Robyn Hitchcock in concerto ai Giardini di via Filippo Re di Bologna

Giovedì 3 luglio arriva al BOtanique Robyn Hitchcock, da anni alfiere indiscusso di un altrimenti indefinibile pop-psichedelico post-punk.

Hitchcock è uno dei più longevi cantautori e interpreti contemporanei inglesi. Fin dagli esordi londinesi nel 1976, Robyn ha oscillato tra il “psychedelic punk” che ha inventato con il suo primo gruppo, The Soft Boys, e fasi più acustiche nei progetti solisti, per ritornare al suo “surrealismo musicale” con gli Egyptians. Pur essendo stato bollato come eccentrico o fantasioso per gran parte della sua carriera, Hitchcock ha continuato anche da solista a sviluppare il suo repertorio stravagante, ad approfondire il suo catalogo surreale, ad espandere il suo pubblico devoto al di là dei confini dello status di “cult”.

È considerato tra i padri del rock alternativo e al contempo, in quanto “songwriter e storytellers”, è la cosa più vicina del genere a Bob Dylan (non a caso la sua più grande ispirazione).

Oltre alla musica, Hitchcock si interessa di recitazione, arte e letteratura. Scrive racconti brevi, dipinge (spesso in uno stile bizzarramente surrealista) e disegna con piglio fumettistico. Molte copertine dei suoi dischi riportano suoi dipinti o disegni, e spesso le note comprendono qualche sua storia. Nei concerti dal vivo si lascia andare spesso a raccontarne, sempre all’insegna del suo approccio immaginifico e surreale.

Per scoprire cosa racconterà al pubblico bolognese, basterà farsi trovare pronti davanti al palco del BOtanique, ai giardini di via Filippo Re, nella zona universitaria di Bologna, dalle ore 21.30.

L’ingresso è ad offerta libera.

 

I cancelli del BOtanique apriranno alle ore 19.30.

All’interno dei giardini, come sempre, si potrà anche cenare o sorseggiare un drink all’Enoteca Des Arts, assaggiare frullati e insalate di FraGola e curiosare fra gli oggetti di Semm Store.

È possibile acquistare la BOtanique Card, che al costo di 10 euro dà diritto a sconti sia all’interno del BOtanique che nei numerosi esercizi che hanno aderito all’iniziativa.

Per informazioni: www.botanique.itwww.estragon.it

 

 

Biografia – ROBYN HITCHCOCK

Robyn Hitchcock nasce a Londra e frequenta il Winchester College. La sua carriera discografica prende il via nel 1976 con la band punk/new wave di Cambridge The Soft Boys, un gruppo locale molto interessato a sviluppare un bizzarro concetto di ‘psychedelic punk’. Dopo lo scioglimento della band nel 1981, Hitchcock comincia a incidere dischi a proprio nome.

L’album di debutto, Black Snake Diamond Role, esce nel 1981, e ripropone più o meno le stesse sonorità del gruppo che ha appena lasciato. Groovy Decay, del 1982, raccoglie reazioni piuttosto negative e sarà rinnegato dallo stesso Robyn.

Il decennio passa tra fatiche soliste e quelle con la nuova band, The Egyptians, di cui fanno parte gli ex Soft Boys Andy Metcalfe e Morris Windsor e il tastierista Roger Jackson. La prima uscita discografica della formazione è Fegmania!, contenente le tipiche canzoni surrealiste di Hitchcock, come “My Wife and My Dead Wife” e “The Man with the Lightbulb Head”.

Nel 1989 Robyn è con Peter Buck dei R.E.M. e Peter Holsapple dei dB’s per due concerti sotto il nome di Nigel and the Crosses, con un repertorio comprendente per lo più cover. Sempre lontano dal successo di massa, gli Egyptians raggiungeranno comunque una certa notorietà negli Stati Uniti, grazie alle radio dei college e a MTV, nella seconda metà degli Ottanta e nei primi anni Novanta coi singoli “Balloon Man,” “Madonna Of The Wasps” e “So You Think You’re In Love”.

Hitchcock continua a registrare album solisti, più che altro acustici come il primo successo a livello di critica raggiunto da I Often Dream of Trains (1984) ed Eye del 1990. Respect, del 1993, ha molto a che fare con la morte del padre, ed è l’ultimo atto sia degli Egyptians che della collaborazione con la A&M Records. Gli Egyptians si sciolgono infatti agli inizi del 1994, e Robyn si imbarca in un breve tour nella reunion dei Soft Boys.

Hitchcock continua a registrare ed esibirsi in veste di solista, pubblicando vari album per la Warner Brothers, come Moss Elixir del 1996 e la colonna sonora del film-concerto diretto da Jonathan Demme Storefront Hitchcock del 1998. Nel 1999 esce Jewels for Sophia, coi cameo dei musicisti della California meridionale Jon Brion e Grant-Lee Phillips.

Nel 2001, Hitchcock si riunisce ed è in tour con Kimberley Rew, il bassista Matthew Seligman e Morris Windsor per reincidere l’album più noto dei Soft Boys, Underwater Moonlight, originariamente pubblicato nel 1980. L’anno seguente uscirà un nuovo album, Nextdoorland, accompagnato da un breve disco di outtakes, Side Three; una reunion che avrà comunque vita breve.

Il doppio album del 2002 Robyn Sings, è composto da cover di Bob Dylan.

Hitchcock festeggia il cinquantesimo compleanno nel 2003 con un concerto alla Queen Elizabeth Hall di Londra, occasione in cui viene regalato agli intervenuti l’album acustico solista Luxor, e i suoi versi vengono letti dall’attore Alan Rickmanan.

Robyn continua a lavorare con vari musicisti, come nell’album Spooked, registrato col duo country/folk (da tempo fan di Hitchcock) Gillian Welch e David Rawlings. Nel 2006 esce Olé! Tarantula, pubblicato coi Venus 3, band di amici di vecchia data quali Peter Buck dei R.E.M. e Scott McCaughey, frontman dei Young Fresh Fellows, così come Bill Rieflin dei Ministry. La canzone “‘Cause It’s Love (Saint Parallelogram)” è frutto della collaborazione tra Robyn Hitchcock e Andy Partridge degli XTC.

Nel 2007 il documentario Robyn Hitchcock: Sex, Food, Death… and Insects, diretto da John Edginton, passa in America e nel Regno Unito. “Cibo, sesso e morte concorrono tutti alla vita, se così si può dire. Ci serve il sesso per venire al mondo, Ci serve il cibo per mantenerci qui e ci serve la morte per andarcene, sono segnali di ingresso e di uscita”. Un EP dal vivo coi The Venus 3, Sex, Food, death… and Tarantulas esce in contemporanea col documentario.

Sul finire del 2007, la musica di Hitchcock viene ancora una volta ristampata con nuove copertine negli States  e con un doppio CD compilation di rarità. Nel 2008 esce un altro box set, Luminous Groove, con le prime tre uscite degli Egyptians e due dischi di rarità. Nel 2009 viene pubblicato il singolo “Surround Him With Love”, prodotto da Pocket. Dello stesso anno la seconda uscita coi Venus 3 e il live CD/DVD I Often Dream of Trains in New York.

Nel 2010, Hitchcock pubblica – ancora coi Venus 3 e dopo tre anni di lavorazione – Propellor Time, una collaborazione con Johnny Marr degli Smiths, Nick Lowe e John Paul Jones.

Il mese di marzo del 2013 vede l’uscita di un nuovo album solista, Love from London, giusto il 4 marzo, giorno del suo sessantesimo compleanno.

More info: www.robynhitchcock.com

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