Roma e provincia, ancora arresti

Via Cola di Rienzo – Tenta di fare shopping con 100 euro false, denunciato dai carabinieri un 27enne romano.

Roma – I Carabinieri della Stazione di Roma Prati hanno denunciato in stato di libertà un 27enne romano, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di spendita di banconote false. L’uomo, in via Cola di Rienzo, approfittando anche della calca di persone che affollavano la nota vie dello shopping, in occasione dell’inizio dei Saldi invernali, ha acquistato una maglia da un negozio e ha tentato di pagarla con 100 euro contraffatti. La cassiera accortasi del raggiro ha immediatamente chiamato il 112, i militari dell’Arma immediatamente giunti sul posto dopo una breve ricerca in zona hanno rintracciato il 27enne poco distante mentre stava tentando di far perdere le tracce. Fermato e denunciato, è  stato trovato ancora in possesso della banconota falsa  che è stata sequestrata dai Carabinieri.

Frascati – Saccheggiavano autovetture sequestrate al deposito giudiziario. Arrestati dai carabinieri tre pregiudicati romeni
Durante la scorsa notte i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Frascati hanno arrestato tre cittadini romeni, bloccandoli all’interno di un deposito giudiziario mentre saccheggiavano alcune autovetture sequestrate. Alcuni passanti, notando gli strani movimenti di alcuni giovani vestiti di scuro nei pressi della recinzione di un deposito giudiziario, hanno richiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri all’utenza di pronto intervento 112. I militari, giunti con due autovetture in pochi minuti, hanno bloccato all’interno del deposito giudiziario tre cittadini romeni, che tentavano invano di nascondersi all’interno di due autovetture sottoposte a sequestro, che avevano nel frattempo già scassinato. I militari hanno sequestrato anche uno zaino utilizzato dai romeni che conteneva un vero e proprio “kit per lo scasso”, con spadini, pinze, chiavi e tutto l’occorrente per forzare le portiere di qualsiasi autovettura. Gli arrestati, con precedenti alle spalle per furto e ricettazione, verranno processati con il rito direttissimo e risponderanno di “tentato furto aggravato”.
Rapinatore incastrato dal tatuaggio.

 

Acilia (Rm) – Una importante operazione è stata condotta nelle ultime ore dai Carabinieri della Stazione di Acilia, che ha portato all’arresto di un cittadino romeno accusato di aver rapinato, a capodanno, una giovane connazionale. La notte del 1 gennaio la giovane romena, dopo aver trascorso la serata in compagnia di amici, ad Acilia, nel ritornare a casa a piedi, giunta in via Felice da Montecchio, è stata aggredita dall’uomo che, dopo averle puntato un grosso coltello alla gola, le ha strappato la borsa con all’interno documenti e circa 300 euro in contanti ed fuggito a piedi. Fortunatamente la ragazza è riuscita a scorgere il viso del suo aggressore notando un particolare, un tatuaggio raffigurante una stella che l’uomo aveva sul collo. Il particolare lo ha fornito anche ai Carabinieri i quali sono riusciti a ricostruire un identikit. Le ricerche, agevolate da quel tatuaggio, sono tornate utili ai militari che dopo aver esaminato centinaia di foto segnaletiche sono giunti al principale sospettato, N.A.D., 23enne romeno, in Italia senza fissa dimora, già conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Anche la vittima ha riconosciuto dalla fotografia il suo aggressore. Un maresciallo della Stazione di Acilia, libero dal servizio, lo ha notato in un supermercato di Piazza San Leonardo, mentre faceva la spesa e dopo aver chiesto rinforzo ai colleghi è stato bloccato ed arrestarlo con l’accusa di rapina aggravata. L’arrestato ora si trova presso il carcere di “Regina Coeli” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Frascati – Esecuzione di misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di due dirigenti del Comune di Frascati.
Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, nell’ambito di un procedimento penale inerente illeciti contro la Pubblica Amministrazione, instaurato presso la Procura di Velletri, ha dato esecuzione a due misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di due dirigenti del Comune di Frascati ritenuti responsabili dei reati di abuso d’ufficio e falso ideologico. Secondo le risultanze delle indagini, i due dirigenti pubblici, redigendo nel 2009 una determinazione di alienazione ideologicamente falsa, avrebbero curato, per conto del Comune di Frascati, la vendita di un terreno, di proprietà di quel Comune ma sito nel territorio di Roma Capitale, zona Anagnina, della superficie edificabile di mq. 205.817, già sequestrato dagli stessi Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati  lo scorso 1° giugno 2011, senza alcuna procedura di evidenza pubblica e ad un prezzo inferiore rispetto al reale valore (come accertato da consulente tecnico nominato dalla procura inquirente). I beneficiari dell’atto di compravendita furono delle società private (i cui legali rappresentanti risultano indagati nell’ambito dello stesso procedimento penale).

