Scuola Professionale Marittima, cento anni tra la gente di mare. La mostra a Molfetta

Scuola Professionale Marittima, cento anni tra la gente di mare. La mostra a Molfetta -Inaugurazione Mostra del Centenario della Scuola Marittima – Molfetta

Giovedì 17 ottobre 2019 ore 9.30

Sala Consiliare “Carnicella” del Comune di Molfetta

e Sala dei Templari

Piazza Municipio, 1 – Molfetta 

L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Amerigo Vespucci” di Molfetta organizza e promuove la mostra “Scuola Professionale Marittima, cento anni tra la gente di mare” col Patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Molfetta, per celebrare il secolo di vita della Istituzione, presso la sala dei Templari (piazza Municipio, 32)

La cerimonia inaugurale si terrà giovedì 17 ottobre 2019 (ore 9.30) prevede, dopo i saluti di rito da parte delle Autorità Civili e Militari, l’intervento del Dirigente scolastico Prof. Carmine D’Aucelli per presentare il ricco cartellone di eventi articolati tra il 17 al 30 ottobre 2019.

Scopo della manifestazione è quello di ripercorrere le tappe fondamentali della attività dell’istituto a indirizzo marinaro dalla sua istituzione, il 22 settembre 1919, fino ai giorni nostri, con una rassegna di cimeli, documenti, attrezzature in uso dagli anni Venti fino agli anni Sessanta, spesso ancora funzionanti, che costituivano gli strumenti di lavoro della gente di mare delle diverse qualifiche: motoristi, radiotelegrafisti, elettricisti, tornitori, padroni marittimi della pesca.

La scuola è stata per decenni uno dei principali centri nazionali per la formazione delle maestranze marittime e ha raccolto studenti provenienti da tutta la regione. Col conseguimento del brevetto o la qualifica professionale hanno solcato i mari sui piroscafi, le petroliere, i pescherecci trasportando uomini, merci, esercitando l’arte della pesca oppure come militari della Regia Marina e della Marina Militare sono stati l’equipaggio degli incrociatori, delle torpediniere dei sommergibili.

Insomma con il centenario non si celebra soltanto una istituzione scolastica ma tutta una comunità che vedeva nella “scuola marina” una scelta formativa che si traduceva in realtà occupazionale rinnovandosi nelle tradizioni familiari, di padre in figlio, per generazioni.

Ingresso libero e gratuito.

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