Sylvio Giardina, “Frangiamore”, la videoinstallazione nel cuore di Roma

Sylvio Giardina, “Frangiamore”, la videoinstallazione nel cuore di Roma – Grande successo per la presentazione del progetto filmico d’autore Frangiamore dello stilista Sylvio Giardina. L’evento, che si è svolto nella bellissima cornice della Sala della Promoteca del Campidoglio, è avvenuto alla presenza della sindaca Virginia Raggi. Il progetto, che parla nel linguaggio universale della moda, è la storia di una famiglia unita, di rievocazioni e rappresenta anche un prezioso contributo nei confronti della Città Eterna che elegantemente ha saputo, valorizzare la creatività dell’artista ed un ringraziamento alla madre per averlo sostenuto e incoraggiato nei momenti più difficili della carriera.

Una passeggiata nelle vie e nelle piazze della Capitale in un susseguirsi di suggestioni speziate dai toni delle colorazioni amate da Giardina che spaziano dal candore del bianco della collezione “Vertigo” al rosso della passione che arde come le fiamme di “Monocromo” passando per il nero, quest’ultimo protagonista della sua poetica “Dark Celebration”, che ha incantato le passerelle durante la scorsa edizione della kermesse capitolina. Il cortometraggio si chiama “Frangiamore” e riprende il cognome della madre di Giardina. E’ un album fotografico di ricordi che scorrono veloci come dei flashback che affondano nella memoria tracciando la trama di uno spaccato di vita famigliare costituito di frame in movimento.
Tra i massimi esponenti dell’Alta Moda italiana, Sylvio Giardina coniuga il savoir-faire della couture parigina e l’heritage tradizionale dell’artigiano del nostro Paese. Parigi e Roma, così, sono destinate a incontrarsi in ogni sua collezione. Giardina, nato nella Ville Lumière ha studiato presso l’Accademia di Costume e Moda di Roma per poi iniziare a lavorare presso l’atelier di Fernanda Gattinoni. Dopo aver co-fondato il marchio Grimaldi Giardina, fonda la sua Maison. Ogni sua collezione è realizzata in Italia con il supporto di artigiani del mestiere che coadiuvano alle creazioni di capi d’Alta Moda.

«Il progetto è nato come fashion movie per poi, con il regista Riccardo Suriano e il direttore artistico Tania Alineri, trasformarsi in un cortometraggio che sicuramente verrà proposto ai festival internazionali – spiega Giardina -». Poi il fascino declinato tra tagli geometrici e volumi nelle creazioni iconiche che leggere danzano nel cortile di Palazzo dei Conservatori, passando dalla Scala del Vignola a piazza della Rotonda al Pantheon e a quella del Campidoglio, sino agli esterni di Palazzo Nuovo e Villa Torlonia in un’inedita videoinstallazione per la regia di Riccardo Suriano, direttore della fotografia Piero Perilli. La modella Serena Archetti passeggia leggiadra nei luoghi simbolo immortalata dagli scatti di Tania Alineri. Lo styling è stato pensato da Valeria J. Marchetti mentre hair e make up sono stati curati rispettivamente da Alessandro Messina e Antonia Pappalardo.

Credit

Directed by Riccardo Suriano

Cinematography Piero Perilli

Art Director Tania Alineri

Stylist Valeria J Marchetti Model Serena Archetti

Hair Alessandro Messina

Make-up Antonia Pappalardo

Soundtrack “Dorian Cinema ” by Filippo Temperini Sound engineer Michele Baldi Sound engineer Paolo Giuliani Fashion assistant Carlotta Di Girolamo

Still photographer Marta Ulisse

Assistant Director Santiago Serratos

Assistant Alessandro Rapesta

Assistant Renato Di Maggio Rodrigues

Text translation Roberta Denti

Press Office Raffaele Granato

Thanks to Norma and Lilla

Special thanks to ARCHEOMETRA Giampietro BERTI

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