Silly Symphonies, il jazz incontra la classica

Silly Symphonies, il jazz incontra la classica – Da martedi 8 novembre la Casa del Jazz alle 19, presenta:Silly Symphonies: il jazz incontra la classica,guide all’ascolto a cura di Paolo Prato.

“Le sinfonie sciocche” sono quelle melodie classiche ma straordinariamente popolari che i cartoni animati degli anni Trenta (a partire dall’omonima serie della Disney) hanno rivestito di comicità surreale smontandole e rimontandole al ritmo della musica più in voga, il jazz. In quella nuova veste e legittimate dai personaggi più amati dal pubblico infantile, i temi immortali di Chopin, Ciaikovski, Liszt e Rachmaninov sono entrati nel repertorio delle grandi orchestre, gli arrangiatori ne hanno tratto materia per confezionare canzoni di successo e i più irriverenti ne hanno celebrato il funerale… storpiandole all’inverosimile. Ma l’impressione che si ricava confrontando gli originali alle versioni swing dell’epoca è quella di un grande rispetto per una musica con la M maiuscola, la grande musica europea che aveva alfabetizzato l’America e che ora il Nuovo Mondo restituisce al Vecchio a modo suo: a ritmo di jazz.

In cinque incontri si ascolteranno temi famosi che hanno fatto la storia della musica  occidentale riconfezionati in chiave di ballabili, di canzoni, di parodie e di puro spettacolo (sempre con la possibilità di confrontarli con l’originale), all’insegna di un dialogo a volte cordiale, altre conflittuale, spesso esilarante: jazz e classica vantano destini comuni, autori, pubblici e teatri spesso condivisi. Parlano lingue diverse ma sanno comunicare in modo efficace, ancora oggi, specie se messe a confronto.

Nel primo appuntamento, martedì 8 novembre ore 19 la guida sarà su:”Swing con classe: gli arrangiamenti per big band”

Fin dai tempi del ragtime l’omaggio delle big band alla tradizione classica è costante, un po’ per variare e nobilitare il proprio repertorio, un po’ per dare lustro a band leader che si sono formati al conservatorio, un po’ per scherzo e un po’ per denaro… La Swing Era scorre sotto il dominio incontrastato di direttori che saccheggiano con sapienza il repertorio di Beethoven, Brahms, Liszt, Grieg, Mendelssohn annacquandolo in un registro ballabile per un pubblico entusiasta che apprezza e applaude.

Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55 Roma

Info: 06/704731

Ingresso  libero

Articolo precedenteQuando si ama
Articolo successivoI canti e le musiche del Mediterraneo