Sagra del Pesce, al via a Fiumicino la 48° edizione

Sagra del Pesce, al via a Fiumicino la 48° edizione – Si scaldano i “fornelli” per una delle manifestazioni regine di Fiumicino, nata nel 1970 dalla volontà di alcuni pescatori della zona di nobilitare e far conoscere le origini marinare della Città:  pronti 18 quintali di calamari, gamberi, pesce di paranza e 6 di cozze per esseri fritti nella Padella gigante. Una tre giorni per festeggiare il prodotto tipico di Fiumicino.

Sono i numeri della 48° “Sagra del Pesce-Festa delle tradizioni marinare della Città di Fiumicino”, organizzata dalla Pro Loco con il  patrocinio del Comune costiero, della Regione Lazio  e dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, in scena dall’8 al 10 giugno a ridosso del Molo di Levante del porto canale,  tra piazzale Molinari e piazzale Pozzoli, scenario ormai abituale dell’appuntamento.

Oltre allo stand gastronomico e all’area ristoro, curati dai volontari della Pro Loco, ci sarà un’area dedicata agli spettacoli serali, che inizieranno alle 21: in agenda l’8 giugno il divertente  Concerto dei dAltroCanto: sul palco 28 coristi e 6 musicisti per una prima parte  dedicata a celebri musical (Mary Poppins, Mamma Mia, Saranno Famosi, ecc.), film e telefilm;  la seconda alle sigle dei cartoons anni 80; il 9 giugno le cover anni 60770 dei The Tram Tracks; il 10 giugno una serata all’insegna dei mitici anni ’80 con la cover band I love 80s.

Inoltre, il tradizionale mercatino d’artigianato e prodotti tipici.

La parte scenografica dell’evento è garantita dalla presenza della padella gigante, specificatamente costruita per l’evento e con numeri da record. Ha un diametro di 4 metri ed è alta da terra circa 2 metri. E’ formata da 5 vasche della portata di 800 litri d’olio, 12 bruciatori antivento a gas, forniti di tutti i dispositivi di sicurezza e 20 cestelli di contenimento del pesce.

Le vasche, tra  loro isolate, consentono di gestire la frittura al meglio, secondo la tipologia di pesce ed è inoltre possibile sostituire l’olio vasca per vasca, mentre le altre restano in funzione:  in questo modo non si interrompe la produzione di fritture.

L’apertura, per le degustazioni, dello stand gastronomico, è fissata venerdì 8 e sabato 9 alle ore 20; domenica 10 alle ore 18, fino ad esaurimento prodotti.

Nelle serate di venerdì e sabato  i volontari serviranno il “sauté di cozze”, un primo di pasta a base di pesce, il caratteristico fritto di calamari e gamberi con contorno di patatine oltre ad acqua e vino bianco.

Domenica 10, la frittura sarà servita in un nuovo piatto in ceramica coniato, ormai ambito oggetto da collezione:  con il caratteristico logo della Sagra del Pesce, marchio registrato a tutela dell’originalità.

“Speriamo in una buona affluenza di pubblico e nel bel tempo – spiega il presidente della Pro Loco, Giuseppe Larango, da poco riconfermato  alla guida del sodalizio di Piazza Grassi – lo scorso anno siamo arrivati a distribuire 23 quintali di pesce e confidiamo di superare questo bel record.  Come sempre la buona cucina sarà accompagnata dal mercatino e dalla musica dal vivo sul palco centrale.

Aspettiamo tutti per passare insieme queste tre serate di festa”.

L’ingresso all’area del mercatino e degli spettacoli serali, è libero e gratuito, mentre per lo stand gastronomico è previsto un contributo a parziale copertura dell’acquisto dei prodotti. L’iniziativa richiama ogni anno nei tre giorni di Sagra, non meno di 15.000 persone, tra cittadini residenti, escursionisti della Regione Lazio, e numerosi stranieri in sosta per esigenze di traffico aeroportuale,  che approfittano dell’occasione per scendere in città a godere di quest’evento caratteristico e pittoresco.

La Sagra si configura inoltre come Ecofesta in quanto la maggior parte dei prodotti di consumo sarà fornito in materiale compostabile per ridurre la quantità di rifiuti plastici.

Articolo precedente“En La imaginaciòn. Jazz tribute to Marta Valdès” di Paola Lorenzi e Pedro Mena Peraza
Articolo successivoGiada Agasucci. Fuori oggi, il video di “La mia Itaca” un percorso dell’anima