sospesi è il nuovo singolo di caspio feat GODOT

Esce venerdì 3 giugno 2022 “sospesi” (Le Siepi Dischi / Believe) il nuovo singolo di caspio che, dopo l’uscita dell’EP “fugit“, torna con un nuovo singolo in collaborazione con il cantautore milanese GODOT. Il brano, pur avendo una base cantautorale, si ispira all’elettronica di derivazione nordica e parla del sentirsi  faticosamente sospesi in un mondo in cui pare che chi si ferma sia perduto. caspio e GODOT. ripercorrono la corsa affannosa verso un futuro incerto e sospeso.

Mentre corriamo c’è un momento esatto in cui i nostri piedi non toccano terra. In un mondo in cui pare che chi si ferma sia perduto, siamo costantemente di corsa, faticosamente sospesi in un limbo in cui dobbiamo fare mille cose per non sentirci vuoti.

È la prima canzone che scrivo al pianoforte, io che il pianoforte, in realtà, non lo so suonare. Sapevo che era un pezzo che si discostava troppo dal mio progetto personale e che poteva essere quello giusto per un featuring. Così, ho pensato a GODOT.. Ho pensato a lui perché la sua musica è più cantautorale ed estremamente organica rispetto alla mia. Mi mancavano delle strofe, non ero sicuro di alcuni passaggi. Gli ho mandato il provino e in pochissimi giorni aveva già concluso le parti che mancavano, segnale che c’avevo beccato! Poi, in studio a Trieste, ci siamo resi conto di come i nostri timbri vocali fossero complementari. Certe cose se accadono è perché devono accadere.

(caspio)

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Il brano è prodotto da caspio e Cristiano Norbedo.
Mixing Cristiano Norbedo
Mastering Ricky “Lo Zio” Carioti

BIO:
caspio – tutto minuscolo – è un cantautore atipico, elettronico, elettrico, classe ‘85. Vive a Trieste, città di confine. Confine fisico e culturale. Una terra di marinai e scrittori, una città isolata da tutto il resto dell’Italia in cui ci vai solo perché ci vuoi andare o perché ci passi per raggiungere altri luoghi lontani. La sua storia musicale inizia con l’adolescenza, negli anni ‘90, quando ormai stavano volgendo al termine. Ma gli anni ‘90 a quel punto c’erano stati, eccome se c’erano stati.

Dopo aver ascoltato una quantità pressoché incalcolabile di dischi, aver fondato e sciolto gruppi, aver smontato ogni tassello della sua musica per ricomporla in qualcosa di sempre diverso, nell’ottobre del 2019 pubblica Giorni Vuoti, il racconto elettronico di una generazione che aspetta costantemente che qualcosa cambi, che spesso si dimentica di cosa vuole fare ed essere, di cosa può fare e di cosa può essere. La svolta nella sua musica arriva poi, nel 2021, con l’uscita per Le Siepi Dischi di fugit, il suo ultimo EP. In questa raccolta c’è il tempo al centro di tutto: un tempo che appartiene ad una generazione, un tempo per le decisioni, un tempo che scandisce il ritmo sonno-veglia, un tempo presente e futuro, un tempo che non c’è più perché ha lasciato al suo posto qualcosa di nuovo. Un EP che si muove tra il trip-hop dei Massive Attack e Portishead, il rock degli Smashing Pumpkins, l’elettronica e la cara vecchia amata dance anni ‘90.

Attualmente caspio è tra i finalisti di MUSICULTURA 2022 con il brano “domani

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