Velletri – Truffe alle assicurazioni scoperta dai carabinieri. Arrestato un avvocato e sospesi dalla professione 5 medici compiacenti

I Carabinieri della Compagnia di Velletri, al termine di un’articolata attività d’indagine avviata nel marzo 2010, hanno dato esecuzione a sei provvedimenti cautelari emessi dal Tribunale di Velletri nei confronti di un avvocato – arrestato – e di cinque medici – ai quali è stato imposto il divieto di esercitare la professione medica e le attività ad essa inerenti per il periodo di due mesi – tutti coinvolti in un ingegnoso sistema di truffe perpetrate nel settore delle assicurazioni auto. I reati ipotizzati sono quelli di concorso in falso ideologico e nella truffa ai danni delle assicurazioni. Le indagini avviate dai militari hanno permesso di appurare come uno degli indagati, avvocato del foro di Velletri, abusando della sua professione forense ed avvalendosi della complicità dei cinque medici, aveva in più occasioni fatto redigere falsi referti a favore di soggetti che avevano richiesto assistenza legale, al fine di ottenere risarcimenti per sinistri stradali mai avvenuti, ovvero per incidenti occorsi realmente ma per i quali – all’insaputa delle parti – il legale faceva documentare danni fisici maggiori rispetto a quelli reali per ottenere liquidazioni maggiori che poi tratteneva nella misura prevalente. Allo stato, gli incidenti stradali presi in considerazione e per i quali sono stati ottenuti risarcimenti fraudolenti sono circa una quarantina. Il giro d’affari complessivo era certamente molto lucroso per gli indagati e può essere quantificato, negli anni, in diverse centinaia di migliaia di euro. Di particolare interesse è la provenienza dello spunto investigativo: il primo falso incidente preso in considerazione è stato infatti quello di una donna che si rivolse all’avvocato per ottenere fraudolentemente la cifra necessaria per pagare i debiti contratti con un’usuraia, che successivamente fu arrestata ed alla quale recentemente, a seguito di articolata indagine patrimoniale, sono stati sequestrati beni del valore di quasi due milioni di euro.

Roma, blitz all’alba dei carabinieri a pochi passi dal casolare dove e’ stata trovata la borsa rapinata dai killer di Tor Pignattara. 4 persone arrestate, al vaglio la posizione di altre 32 fotosegnalate

Continuano senza sosta i controlli dei Carabinieri per monitorare i siti sensibili della Capitale, alla luce dei recenti fatti di cronaca. All’alba è scattato un blitz presso lo Scalo San Lorenzo, a poche centinaia di metri, in linea d’aria, dal luogo dove è stata trovata la borsa rapinata dagli assassini del papà e della bambina cinesi. Sono stati controllati 25 vagoni ferroviari all’interno dei quali dimoravano 36 persone di origine nordafricana, molti dei quali sprovvisti di documenti. Quattro di queste sono state arrestate (3 per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e una per possesso di un documento falso). I Carabinieri hanno portato in caserma gli altri fermati, privi di documenti, che saranno sottoposti a foto segnalamento per accertarne l’identità e riscontrare se trattasi di persone destinatarie di provvedimenti. Sono stati 150 i Carabinieri impiegati, di tutte le Stazioni di Roma, del Nucleo Investigativo di via In Selci e delle Compagnie di Intervento Operativo, con unità cinofile antidroga e antiesplosivo e coadiuvati dall’alto da un elicottero del Reparto di Pratica di Mare. In tutta la Capitale, intanto, nelle ultime 24 ore, sono stati complessivamente 24 gli arresti computi dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nel corso dell’attività di controllo del  territorio che ha interessato gran parte dei quartieri romani, con una particolare attenzione per quelli periferici.

Roma – Rubano una minicar in centro ma vengono bloccati da una gazzella dei carabinieri. recuperate altre due autoradio rubate da altre autovetture.

Questa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due minorenni rom, di soli 16 anni, provenienti dall’insediamento di via della Cesarina, per furto aggravato ricettazione e possesso ingiustificato di chiave alterate. I militari li hanno fermati in via Vittorio Emanuele II mentre viaggiavano a bordo di una minicar che era stata appena rubata. Dopo essere stati bloccati sono stati perquisiti ed all’interno dell’abitacolo della minicar i militari hanno rinvenuto due autoradio rubate e diversi attrezzi atti allo scarso. Dopo l’arresto i minori sono stati accompagnati in caserma dove sono stati trattenuti e successivamente affidati al centro di prima accoglienza di Roma Virginia Agnelli. La minicar è stata restituita al proprietario mentre l’altra refurtiva e gli attrezzi sono stati sequestrati.

Roma – Carabinieri scoprono maxi truffa alle assicurazioni Rca. Un avvocato in manette e 5 medici compiacenti sospesi dalla professione.

