Satoru Hoshino presenta l’opera donata al MIC

Satoru Hoshino presenta l’opera donata al MIC – Verrà presentata al pubblico giovedì 22 novembre, alle 18, l’opera Satoru Hoshin “Beginning form – Spiral ’18, 2018” che entra a fare parte della collezione del MIC grazie alla generosa donazione dell’artista giapponese. Satoru Hoshino ha allestito personalmente il suo lavoro durante i giorni scorsi.
L’installazione, che ora occupa la parete di fondo della Sala delle Classiche al MIC di Faenza, presenta una serie di “impronte” in terracotta affumicata e grès raccolte a spirale con al centro un vaso che mostra in evidenza la manualità della sua realizzazione.
Satoru Hoshino, nato nel 1945, è conosciuto internazionalmente per le sue grandi installazioni e la sua intima relazione con l’argilla. Ha realizzato mostre in Giappone, Europa e America. Considera la manipolazione della materia un dialogo in cui il linguaggio del corpo è parte fondamentale. “Dall’invenzione della terracotta sino ad oggi – racconta Satoru Hoshino – si sa che una grande quantità di vasellame è stato creato dalle mani degli uomini. Ma sapete che ci sono molte impronte di dita nascoste sotto la superficie bella e levigata degli oggetti? Oggi posso dire che il “ripristino” di queste impronte è stato il punto originale del mio nuovo inizio”. “Satoru è un artista molto noto. – commenta Claudia Casali – direttrice del MIC di Faenza – È un privilegio avere una sua opera nella nostra collezione permanente. Ne siamo molto orgogliosi. “Ceramics Now!” ha portato molte opere in dono al nostro Museo e stiamo predisponendo la loro collocazione nelle raccolte permanenti. Desidero segnalare anche gli altri artisti che hanno donato loro opere al MIC: Fernando Casasempere, Efrat Eyal, Alessandro Gallo, Tsubasa Kato, Johannes Nagel, Eva Pelechova, Kathy Ruttemberg, Johan Tahon, Antonio Violetta. A loro va la nostra profonda gratitudine”.

Info: 0546 697311, www.micfaenza.org , ingresso libero

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