Sii i miei occhi, Norbert Casali raccoglie fondi per il progetto YouAble

Sii i miei occhi, Norbert Casali raccoglie fondi per il progetto YouAble che vuole avvicinare i disabili all’atletica e far conoscere a tutti il mondo degli Atleti Guida.

“Lo sport va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla.”

È con queste parole di Pierre de Coubertin che si presenta l’atleta Norbert Casali sulla propria pagina Facebook. E di difficoltà Norbert ha dovuto vincerne molte: aveva 11 anni (oggi ne ha 21) e già una grande passione per l’atletica quando ha incominciato ad accusare i primi sintomi della distrofia dei coni, una malattia degenerativa che gli ha tolto quasi completamente la vista. Questo non l’ha fermato, anzi, ha iniziato così un percorso che l’ha riavvicinato alla corsa, facendolo diventare campione paralimpico di triathlon. Certo non è semplice, ma Norbert ha dalla sua parte la passione, una grande forza di volontà e l’aiuto di figure fondamentali per un atleta non vedente: gli atleti guida.

È proprio per sensibilizzare sull’importanza del contributo fornito dalle guide, di cui spesso in Italia si denuncia la mancanza, che l’associazione You Able Onlus, da anni a sostegno delle persone con disabilità, ha creato il progetto “Sii i miei occhi”, che si propone di avvicinare le persone non vedenti allo sport, in particolar modo all’atletica, attraverso un percorso che unisca informazione, sensibilizzazione e corsa. Curato, portato avanti e promosso da Norbert Casali, sarà possibile sostenere Oltre i limiti – Sii i miei occhi attraverso una campagna MSD CrowdCaring su Eppela – la principale piattaforma italiana di crowdfunding reward based – fino a venerdì 24 luglio. Ecco tutti i dettagli:

SII I MIEI OCCHI

da lunedì 15 giugno a sabato 25 luglio 2020

una campagna MSD CROWDCARING su EPPELA

Il progetto, che si svolgerà a Milano e a Bergamo, si propone di promuovere l’unione tra ragazzi non vedenti e normodotati, trasformando questi ultimi in atleti guida, ovvero coloro che, investiti della massima fiducia da parte dell’atleta ipovedente, lo indirizzano, consigliano e accompagnano fino alla fine della prestazione.

L’iniziativa si svilupperà in due fasi.

La prima consiste nell’intervento di sensibilizzazione da fare nelle scuole primarie, affinché sia possibile agire sui più giovani e produrre un cambiamento culturale di lungo periodo. Lavorare sulla mentalità dei bambini significa abbattere i pregiudizi facendo capire loro la diversità. Essere capaci di cogliere le esigenze di chi ci circonda è fondamentale nel vivere assieme come una società che garantisce a tutti eguali diritti e mostra modelli positivi che, nonostante le difficoltà, dimostrano come sia possibile non rinunciare ai propri obiettivi. Questa prima fase si svolgerà attraverso alcuni incontri teorici che servano da confronto con i ragazzi, supportato da un approccio sperimentale in cui i giovanissimi potranno provare in modo diretto il significato di essere ipovedenti, la necessità di fidarsi dell’altro e di essere motivati “ad andare avanti” utilizzando gli altri sensi disponibili.

La seconda fase più pratica da organizzare nei due centri cittadini (Milano e Bergamo), con quattro sessioni di corsa congiunte tra runners e atleti, guidati da Norbert Casali. Con l’atleta collaboreranno le guide Massimiliano Gandossi (Guida Triathlon), Federica Putti (Tecnico FISPES), Paolo Vitali (Tecnico FISPES) e Matteo Moro (Guida Fuori Campo). Queste sessioni saranno aperte a tutti. Naturalmente verranno rispettate le distanze di sicurezza attualmente in vigore e il tutto si svolgerà con gli adeguati controlli.

Integrazione, condivisione, superamento dei propri limiti e delle barriere create dagli altri: questi sono i valori grazie ai quali la campagna è stata scelta per l’inserimento nel programma MSD CrowdCaring, iniziativa di MSD Italia che nasce per promuovere l’innovazione al servizio della salute. E quando il crowdfunding viene messo al servizio delle idee che possono migliorare la qualità della vita delle Persone anche al di fuori dei contesti sanitari, si scoprono (e si sostengono) progetti meravigliosi come questo, che porta avanti una visione: quella in cui al centro del progetto c’è l’individuo, le sue specifiche necessità, la qualità del suo quotidiano ‘alterato’ da una patologia che non deve diventare la sola dominante della sua esistenza…

Il valore economico dell’operazione “Sii i miei occhi” è di 4.000 euro: 2.000 euro saranno cercati nel “finanziamento dal basso” attraverso il crowdfunding, e il raggiungimento di questa cifra permetterà di ottenere il co-finanziamento da parte di MSD Italia dei restanti 2.000 euro. Motivo di più per contribuire da subito alla campagna e rendere possibile la realizzazione di questo importante progetto!

L’associazione

You Able Onlus è nata nel 2012, per sostenere persone con una disabilità e tutelare la salute dell’individuo disabile. L’associazione sostiene ragazzi amputati nell’avvio allo sport con una particolare attenzione all’atletica. Come? Acquistando ausili che vengono poi donati ai ragazzi. Gli atleti con disabilità si scontrano ogni giorno con ostacoli tecnici e sopratutto economici che impediscono l’accesso allo sport. Per YouAble lo sport è un diritto vero, di tutti e senza alcuna condizione.

La campagna

https://www.eppela.com/it/projects/27086-sii-i-miei-occhi

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