Regioinsieme. La danza incontra nuovi sguardi. Appuntamento al Teatro Regio di Parma

Regioinsieme. La danza incontra nuovi sguardi. Appuntamento al Teatro Regio di Parma sabato 1 giugno 2019 dalle ore 17.30 – RegioInsieme è il progetto del Teatro Regio di Parma dedicato agli spettatori sensibili, insieme ai quali il Teatro desidera creare opportunità per incontrare nuovi sguardi, parlare lingue e vivere culture diverse, per rendere accessibile a tutti l’occasione di sorprendersi ed emozionarsi grazie alla condivisione, all’arte, alla musica, alla danza. Spettacoli, concerti, ma anche laboratori, percorsi speciali, esperienze formative, dove mani e cuori si stringono, cancellando le disuguaglianze, ampliando la relazione e il confronto, includendo nuovi orizzonti, per portarci ogni volta a una nuova catarsi e per fare ancora una volta del teatro l’occasione preziosa di crescita e arricchimento umano.

“Un progetto – dichiara Anna Maria Meo, Direttore generale – che nasce dalle esperienze già realizzate dal Teatro Regio di Parma in questi ultimi anni nell’ambito degli Istituti carcerari, dell’Ospedale dei Bambini, delle Case di Riposo, come delle famiglie in attesa e delle iniziative di volontariato, e che vuole svilupparsi insieme alle comunità che operano sul nostro territorio, che potranno stimolare riflessioni e proposte scrivendo a regioinsieme@teatroregioparma.it. Inclusione è una parola che è sinonimo di RegioInsieme e che in Teatro non troverà il suo opposto, poiché il nostro obiettivo anche con questo progetto è accoglienza, incontro e condivisione”.

Il primo traguardo di RegioInsieme è il percorso elaborato per 15 disabili visivi e realizzato dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione di Parma. Vedere la danza con gli occhi della mente. Un obiettivo ambizioso e divertente, ideato da Elena Di Giovanni con la collaborazione di Francesca Raffi, in occasione della presenza al Regio della compagnia Aterballetto che chiuderà la stagione 2019 di ParmaDanza sabato 1 giugno 2019 con uno spettacolo su musiche di Johann Sebastian Bach.

Dopo la visita guidata del Teatro e dei suoi diversi spazi, con l’ausilio di tavole tattili appositamente commissionate dal Regio al Museo tattile statale Omero di Ancona, ciechi e ipovedenti con i loro accompagnatori conosceranno il Foyer Toscanini e la Sala per il pubblico e quindi raggiungeranno il palcoscenico dove sperimenteranno lo spazio dell’azione dei danzatori, gli elementi scenici, il tappeto, i costumi, gli strumenti musicali, che ciascuno potrà sentire, toccare e fingere, grazie anche al racconto degli artisti della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e ai musicisti dell’Ensemble Sentieri Selvaggi, che da subito hanno accolto l’invito del Teatro Regio a rendersi partecipi a questo nuovo modo di vivere lo spettacolo.

Due le coreografie in programma alla sera alle ore 20.30, Sarabande e Domus Aurea, firmate rispettivamente da Jiří Kylián e Diego Tortelli, che gli spettatori potranno vedere grazie alle audio descrizioni, scritte da Francesca Raffi in collaborazione con Aterballetto e con l’UICI e registrate dalla voce di Carla Lugli, che in diretta, durante lo spettacolo, ciascuno di loro ascolterà in sala sul proprio smartphone via Wi-Fi, grazie all’impianto di diffusione appositamente realizzato da Sennheiser.

“Questa che per molti è un’esperienza – dichiara Michele Fiore, Presidente di UICI, Sezione di Parma – per noi è una necessità. Sono molte le persone che non conoscono le nostre esigenze, le nostre potenzialità e neppure la nostra disponibilità, per la quale abbiamo da subito abbracciato la sfida del Teatro Regio di far vedere la danza a un disabile visivo e per la quale vogliamo cogliere questa come una nuova occasione di incontro e conoscenza con il pubblico del Regio e viceversa del pubblico del Regio con la comunità dei ciechi e ipovedenti, per stimolare e allargare la partecipazione con tenacia e buona volontà, e raggiungere assieme una bellissima consuetudine”.

