Suoni e Parole della Città di Febbraio

Suoni e Parole della Città di Febbraio – Continua il viaggio radiofonico di Suoni e Parole della Città, un format settimanale ideato e condotto da Renato Marengo Stelio Gicca Palli, con la partecipazione di Italo Mastrolia. L’obiettivo  è come sempre privilegiare le parole che accompagnano i suoni di tante celebri canzoni e caratterizzano le scelte di autori e cantautori, artisti caratterizzati dall’appartenenza in un luogo, dai loro legami con quel luogo, le sue tradizioni, le sue prerogative.  Le quattro puntate di questo mese di Febbraio  sono dedicate a musiche e personaggi di Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria e Toscana.
Renato Marengo, da sempre impegnato tra canzone d’autore, rock e tradizione e il cantautore Stelio Gicca Palli alternano la programmazione

Puntata 1: Friuli Venezia Giulia
La tappa in Friuli Venezia Giulia, prende il via con Sergio Endrigo e la sua Via Broletto. Subito dopo si ricorda Lelio Luttazzi che è stato oltre che grande composityore anche personaggio di radio e Tv, con il brano Il can de Trieste a seguire l’intervento di Italo Mastrolia, che dopo Luttazzi, lancia Gino Paoli col brano La Gatta. Dopo, segue Elisa con Ogni Istante, che precede un gruppo emergente, i Cinqueinpunto con la loro Moments in life.  E’ la volta di Angelica Lubian con l’ironico brano Nosferatu, a cui segue, in anteprima per Suoni e parole, Per un click di Serena Finatti, dall’album Fragile e Fiera a breve in uscita. E poi l’immancabile performance live  di Stelio che, voce e chitarra, ci propone Stelutisalpins per concludere la puntata.

Puntata 2: Emilia Romagna
La tappa in Emilia Romagna prende il via con le canzoni impegnate di  Pierangelo Bertoli con Eppure soffia, al quale segue Piccola città di Francesco Guccini. A seguire un altro cantautore che dedica a fatti quotidiani e a problematiche sociali la gran parte delle sue canzoni, Claudio Lolli  con il suo cavallo di battaglia Ho visto anche zingari felici. A seguire un grande  prortavoce dagli anni ruggebti del 68 ad oggi del malessere e delle  proncipali istanze di  diverse generazioni di giovani: Vasco Rossi con Un senso e subito dopo un altro indimenticabile protagonista  della nostra musica d’autore, Lucio Dalla con gli Stadio, sua storica band,  ed una sigla che ha fatto la storia della televisione italiana, Lunedì cinema. E’ la volta dei “nipotini” del grande Dalla, a cominciare da  Ron, di cui la redazione ha scelto di uproporre lo splendido inedito di Lucioa proposto a Sanremo, Almeno pensami. Fra gli altriallievi del grande cantautore, tutti emiliani doc: Samuele Bersani conGiudizi Universali, Luca Carboni con Farfallina poi un altro trascinatore di folle, Ligabue con Certe notti. A conclusione di puntata l’immancabile voce di Stelio che, dal vivo con la sua chitarra  chitarra, ci propone Piazza grande.

Punta: Liguria
I primi brani scelti per parlare della Liguria saranno Scusa  di Umberto Bindi, il cui testo è stato scritto proprio da Renato Marengo che ha lavorato con Bindi durante la sua lunga permanenza a Napoli e Tenco con Se stasera sono qui. A seguire un gruppo che ha fatto scalpore con chitarroni e stile in gran voga negli anni 80  Los Marcellos Ferial con Angelita de Anzio e naturalmente ampio spazio al grande  Fabrizio de Andrè in n brano con  Max Manfredi , La fiera della Maddalena. Altro gigante della Liguria,  Ivano Fossati con il branoIl bacio sulla bocca, anticipa l’ultimo brano della puntata: il dissacranteAndreotti di Francesco Baccini. In chiusira il saluto live di Stelioche,comentandosi ogni volta in un dialetto diverso,  voce e chitarra, ci propone O lidino, lidin, lidena per concludere la puntata.

Puntata#4: Toscana
La tappa in Toscana,  prende il via con una canzone della più brava cantante rock italiana, toscanissima, Meravigliosa creatura di Gianna Nannini; a seguire Io ci sarò di Piero Pelù e Ma che freddo fa di un nome storico della canzone italiana, Nada. Altro brano è Te lo faccio vedere chi sono io di Piero Ciampi, al grande poeta liviornese è colegato un brano a lui dedicato da Erminio Sinni, Se ci fosse ancora Piero. Ultimo brano della puntata Misero di Donatella Pellegrini. E poi chiusura live in musica,  di Stelio che, voce e chitarra, ci propone, ricordando Caterina Bueno, Maremma amara.
di grandi big italiani, raccontando aneddoti ed episodi di cui spesso sono stati anche loro protagonisti al sostegno di musica emergente e di artisti di talento scovati nelle zone prese in esame in ogni puntata.
Suoni e Parole della Città è un format distribuitoanche grazie a l’Altoparlante. In redazione Lorenza Somogyi Bianchi e Nario De Felicis.

Articolo precedenteA Cori il meeting internazionale Den-Cupid
Articolo successivoSe questo è un uomo, dall’opera di Primo Levi al Teatro Ghione di Roma