chiedervi qualcosa riguardo al concept di questa canzone. Qual è stata l’ispirazione dietro il testo e la musica?

Il testo parla di salute mentale, utilizziamo la metafora del fantasma come stato d’animo o disturbo psichico che viene personificato da una creatura che ti infesta casa (o la testa).

In fase di arrangiamento a volte ci facciamo domande sul testo e sul mood da ricercare mentre altre volte ci piace che la musica esca da se, senza preoccuparsi di rispettare un concept.

Questo brano appartiene alla seconda categoria infatti l’ispirazione per le sezioni in stile “marching band” sono nate proprio dalla volontà di sperimentare sonorità tipicamente non punk all’interno di un contesto che evidentemente lo è, ci divertiva l’idea ahah. 

Il videoclip sembra ricco di simbolismo e metafore. Ci sono degli elementi o delle scene particolari che hanno un significato simbolico importante per voi?

Giustissimo, abbiamo giocato molto con il simbolismo e le metafore. La vicenda vede come protagonista un ragazzo che si trova improvvisamente la casa infestata da 3 creature fastidiose. I 3 ospiti indesiderati, che sono più precisamente un cerbiatto, una lepre e un fantasma sono l’ impersonificazione di disturbi della psiche. Ansia, depressione, dipendenze.. Ma pensiamo che ognuno possa vedere in loro qualcosa di diverso. La scena di delirio e confusione verso la fine del video è probabilmente la più forte sia come significato sia come impatto visivo e per questo dobbiamo ringraziare Lorenzo Contuso che come regista ha fatto un lavoro eccezionale.

C’è un elemento di ambiguità nel finale del videoclip, che lascia lo spettatore con molte domande. Volevate suscitare una particolare reazione o emozione nel pubblico con questo finale aperto?

Siamo contenti che vi abbia suscitato domande. Le ha suscitate anche a noi! Secondo alcuni è probabile che sia impazzito e abbia perso contatto con la realtà, altri pensano che il protagonista  abbia imparato a convivere la propria situazione. Giovanni (voce e chitarra) e Michele (basso), che hanno partecipato attivamente alla scrittura del video, confermano che era parte del piano lasciare qualche indizio e grande spazio alla libera interpretazione.

Avete avuto l’opportunità di eseguire “The Ghost” dal vivo? Se sì, come è stata l’accoglienza da parte del pubblico?

Si, è un’anno che la portiamo live e l’accoglienza fin dai primi concerti è sempre stata ottima. C’è addirittura gente che canta la parte dei fiati ahah. Forse l’unico pezzo più partecipato è “The Vampire” il nostro primo singolo.

Avete pianificato un tour promozionale per supportare il lancio di “Hullabaloo”?

Non quanto vorremmo! Iniziamo con il dire che se qualcuno stesse leggendo e avesse una data da proporci di contattarci, noi facciamo la valigia e arriviamo ahah.

Ad ogni modo per ora abbiamo diverse date per un tour primaverile che si chiuderà il 17 maggio a Torino (imbarchino). Mentre per quest’estate abbiamo diverse date europee in cantiere di cui vi parleremo più avanti.

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