Per la partecipazione al progetto (biglietto gratuito per ciechi e ipovedenti, ridotto euro 10 per gli accompagnatori), gli interessati possono contattare l’ UICI – Sezione di Parma tel. 0521 233462.

Il progetto così strutturatosi rinnoverà il prossimo ottobre, in occasione del Festival Verdi 2019, con lo spettacolo Nabuccolo per famiglie e bambini dai 4 anni.

Elena Di Giovanni, Professoressa Associata di Lingua e Traduzione Inglese all’Università di Macerata, con una specializzazione in traduzione e accessibilità ai media e allo spettacolo, un dottorato di ricerca in traduzione audiovisiva, visiting professor in Audiovisual Translation and Media Accessibility a Londra per 8 anni, e negli USA per 4 anni,  da oltre 12 anni si occupa di accessibilità per il teatro, con progetti in in Spagna, in Belgio e in Italia, dove in prima persona ha reso accessibili oltre 150 spettacoli.

“L’accessibilità è diventata parte della mia vita – ha dichiarato. Accessibilità vuol dire inclusione, che vuol dire attenzione, cura. Lo faccio perché mi piace vedere persone felici e volti sorridenti grazie al mio lavoro. Così è stato sin da subito anche in occasione della presentazione di questo primo progetto di RegioInsieme e così sono certa proseguirà”.

La Fondazione Nazionale della Danza nasce nel 2003 con soci fondatori la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Reggio Emilia, svolgendo la sua attività di produzione e distribuzione di spettacoli di danza con il marchio Aterballetto. La compagnia collabora con alcuni tra i coreografi più importanti del panorama internazionale, come Jiří Kylián, Johan Inger e Hofesh Shechter e con giovani coreografi come Philippe Kratz e Diego Tortelli. Armonizzando grandi proposte di repertorio con uno sguardo teatrale, senza smarrire la propria attenzione per i giovani interpreti italiani, la Fondazione intende stimolare in Italia e all’estero la diffusione della cultura della danza.

La Stagione 2018-2019 del Teatro Regio di Parma è realizzata grazie al contributo di Comune di Parma, Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura, Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma, Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Main sponsor Iren, Barilla, Cedacri group, Parmacotto. Sponsor Grasselli. Advisor AGFM. Il Teatro Regio di Parma è sostenuto anche da Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte Parma, Ascom, Fondazione Ascom. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. ParmaDanza è realizzata con il sostegno di CePIM e Nashi Argan e in collaborazione con ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna e Arci Caos. La Stagione Concertistica è realizzata da Società dei Concerti di Parma, in collaborazione con Casa della musica, con il sostegno di Chiesi. La spada nella roccia è realizzata con il sostegno di Parmalat. Il Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto” è realizzato in collaborazione con Comune di Busseto. Sponsor tecnici MacroCoop, Grafiche Step, De Simoni.

REGIOINSIEME

Teatro Regio di Parma

sabato 1 giugno 2019, dalle ore 17.30

La danza incontra nuovi sguardi

Percorso di accessibilità alla danza rivolto a ciechi e ipovedenti

Ideazione ELENA DI GIOVANNI

Audio descrizioni FRANCESCA RAFFI

Voce CARLA LUGLI

Tavole tattili MUSEO TATTILE STATALE OMERO

Realizzato da TEATRO REGIO DI PARMA

In collaborazione con UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI – SEZIONE DI PARMA

Un particolare ringraziamento a FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA ATERBALLETTO

Articolo precedenteLunathica Festival 2019 al via
Articolo successivoItalia Moderna 1945-1975. Dalla Ricostruzione alla Contestazione