I Carabinieri della Compagnia di Velletri, al termine di un’articolata attività d’indagine avviata nel marzo 2010, hanno dato esecuzione a sei provvedimenti cautelari emessi dal Tribunale di Velletri nei confronti di un avvocato – tratto in arresto – e di cinque medici – ai quali è stato imposto il divieto di esercitare la professione medica e le attività ad essa inerenti per due mesi – tutti coinvolti in un ingegnoso sistema di truffe perpetrate nel settore delle assicurazioni auto per falsi sinistri stradali, ovvero per incidenti occorsi realmente ma per i quali venivano documentati danni fisici maggiori. Allo stato, gli incidenti stradali presi in considerazione e per i quali sono stati ottenuti risarcimenti fraudolenti sono circa una quarantina. Il giro d’affari complessivo era certamente molto lucroso per gli indagati e può essere quantificato, negli anni, in diverse centinaia di migliaia di euro.

Tor Bella Monaca – Rapinavano e borseggiavano donne anziane alla fermata degli autobus. arrestati dai carabinieri due cittadini romeni.
Roma – Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno sottoposto a fermo due romeni giovanissimi, di cui uno minorenne, autori di diverse rapine e furti con strappo commessi nei giorni scorsi ai danni di donne anziane nei pressi delle fermate degli autobus. Nei giorni scorsi i militari, dopo avere ricevuto diverse denunce da parte di donne anziane che, mentre aspettavano per strada l’autobus, erano state aggredite e derubate delle loro borse da due giovani dell’Est Europa, hanno raddoppiato i servizi esterni nei pressi delle varie fermate segnalate, impiegando militari in abiti civili e con autovetture di copertura. Nella serata di ieri i Carabinieri hanno notato gli “strani movimenti” dei due “giovanissimi scippatori”, bloccandoli un attimo prima che riuscissero ad aggredire l’ennesima vittima alla fermata dell’autobus. Durante la successiva perquisizione in un casolare in via Oxford dove i fermati dimoravano, i militari hanno rinvenuto borse, cellulari, effetti personali e documenti che appartengono ad altre vittime. Gli arrestati, di appena 17 e 19 anni, ma già con numerosi precedenti penali, sono stati tradotti il primo presso una casa di accoglienza per minori della Capitale, il secondo presso il carcere di Roma Regina Coeli, entrambi sono accusati, per il momento, di rapina aggravata commessa ai danni di una signora 64enne lo scorso 5 gennaio e di un furto con strappo commesso ai danni di una signora 76enne nello scorso mese di dicembre. Sono in corso ulteriori attività di indagine dei Carabinieri finalizzate a far luce su altri scippi, probabilmente da attribuire ai due balordi.

Roma, lotta alla criminalita’ diffusa. Carabinieri arrestano 29 persone nelle ultime 24 ore controlli mirati a Tor Sapienza, al Casilino, Tor Bella Monaca e Tor Vergata

Roma – Continuano incessantemente i controlli dei Carabinieri nei quartieri della periferia romana. Ventinove persone arrestate e 12 denunciate è il bilancio delle ultime 24 ore della straordinaria azione di controllo che i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno svolgendo. Le attività dei militari, che mettono in campo tutte le forze disponibili, a cui si sono aggiunti i Carabinieri assegnati in virtù del III Patto per Roma Sicura con l’ausilio di militari provenienti dalle Compagnie di Intervento Operativo dei Carabinieri, hanno interessato gran parte dei quartieri romani, con una particolare attenzione per quelli periferici. Gli arresti sono stati eseguiti tutti in flagranza di reato. In particolare, nel quartiere di Tor Sapienza, con l’impiego di 100 Carabinieri della Compagnia di Montesacro e delle Compagnie di Intervento Operativo del Reggimento “Lazio” e del Battaglione“Veneto”, sono stati eseguiti 21 posti di controllo, identificate 131 persone di cui 22 con precedenti e 35 stranieri, controllate 18 persone agli arresti domiciliari, eseguite 2 perquisizioni ai sensi dell’art. 41 del TULPS. (1 positiva che ha portato alla denuncia di un pregiudicato sorvegliato speciale 28enne per detenzione abusiva di un machete). Il servizio ha inoltre consentito di arrestare un cittadino italiano trovato in possesso di 6 g di hashish. Questi, notata in lontananza una pattuglia dell’Arma impegnata in un posto di controllo, ha repentinamente invertito la rotta, insospettendo tuttavia altra pattuglia del dispositivo che, una volta fermato, lo ha trovato in possesso dello stupefacente già suddiviso in dosi.  La Compagnia Casilina, impegnata in analogo servizio di controllo del territorio, ha proceduto al controllo di 110 persone, eseguendo 7 perquisizioni ai sensi dell’art. 41 del TULPS, finalizzate alla ricerca di armi. Intensa l’attività anche nei quartieri di Tor Bella Monaca e Tor Vergata dove sono stati impiegati altrettanti Carabinieri della Compagnia di Frascati e delle Compagnie di Intervento Operativo dei Battaglioni “Lombardia” e “Puglia” che hanno eseguito posti di blocco e posti di controllo sulle principali arterie, perquisizioni domiciliari e controlli agli arresti domiciliari e ai sorvegliati speciali. Controllate 255 autovetture, identificate 290 persone di cui 41 con precedenti e 56 straniere. Tra queste, ne sono state arrestate due destinatarie di ordini di esecuzione e una per evasione dai domiciliari.

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